La quetapina può aggravare la disfagia in anziano con alzheimer? grazie
Mio padre 86 anni con Alzheimer prende una compressa quetapina 25mg.
Ho notato che la disfagia dovuta alla malattia sembra essere peggiorata con l'uso di questo farmaco che lo rallenta in tutte le sue funzioni portandogli sonnolenza.
È possibile?
Il farmaco era stato somministrato in una fase necessaria della malattia.
Ora essendo allettato e assolutamente tranquillo chiedo se essere sostituito solo con qualcosa che lo faccia dormire la notte e se va interrotto gradualmente
Ho notato che la disfagia dovuta alla malattia sembra essere peggiorata con l'uso di questo farmaco che lo rallenta in tutte le sue funzioni portandogli sonnolenza.
È possibile?
Il farmaco era stato somministrato in una fase necessaria della malattia.
Ora essendo allettato e assolutamente tranquillo chiedo se essere sostituito solo con qualcosa che lo faccia dormire la notte e se va interrotto gradualmente
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Dr. Mauro Granata
Reumatologo, Medico internista, Geriatra
2.8k 118
Sì la quetapina può essere la causa di questo peggioramento. Le consiglio perciò, pur essendo il dosaggio veramente minimo, di ricontattare il suo medico di riferimento per una puntualizzazione clinica e terapeutica. Saluti cordiali.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
[#2]
Dr.ssa Lucrezia Maggioni
Geriatra
29
Buongiorno,
come Geriatra le confermo che tra gli effetti collaterali della Quetiapina (che è un antipsicotico come classe farmacologica) c'è sicuramente un rallentamento motorio e/o cognitivo. Può infatti essere considerato (in gergo meno medico) un "tranquillante/sedativo/induttore del sonno", pertanto come succederebbe a qualsiasi persona anche non affetta da demenza, porta a questi effetti, tra cui c'è oltretutto anche un peggioramento della disfagia (per peggioramento dell'atto di deglutizione, sia dal punto di vista nervoso che muscolare).
Il dosaggio è molto basso (minimo), ma se è stato prescritto un momento di necessità che ora è passato, si può provare a sospenderlo o cambiarlo con qualcosa di più leggero (solitamente il Trittico, ma dipende molto dalla motivazione per cui era stato dato). Senta magari il Medico Curante per capire come muoversi per eventuali sospensioni o cambi di farmaci.
Distinti saluti,
Dott.ssa Lucrezia Maggioni
Specialista in Geriatria.
come Geriatra le confermo che tra gli effetti collaterali della Quetiapina (che è un antipsicotico come classe farmacologica) c'è sicuramente un rallentamento motorio e/o cognitivo. Può infatti essere considerato (in gergo meno medico) un "tranquillante/sedativo/induttore del sonno", pertanto come succederebbe a qualsiasi persona anche non affetta da demenza, porta a questi effetti, tra cui c'è oltretutto anche un peggioramento della disfagia (per peggioramento dell'atto di deglutizione, sia dal punto di vista nervoso che muscolare).
Il dosaggio è molto basso (minimo), ma se è stato prescritto un momento di necessità che ora è passato, si può provare a sospenderlo o cambiarlo con qualcosa di più leggero (solitamente il Trittico, ma dipende molto dalla motivazione per cui era stato dato). Senta magari il Medico Curante per capire come muoversi per eventuali sospensioni o cambi di farmaci.
Distinti saluti,
Dott.ssa Lucrezia Maggioni
Specialista in Geriatria.
Dott.ssa Lucrezia Maggioni
Specialista in Geriatria
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 731 visite dal 25/08/2024.
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