Pma in italia o all'estero?

Salve Dottori,
io e il mio compagno abbiamo 36 anni e ci è stata diagnosicata una infertilità idiopatica.
Siamo reduci da 2 iui (centro pubblico) e 2 icsi (centro pirivato in Italia) fallite (sempre beta zero). Nelle 2 ICSI mi sono state trasferite delle Blastocisti; 2 la prima volta di cui una definita bellissima (4A) e una un pò più lenta. La seconda volta 2 Blastocisti definite un pò lente ma buone.
In entrambi i casi ho prodotto una decina di follicoli, fecondati 5 e 2 arrivati a Blastocisti in entrambi i casi.
La mia domanda è questa:
Secondo voi devo continuare per questa strada e nello stesso centro oppure dovrei cambiare e magari provare il trasferimento in seconda o terza giornata? So che la coltura in blastocisti dovrebbe offrire maggiori percentuali di successo ma lo spreco di follicoli è molto alto ed io non ne produco in grandi quantità. Sto pensando di provare all'estero ma non so se valga la pena nel mio caso e se le probabilità possano essere superiori. Cosa mi consigliate?
Non so veramente come procedere. Grazie per il supporto
Saluti
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Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
Non sono certo che sia consigliabile andare all'estero, è difficile dire senza conoscere dove ha eseguito i cicli precedenti. Piuttosto le consiglierei di eseguire un normale transfer in 2° o 3° giornata ed eventualmente congelare ovociti/embrioni rimasti.

Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.Ferrero per la risposta.
il centro dove ho eseguito le 2 ICSI si trova a Merano. Io ho pensato all'estero per avere la possibilità di congelare gli embrioni.
Non so sproprio cosa fare, il centro di Merano dice che ho ottime possibilità e vorrebbero riprovare ma dopo 2 falliementi non sono più molto convinta. Credevo molto alla coltura fino a Blastocisti ma ora ho cambiato idea. Sono certamente più propensa a provare con il transfer in 2° o 3° giornata come mi ha consigliato lei.
Grazie di nuovo
Saluti