Promblemi con la pillola

Gentili medici,
a causa di una policistosi ovarica e di una sindrome premestruale violenta, che a volte durava anche due settimane e mi costringeva per buona parte del mese a rimanere a letto, ho cominciato ad assumere nell’Ottobre scorso la pillola Yasmin. Durante tutto il primo mese ho avuto piccole perdite di sangue che sono cessate nel secondo mese d’assunzione. A partire dal secondo mese però, ho avuto forti episodi di nausea, accompagnati sporadicamente da vomito, a volte violento e continuo. Ogni volta che compariva il vomito, ho fatto un ciclo di Coxanturenasi, e il disturbo si attenuava un po’. Dopo la regolamentare sospensione di una settimana, il giorno otto di questo mese ho ricominciato ad assumere la pillola. Ma già dalla prima assunzione, la nausea si è fatta insopportabile ed è subito ricomparso il vomito. Ho di nuovo fatto le punture di Coxanturenasi, ma il disturbo non accennava a diminuire, ho avuto dei decimi e una debolezza tale da impedirmi anche i più piccoli movimenti. Appurato il mio forte stato d’intossicazione, il medico si è visto costretto a farmi sospendere l’assunzione della pillola dopo solo tre compresse. Vomito e nausea sono cessati, ma è comparsa la classica sindrome premestruale; ho forti dolori addominali, vertigini, irritabilità e insonnia. Ho cominciato ad avere anche perdite di sangue. Vorrei avere un parere, visto che la mia sindrome premestruale è davvero invalidante. Vorrei sapere inoltre se questi disturbi che presento adesso sono transitori o devo trascinarli fino alla prossima mestruazione.


Vi ringrazio anticipatamente.
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Ginecologo attivo dal 2003 al 2011
Ginecologo
Gentile signorina,
da un poco di tempo è stato commercializzato un anello contraccettivo che va posizionato in vagina e rimosso dopo 21 giorni. Questo dispositivo (NUVARING) rilascia gli stessi ormoni contenuti nella pillola, ma a dosi inferiori. Consulti il suo ginecologo di fiducia e si faccia dare qualche delucidazione da lui. Potrebbe essere un valido rimedio.
Distinti saluti.
Dott. Fabio Pietroluongo