K cervice uterino
Giunzione siamo colonnare visibile, zona di trasformazione anatomica tipo 1, epitelio squamoso trofico, epitelio cilindrico fino a 1/3, quadro colposcopia o rapida velocità di reazione, lesione entro la zt, ore 1-6,, quadranti interessati 2, trasformazione anamala di grado 1 epitelio bianco sottile piatto, puntato regolare ore 2. Interessa 10 percento della portio
Biopsia: frammenti sede di marcate modificazioni infiammatorie.
Si osservano aree caratterizzate dalla presenza di veramente severe modificazioni displasiche indicative per un carcinoma almeno in sito.
Sto impazzendo in attesa della leep e ho pensieri nefasti.
Unico partner per 16 anni.
Lui negativo.
Invece di cominciare a cercare figli ora ho un tumore.
Ho paura che i margini non siano negativi, ho paura di recidive, ho paura di morire e non posso dire niente a nessuno.
Grazie
Biopsia: frammenti sede di marcate modificazioni infiammatorie.
Si osservano aree caratterizzate dalla presenza di veramente severe modificazioni displasiche indicative per un carcinoma almeno in sito.
Sto impazzendo in attesa della leep e ho pensieri nefasti.
Unico partner per 16 anni.
Lui negativo.
Invece di cominciare a cercare figli ora ho un tumore.
Ho paura che i margini non siano negativi, ho paura di recidive, ho paura di morire e non posso dire niente a nessuno.
Grazie
Gentile utente
Il quadro da lei riportato dovrebbe in prima istanza far ricercare la presenza del materiale genomico del Virus HPV, anche su suo marito (tampone balano-prepuziale e, se su sospetto penescopico, anche uretrale), per poter istituire una terapia complessiva (lei parla di "negatività" del partner ma senza ulteriori riferimenti).
La Leep è il trattamento di scelta nei casi come il suo e se condotto da Specialisti con preparazione specifica e sotto guida Colposcopica, darà sicuramente (o quanto meno con una ampia affidabilità) risultati tranquillizzanti in tema di asportazione completa della lesione.
Ovviamente il follow up dev'essere rigoroso ed il post-operatorio, come già accennato, contraddistinto da subito da una idonea terapia immunomodulante verso il virus HPV se presente (molto probabilmente).
In questa fase, personalmente, mi accerterei anche della possibilità residua di formazione di follicoli potenzialmente fertilizzabili da parte delle sue ovaia, così, da procedere, qualora il trattamento richiedesse più tempo del solito per essere risolutivo, ad un prelievo ovocitario su ciclo spontaneo o ciclo con stimolazione controllata per poter, in seguito, essere pronti anche per una metodica di fertilizzazione di II livello.
In definitiva, quindi, serve, da parte Sua, un atteggiamento propositivo, fiducioso e organizzativo del futuro prossimo che, mi sembra di capire, ora non possiede ma che potrebbe venir fuori, ad esempio, dopo una serie di colloqui con uno psicologo dedicato ed orientato per questi casi.
Le auguro un felice prosieguo del Suo caso.
Sursum corda!!!
Il quadro da lei riportato dovrebbe in prima istanza far ricercare la presenza del materiale genomico del Virus HPV, anche su suo marito (tampone balano-prepuziale e, se su sospetto penescopico, anche uretrale), per poter istituire una terapia complessiva (lei parla di "negatività" del partner ma senza ulteriori riferimenti).
La Leep è il trattamento di scelta nei casi come il suo e se condotto da Specialisti con preparazione specifica e sotto guida Colposcopica, darà sicuramente (o quanto meno con una ampia affidabilità) risultati tranquillizzanti in tema di asportazione completa della lesione.
Ovviamente il follow up dev'essere rigoroso ed il post-operatorio, come già accennato, contraddistinto da subito da una idonea terapia immunomodulante verso il virus HPV se presente (molto probabilmente).
In questa fase, personalmente, mi accerterei anche della possibilità residua di formazione di follicoli potenzialmente fertilizzabili da parte delle sue ovaia, così, da procedere, qualora il trattamento richiedesse più tempo del solito per essere risolutivo, ad un prelievo ovocitario su ciclo spontaneo o ciclo con stimolazione controllata per poter, in seguito, essere pronti anche per una metodica di fertilizzazione di II livello.
In definitiva, quindi, serve, da parte Sua, un atteggiamento propositivo, fiducioso e organizzativo del futuro prossimo che, mi sembra di capire, ora non possiede ma che potrebbe venir fuori, ad esempio, dopo una serie di colloqui con uno psicologo dedicato ed orientato per questi casi.
Le auguro un felice prosieguo del Suo caso.
Sursum corda!!!
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 169 visite dal 17/09/2025.
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