Formazione cistica

Salve egregi dottori, ho 23 anni un figlio di 5 anni avuto con un parto naturale. Un paio di mesi fa mi hanno diagnosticato tramite un ricovero due cisti una di 7cm e l'altra di 9cm. Successivamente grazie ad un ecografia pelvica, transvaginale e una risonanza con contrasto hanno scoperto che si tratta di una voluminosa formazione a struttura cistica di diametro 15x10 cm trasverso che si estende longitudinalmente per circa 15 cm.La formazione e' costituita da numerose almeno 6 formazioni cistiche adiacenti di diametro compreso tra 16mm e 85mm,alcuni delle quali mostrano sottili settature interne. Alcune cisti mostrano un contenuto francamente fluido altre invece mostrano aree di segnale compatibile con materiale denso/corpuscolato e con tessuto adiposo. Dopo somministrazione di mdc non si osservano gettoni solidi o potenziamenti parietali sospetti visibili con i limiti della risoluzione della metodica. L'insieme dei reperti depone in prima ipotesi per formazione cistica di origine annesiale a struttura complessa acon componenti di tipo dermoide. Vescica ipodistesa per fenomeni compressivi da parte della formazione, utero normoflesso,non sono evidenti linfoadenopatie pelviche. Questo l'esito della risonanza magnetica, inoltre sono associati dei marchers tumorali tutti negativi tranne il Ca 19.9 a 71. Dovro operarmi fra un paio di settimane e il mio ginecologo oncologo vistitandomi ha detto che la massa complex si trova tra utero e intestino. Ora le chiedo gentilmente potrebbe trattarsi di un tumore dell'intestino dato il marchers alto?oppure no? l'esito della risonanza in parole povere cosa dice di preciso?cosa vuol dire gettoni solidi sospetti?linfoadenopatie?Il mio ciclo inoltre non e' piu regolare inizia a sballare un mese o due. E' normale?quanto puo crescere ancora questa massa? avverra in laparoscopia l'intervento e scusi le troppe domande ma c'e' il rischio di perdere le ovaie? grazie. Attendo con ansia una sua risposta.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
La risonanza con contrasto ha eliminato il dubbio dell'origine intestinale della neoformazione cistica .
I markers tumorali ha volte non hanno un'alta specificitá.
La valutazione della entitâ dell'interressamento del parenchima ovarico, va fatta solo in sede intra operatoria..
In caso di dubbio diagnostico ,si ricorre ad esame istologico estemporaneo.
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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