Neurologia e colon irritabile

Probabilmente (sto cercando di immaginare) vorrà escludere una sindrome ansiosa.
Rapporti con malattie neurologiche non ce ne sono.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Alla sua età non penso proprio che ci possano essere cause neurologiche (e quali ?) alla base del colon irritabile.

Forse il suo medico voleva intendere psicologo ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

Intanto grazie per le risposte.
Lui mi ha indirizzato ad un neurologo, perché RITIENE che io sia ansioso, infatti dice più volte "che devo stare calmo".
Ma io, con tutta sincerità non mi ritengo una persona ansiosa.
Lui mi ha nominato un cognome espressamente ed è riconducibile, nel mio paese, ad un neurologo, infatti ho già prenotato la visita.
Sinceramente non so cosa pensare, soffro di problemi di colon irritabile da praticamente un anno e ho cambiato diversi tipi di probiotici senza mai concludere nulla, senza neanche minimamente migliorare la situazione.

Con tutta sincerità, ogni tanto, quando sono costipato e non riesco ad andare da corpo, sento il mio cuore battere un po' velocemente ma credo sia una conseguenza normale, o sbaglio?

Lei ha un colon irritabile che deve essere gestito dal gastroenterologo.

Il neurologo non c'entra nulla ..

Tenga presente che una sindrome ansiosa può avere un discreto peso su un intestino irritabile.
La frequenza cardiaca elevata non credo dipenda dal suo colon......

Grazie mille.
Il gastroenterologo che mi sta seguendo mi ha riferito che secondo lui è inutile continuare a somministrarmi probiotici o cose del genere, perché ormai ne ho cambiati molti.
Lui mi ha indicato questa strada per la ragione sopra scritta, niente di più. Ho fatto già diversi esami risultati negativi (tranne breath test lattosio positivo) per cui non saprei quali altri esami potrei fare, e ho anche chiesto a lui se ci fossero altri esami da effettuare ma mi ha dato risposta negativa.
Dottor Bacosi, ma può essere che io soffra d'ansia in modo "interiorizzato"? E soprattutto, un neurologo potrebbe rivelare un problema d'ansia?
Grazie mille, sentire i vostri pareri mi aiuta molto.

Ovviamente uno psichiatra sarebbe più adatto.
Un bravo neurologo, sicuramente, può gestire la cosa.
Non conoscenfola non posso dire se lei ha ansia non espressa.

Grazie mille.
Quindi potrei avere ansia non repressa inconsapevolmente e ciò mi provoca questo disturbi?

Non lo provoca, lo amplifica.

Ah capisco. Spero che sia così allora, ho una visita venerdì e non so cosa aspettarmi.
Ormai sono stanco di questo problema e vorrei al più presto trovare una soluzione.