Sindrome anticorpi antifosfolipidi
buon sera,
mio padre 80 enne da circa 20 anni è affetto da sindrome anticorpi antifosfolipidi,malattia scoperta per una trombosi venosa in entrambe le gambe.attualmente ricoverato nel reparto di chirurgia vascolare per un ischemia arteriosa critica al piede dx, ha già subito 2 interventi e i medici mi dicono che ci sono poche speranze di salvare il piede.
oltre a tutta la tristezza e l'angoscia ho un po di paura.
volevo sapere se è una malattia ereditaria e se è il caso che tipi di esami fare
io ho 40 anni ed eccetto un po di depressione sono in buona salute.
in attesa di una vostra risposta vi porgo i miei cordiali saluti.
mio padre 80 enne da circa 20 anni è affetto da sindrome anticorpi antifosfolipidi,malattia scoperta per una trombosi venosa in entrambe le gambe.attualmente ricoverato nel reparto di chirurgia vascolare per un ischemia arteriosa critica al piede dx, ha già subito 2 interventi e i medici mi dicono che ci sono poche speranze di salvare il piede.
oltre a tutta la tristezza e l'angoscia ho un po di paura.
volevo sapere se è una malattia ereditaria e se è il caso che tipi di esami fare
io ho 40 anni ed eccetto un po di depressione sono in buona salute.
in attesa di una vostra risposta vi porgo i miei cordiali saluti.
[#1]
Allergologo
Gentile utente,
è noto che generalmente esista "familiarità" nell'ambito delle malattie autoimmuni, perché la componente genetica di queste malattie è senz'altro molto importante. È però altrettanto importante la componente "ambientale", per cui non appare scontato il fatto che si "erediti" l'autoimmunità; peraltro, è possibile (se non più probabile, come nel Suo caso) sviluppare forme di autoimmunità diversa (es. una "comunissima" tiroidite di Hashimoto piuttosto che la APS).
Per quanto concerne una Sua eventuale valutazione/controllo i punti di vista dei medici possono essere diversi.
Saluti,
è noto che generalmente esista "familiarità" nell'ambito delle malattie autoimmuni, perché la componente genetica di queste malattie è senz'altro molto importante. È però altrettanto importante la componente "ambientale", per cui non appare scontato il fatto che si "erediti" l'autoimmunità; peraltro, è possibile (se non più probabile, come nel Suo caso) sviluppare forme di autoimmunità diversa (es. una "comunissima" tiroidite di Hashimoto piuttosto che la APS).
Per quanto concerne una Sua eventuale valutazione/controllo i punti di vista dei medici possono essere diversi.
Saluti,
[#2]
Utente
grazie per la sua risposta effettivamente ho qualche piccolo nodulo alla tiroide cosa comune nella geniologia da parte materna. Mi consulterò con il medico di famiglia per eventuali esami di controllo. Comunque se non chiedo troppo gradirei sapere anche il suo punto di vista riguardo i controlli da fare.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 11/01/2013.
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