Strategie per mettere peso in presenza di disturbi intestinali

Gentili Dottori,

In poco tempo, da marzo a maggio, ho perso 10 kg a causa di dolori addominali che sopravvenivano in concomitanza dell'ingerimento di alcuni cibi, in particolare legumi, verdure crucifere, semi, cibi molto lievitati e altro.
Così facendo, e procedendo per tentativi, ho eliminato molti cibi dalla dieta per il timore di stare male e quindi perso molto peso.

L'essere un soggetto molto ansioso probabilmente non ha aiutato e neanche l'aver attraversato mesi di forte stress.


A livello medico, ultimamente ho fatto ecografia addominale, che ha evidenziato un 'ileo ai limiti della norma' (che è la zona che mi fa più male quando ho mal di pancia).
Appena fatte analisi del sangue e delle feci per capire se sono in atto infiammazioni all'intestino (esame feci e sangue occulto negativo, valori tutti nella norma tranne linfociti leggermente alti, pochissimo sopra la norma) e se necessario eseguirò a breve colonscopia e ileoscopia.
Qualche anno fa avevo fatto analisi genetiche e non sono celiaca.
Da gastroscopia emerge gastrite e esofagite.


Intanto, vorrei mettere su almeno tre o quattro chili ma se provo ad aumentare le porzioni sto male (dolore e nausea, come se avessi fatto indigestione).
Sto provando ad aggiungere condimenti (olio evo) o aggiungere noci ad ogni pasto.
Scrivo solo per avere un parere, qualche piccola strategia per aumentare apporto calorico senza dover fare necessariamente "piattoni" che mi mettono ko.

Per ibs sto assumendo mentocol che credo però aumenti la nausea.


Vi ringrazio di cuore.

Buon lavoro
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 873 19
Dopo la solita premessa di sentire il parere del tuo medico curante aggiungo come sempre che per esprimere un parere bisogna conoscere molte altre cose tipo assunzione di farmaci ( anche pillola)..disturbi in famiglia..malattie pregresse......
Penso che tutte quelle restrizioni siano state inutili e soprattutto vanno fatte una alla volta e non continuate se non hanno dato evidenti benefici.
Potrebbe essere stato anche un fatto virale...
Riprendere a mangiare gradualmente un po' di tutto tralasciando per un po' latte e derivati e puntando a cibi freschi senza conservanti.
Se fuma eviterei il fumo.
Vanno evitati alcolici , bibite....succhi di frutta...
Vista la diagnosi di gastrite e Esofagite chiederei al medico curante una terapia relativa da seguire per un po'
Visto il marcato dimagrimento valuteremo anche la funzione tiroidea e controllare anche l'aspetto ginecologica...
Va escluso anche un malassorbimento ...
Insomma ci vuole un esame generale....senza ansie..e evitare restrizioni alimentari senza motivo...chiaro.

Dr. Ida Fumagalli

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