Infezione da clamidia
Buongiorno, vi scrivo perché, a seguito di una visita ginecologica, mi è stata di recente diagnosticata un' infezione da Clamidia.
Ora sia io che mio marito siamo in cura.
Avrei però due quesiti da porvi:
1- io e mio marito siamo insieme da più di vent'anni e né io né lui abbiamo avuto relazioni extraconiugali di nessun tipo (e di questo sono assolutamente certa).
Come ho fatto quindi a contrarre l'infezione?
Possibile che fosse latente da più di vent'anni dopo che nel frattempo ho avuto anche una gravidanza?
O posso averla contratta anche in qualche altro modo?
2- c'è la possibilità che io in qualche modo possa contagiare o aver contagiato mia figlia di 5 anni che condivide il nostro stesso bagno?
Vi ringrazio se vorrete rispondermi.
Ora sia io che mio marito siamo in cura.
Avrei però due quesiti da porvi:
1- io e mio marito siamo insieme da più di vent'anni e né io né lui abbiamo avuto relazioni extraconiugali di nessun tipo (e di questo sono assolutamente certa).
Come ho fatto quindi a contrarre l'infezione?
Possibile che fosse latente da più di vent'anni dopo che nel frattempo ho avuto anche una gravidanza?
O posso averla contratta anche in qualche altro modo?
2- c'è la possibilità che io in qualche modo possa contagiare o aver contagiato mia figlia di 5 anni che condivide il nostro stesso bagno?
Vi ringrazio se vorrete rispondermi.
Gent. Sig., la Clamydia, come può leggere su Epicentro, dell'Istituto Superiore di Sanità, è una malattia a trasmissione sessuale che si trasmette attraverso qualsiasi tipo di rapporto sessuale ( vaginale, anale, orale). Il periodo di incubazione dal momento del contagio, cioè dal rapporto sessuale con un partner infetto, varia da una a tre- quattro settimane. Se la madre è affetta, la può trasmettere al neonato al momento del parto vaginale, provocandogli congiuntivite o polmonite alla nascita. La prevenzione di tale infezione si basa sull'utilizzo del preservativo per tutti i tipi di rapporti sessuali, vaginali, anali, orali. La Clamydia non può essere trasmessa attraverso un contatto casuale, come baciare o abbracciare, nè attraverso bagni, asciugamani, piscine, tavolette dei water o posate.
Quindi il consiglio è di fare la terapia prescritta, avere rapporti protetti e di tranquillizzarsi per quanto riguarda sua figlia. Utilizzate le normali norme igieniche, quali pulizia del water e della vasca da bagno dopo l'uso e asciugamani separati, ma stia tranquilla che la bimba per questa via la Clamydia non la può prendere. Cordiali saluti.
Quindi il consiglio è di fare la terapia prescritta, avere rapporti protetti e di tranquillizzarsi per quanto riguarda sua figlia. Utilizzate le normali norme igieniche, quali pulizia del water e della vasca da bagno dopo l'uso e asciugamani separati, ma stia tranquilla che la bimba per questa via la Clamydia non la può prendere. Cordiali saluti.
Dr. Lucia Vecoli
Utente
La ringrazio per la risposta..anche alla luce di quanto mi ha scritto, come abbia fatto ad infettarmi rimane un mistero..
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 796 visite dal 18/01/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su infezioni vaginali
Altri consulti in ginecologia
- Toxoplasmosi contaminazione
- Dopo aver preso norlevo come faccio a capire se il ciclo è vero o meno?
- Antidolorifico per bruciore intimo fortissimo che non mi permette di dormire da due giorni
- Immagine tondeggiante di tipo ipo/anecogena
- Rosolia: igm positive dopo vaccino MPR, rischio gravidanza?
- Ho un problema. dovrei andare dal ginecologo ma sono vergine!