Bruciore addome destro

gentili medici, chiedo un consulto per un parere su un sintomo che ho da diversi mesi (settembre)
Sono una ragazza di 30 anni affetta da endometriosi e reflusso gastrico, assumo progestinici e ipp pertanto.
Ne ho cambiati tantissimi di ipp, dall’omeprazolo al pantorc al lucen, e nel 2020 ho avuto diversi sintomi dai dolori al petto, bruciore alle scapole, nausea, eruttazioni che mi hanno spinto ad un gastroscopia a luglio 2020:
- esofago regolare, mucosa sovracardiale iperemica, cardias beante, linea Z in sede.

Stomaco: mucosa antrale e del corpo iperemica, piloro pervio, mucosa duodenale iperemica e lieve appiattimento plicare in D2.

esito: GASTRODUODENOPATIA.


Biopsia stomaco e duodeno: note di gastrite cronica a impronta congestizia No HP.

Villi con normale architettura.

No Linfocitosi intraepiteliale, non si evidenzia significativa iperplasia delle cripte ghiandolari.

La cura fu di pantorc 40 + gaviscon.

Da luglio ad agosto non ho mai potuto prendere il gaviscon perchè unito al pantorc mi provocava diarrea.

Cosí a fine agosto passai al pantorc 20, perchè tutto sommato stavo abbastanza bene, i bruciori al petto erano veramente sporadici, il sapore amaro era cessato, il groppo in gola presente ma lieve.

Purtroppo a partire da settembre sono peggiorata, in quanto mi è comparso un bruciore sotto il seno destro.

Proprio nelle costole, a destra due dita sotto il seno.

Tale dolore si irradia anche a volte dietro la schiena, quando inspiro profondamente e trattengo il fiato sento tutta la zona del costato indolenzita, gonfia.

Spesso il bruciore peggiora subito dopo i pasti, o se sto a stomaco vuoto per parecchio tempo o se sto piegata troppo tempo.
La mattina quando mi alzo è veramente lieve, e ci sono stati alcuni giorni dove sembrava scomparso.
Non è fisso durante la giornata ma intermittente.

A ottobre 2020 ho fatto quindi, a seguito del disturbo un eco addome e delle anse: l’esplorazione delle anse intestinali ha mostrato: normale austratura dell’arcata colica con pareti normoispessite, ileo terminale a pareti regolari privo di ispessimenti patologici.

Porzione antropilorica e secondo duodeno nella norma.

nessuna dilatazione significative a carico del piccolo e grosso intestino.

Fegato senza lesioni focali, volume normale.

No linfadenopatie in sede ilare-epatica.

Colecisti distesa, assenza di formazioni litiasiche e\o sabbia endolume.

pancreas nella norma ed in sede, milza (Dl 9, 6 cm).

Referto: paziente con MRGE e dispesia terapia: LUCEN 20, motilex prima dei pasti e esogel prima di dormire.

I risultati di questa terapia sono stati scarsi, ho risolto i miei problemi al petto, ma non si è mai levato questo dolore al costato destro.
Certe sere il bruciore alle costole è cosi forte che mi sono dovuta stendere sul fianco sinistro per non sentirlo, spesso il bruciore lo sento anche a sinistra alla stessa altezza ma non è assolutamente di intensità tale come a destra.

Sono stanca, avete qualche consiglio in merito alla mia situazione?

GRAZIE
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Dovrebbe essere lei a fare caso se quello è un bruciore che proviene dai visceri o non piuttosto sa strutture della parete, come tendini, muscoli, nervi intercostali, colonna vertebrale.

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta.
In effetti, non saprei. Moltissime volte penso siano viscerali (stomaco/duodeno) perchè mi sento bruciare in profondità , sintomo ben diverso da un dolore muscolare.. un bruciore , molto simile a quello nel petto che ho/avevo con l’esofagite da reflusso, ma più esteso. E poi all’inizio della sintomatologia da reflusso i miei fastidi mimavano dei dolori muscolari, ho creduto per due anni di avere dolori intercostali, invece era esofagite ! ma cmq non saprei a cosa imputarlo; non si trovano l’esofago in quella zona. Che cosa posso fare per individuare la causa del mio disturbo ?? oltre eco e gastro che ho già fatto. ?
Grazie
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
La gastroscopia mostrava iperemia ( cioè infiammazione ) dell 'esofago, anche se lieve. Quindi l' assunzione di prodotti antiacidi è giustificata. Però l' esofago è al centro, dietro lo sterno, non è a destra, né a sinistra.
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