Terapia demenza senile mista a vascolare

Gentilissimi dottori, mia madre 92enne è affetta da demenza senile mista a demenza vascolare.
Degni di nota: delirio dell’orologio (=agganciare all’orario interpretato a modo suo le funzioni di veglia e di sonno nonchè orari della badante) fonte di continue animate discussioni; bisogno di urinare (dimenticando, a volte, di averlo fatto dieci minuti prima) ancorato con certezza a momenti della giornata (al risveglio mattutino; prima di pranzo; dopo pranzo prima del riposo pomeridiano; al risveglio dal riposo pomeridiano; prima di cena; dopo cena prima del sonno notturno); interruzione riposo pomeridiano dieci minuti dopo essersi messa a letto, con bisogno di urinare, logorrea, necessità di deambulare.
Terapia del neurologo: DELECIT 400 mg (1 cp al dì); VIVIMIND 50 mg omotaurina (1 cp al dì); MELATONINA E VALERIANA 45 mg (1cp prima di dormire la sera).
Mamma, però, oltre ai comportamenti sopra descritti manifestava aggressività (che cessava con la sospensione del DELECIT).
Le fu perciò sostituito il DELECIT con il COLINPLUS 150 mg (1 bustina al giorno al mattino).
Ma anche con il COLINPLUS si manifestarono gli stessi episodi di aggressività.
Fermo restando il COLINPLUS le fu prescritto, in caso di bisogno, anche TALOFEN (7 gtt).
Ma non si registrò nessun miglioramento.
Portata da altro specialista (psichiatra-neurologo) le fu prescritto: GLIALIA 400 mg + 40 mg (1 cp al dì) in luogo di COLINPLUS; confermato VIVIMIND; DEPAKIN 100 mg ogni sera prima di dormire; PROZIN25 mg (1/2 cp dopo cena e di giorno al bisogno) anche in aggiunta al TALOFEN.
Risultato: notevole riduzione dell’aggressività (salve eccezioni), ma solo dopo avere eliminato di mia iniziativa il DEPAKIN.
Permanenza di tutto il resto.
Non so più che fare.
Cosa non ha funzionato?
Grato dell’aiuto che vorrete darmi.
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Dr. Giovanni Aisa Geriatra 107 10
Il quadro clinico riferito depone per una forma di demenza associata a disturbi comportamentali. Non vengono riferite peraltro eventuali altre patologie concomitanti né accertamenti effettuati finora (in particolare non sono noti gli indici di funzionalità renale,dato che puo' condizionare la posologia dei farmaci impiegati). Dal punto di vista terapeutico i farmaci da utilizzare appartengono comunque alla famiglia degli antipsicotici,la scelta della molecola
e ' individuale,la posologia dipende dalle caratteristiche del paziente e dall'andamento clinico.Sarebbe in ogni caso consigliabile una valutazione geriatrica.

Dr. Giovanni Aisa

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Grazie Dottore. Seguirò il Suo consiglio.