Dolore persistente da più di 10 gg, zona lombare e fianco destro con leggero rigonfiamento

Buongiorno,

Vorrei chiedervi un parere in merito ad una condizione spiacevole che sto affrontando da più di 10 gg.

Tutto inizia con un classico movimento piegandomi in avanti, nel risalire sento una fitta alla schiena.

Immagino il solito problema muscolare ma invece il dolore diventa lancinante tanto da non farmi dormire la notte.

Col mio curante concordiamo un ciclo di punture prima Feldene (sospeso dopo 3 iniezioni perchè non risolveva velocemente) e Bentelan poi (3 iniziezioni) che a livello di dolore e fastidi mi danno un buon riscontro.

Il fastidio seppur leggerissimo peró alla schiena (specie in determinati movimenti) permane e quindi decido di farmi prescrivete un risonanza magnetica a tutta la colonna.

Nell’attesa questi ultimi 3/4 giorni ho notato un rigonfiamento 2/3 dita sotto il costato destro che al tatto non fa male se non nel zona delle ultime costole a destra.

Sempre in quell’area stamane ho dei crampi lievi che vanno a momenti, mal di testa da ieri sera e fitte come puncicate nel punto dolente della schiena.

Non ho febbre.

Oggi faró un’eco addominale perchè sono preoccupato per la mia salute nella speranza che non riceva delle brutte notizie.


Avete qualche consiglio per me?

Cosa potrebbe indicare il mio quadro?


Vi ringrazio di cuore
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Sembrerebbe, a distanza e senza visita, un dolore di tipo osteomuscolare.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la cortese risposta.
È possibile che il dolore ed il conseguente ringofiamento laterale della pancia possa riferirsi a patologie del rene, del fegato o dell’intestino?
Il fatto che non abbia febbre, nausea, che sia affamato e che al tatto dia dolore solo fra le costole puó essere indicativo di un non coinvolgimento degli stessi?
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Mi chiede di fare l'indovino più che il medico.....
Il fatto che non abbia i sintomi citati mi fa pensare che non siano coinvolti organi interni.....

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#4]
dopo
Utente
Utente
Ha perfettamente ragione, sono in ansia e le sto pensando tutte.
Oggi faró l’eco addome e se posso le riporto il referto per un parere senza provare ad indovinare.
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Bene!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
L’eco evidenzia quanto segue:

Fegato debordante dall’arcata costale, ecostruttura omogeneamente addensata con attenuazione profonda degli echi come per steatosi di grado severo, esente da grossolane immagino di patologia a focolaio melle porzioni esplorabili. Non ipertrofia del lobo caudato.
Non dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche (VPB = 3mm), colecisti normodistesa esente da immagini di parete o endoluminali. Vena porta all’ilo pervia di dimensioni normali (8 mm).
Vene epatiche nella norma per decorso, di calibro assottigliato.

Pancreas inesplorabile.

Milza ed ecostruttura omogenea di dimensioni nella norma (diametro longitudinale massimo 128mm)
Non ectasia della radice della vena splenica.

Reni in sede, senza alterazioni morfovolumetriche bilateralmente. Nella norma le aree caliceali.
Si apprezza lieve ectasia pielica di 27 x 19mm a destra, e di 23 x 12mm a sinistra.
Si consiglia ecografia renale di controllo a vescica vuota.
Ureteri prossimali senza segni di reteostasi. Si apprezzano bilateralmente alcuni spot iperecogeni compatibili con microlitiasi.
Aorta addominale valutabile per un tratto sottorenale di calibro e decorso regolari (15,6mm). Vescica normorepleta esente da immagini endoluminali sessili e/o flottanti.
Si segnala discreto meteorisimo intestinale.


Vista l’eco le volevo chiedere se la condizione del mio fegato possa essere la causa di una sporgenza (un rigonfiamento) propro sotto l’arcata delle costole destra che a sinistra non assolutamente?
Lo chiedo perchè sono certo che sia una cosa recente ma non riesco a capirne la natura.
Mi chiedo poi, anzi le chiedo, qualora ci fosse stato qualcosa da segnalare l’ecografia l’avrebbe vista no?

n.b: La schiena è ancora dolente.

La ringrazio ancora
[#7]
dopo
Utente
Utente
Quest’oggi continuano i crampetti sul lato destro della pancia e le puncicate nel punto dove ho accusato mal di schiena.
In più il rigonfiamento sotto l’arcata delle costole a destra che percepivo è più marcato.

Cosa consigliate?