Faccio visite ma non riesco a capire cosa c'ho. Sensazione di soffocare

Salve ho 29 anni.
È da qualche mese che ho dei piccoli momenti di malessere.
Ho fatto due visite dal medico di base ed una dall otorino, ma a parte un po di gola rossa, non è uscito niente di anomalo.

Mi sembra di avvertire dei problemi tra la gola, la digestione e la respirazione... Ma forse sono io che non so spiegarmi bene.


È iniziato tutto mesi fa, dopo aver bevuto un succo di frutta ed ho fatto un "ruttino acido" che mi ha fatto risalire in gola il succo di frutta, creandomi una sensazione di soffocamento che mi ha spaventato.
Da quel momento il sintomo principale che avverto è questo: Ci sono alimenti (soprattutto dolcumi, quando mi capita di mangiarli, ma non solo questi) che dopo averli ingeriti mi creano una sensazione di ostruzione alla gola/o di polvere in gola, con salivazione azzerata.
E come se avessi paura di soffocarmi con questa secchezza in gola che mi creano questi alimenti.
A volte mi capita anche bevendo bibite gassate... Arriva un momento che mi sento talmente pieno che è come se non respirassi. Come se a volte avessi della dispnea mentre mangio.
Non riesco a comprendere bene, né a spiegarlo nel migliore dei modi
Cosa potrei avere?
Grazie mille
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Ha valutato insieme con il suo medico la possibilità che siano disturbi correlati a uno stato ansioso ?

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Attivo dal 2020 al 2022
Ex utente
Salve, grazie. In effetti no, anche se non vorrei che concentrandoci sul fattore ansia, ignoriamo altre cause. Aggiungo che a volte ho difficoltà a deglutire.. Potrebbe essere reflusso gastrico?
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Ha ragione, non bisogna mai soffermarsi su una causa possibile, bisogna considerarle tutte. Se dovesse persistere quella difficoltà a deglutire, l' uni esame che potrebbe dare una diagnosi precisa si chiama manometria esofagea, che viene eseguito negli Ospedali dove vi sia un Servizio di Gastroenterologia adeguato.

Prof. alberto tittobello