Gastroscopia in narcosi?

Buongiorno gentili Dottori

mi hanno diagnosticato la malattia di Crohn settimana scorsa (35 cm di ileo).

A causa di saltuari bruciori allo stomaco mi hanno richiesto una gastroscopia con biopsie al duodeno.
Stamattina l'ho "effettuata" con la seguente sedazione: midazolam 5 mg ev, xilocaina spray.
In realtà l'esame non è stato portato a termine, riporto: la paziente, nonostante la sedazione massima, appare molto agitata e tenta di estubarsi ripetutamente.
Conclusioni: esame da riprogrammare in narcosi.

La cosa strana è che io non ricordo assolutamente nulla, né il fastidio che a quanto pare provavo, né i miei tentativi di estubazione. Ho fatto due colonscopie (una senza sedazione e una con la stessa sedazione di questa gastroscopia) e non ho avuto nessun problema.

Io non vorrei farla in narcosi, sia per i rischi inutili sia perché sto facendo gli esami di screening per iniziare la terapia con i farmaci biologici e fare anche gli esami pre-narcosi implicherebbe ritardare ulteriormente la terapia (sto molto male in questi giorni).
Non voglio fare quella transnasale perché durante un ricovero mi è stato posizionato il sondino naso gastrico per addome acuto ed è stato un incubo, ma forse perché in quel momento stavo molto male.

L'ho riprogrammata normale e senza narcosi, vorrei sapere se è così tragico farla sia senza narcosi sia senza la sedazione con midazolam perché così almeno, da sveglia, posso controllarmi e non sfilare il tubo (non lo farei mai da "lucida").

Gradirei un vostro gentile parere. Sono abbattuta. Vi ringrazio.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
No, non è tragico e credo possa farla. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it