Gastrite atrofica

Sono affetto da una vecchia gastrite atrofica.
MI sono sottoposto ultimamente all'ennesima gastroscopia che ha evidenziato che l'esofago, il cardias duodeno sono nella norma.
Lo stomaco è ben distensibile all'insufflazione gassosa.
Il rilievo plicare del fondo corpo è ben rappresentato Il rivestimento mucoso presente segni di atrofia ed erosioni longitudinali in antro.
Nell'esame istologico è riportato per biopsie antro: Gastrite cronica atrofica lieve moderata, in mucosa antrale con aspetti iperplastico-rigenerativi foveolari e con metaplasia intestinale, sede di displasia di basso grado.
Per biopsie angulus, corpo, fondo: frammenti di mucosa di tipo transizionale e fundico esenti da elementi patologici di rilievo.
Negativa ricerca H.
p. L'esito dell'esame è molto simile a altri fatti negli anni.
La terapia che seguo è costituita solamente da inibitori di pompa protonica che prendo molto raramente.
Gli esami del sangue sono nella norma.
Chiedo cortesemente: cosa posso fare, oltre alla gastroscopia annuale, per gestire questa patologia?
E' vero che con la gastrite atrofica gli inibitori di pompa protonica vanno evitati?
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Deve solo fare i controlli periodici.
Gli inibitori, meno li utilizza e meglio è, non hanno molto senso in quanto la mucosa atrofica produce pochissimo acido.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia