Malocclusione di II classe e disfunzione cranico - mandibolare

Buonasera.
Se permettete, vorrei esporle il mio problema e avere un suo consiglio, non dico diagnosi, perché non sono in presenza, questo lo capisco.
Ho 70 anni.

Quando avevo 40 anni, circa 30 anni fa, volli mettermi dei ponti fissi e togliermi lo scheletrato mobile, in acciaio e resina per sostituire i denti mancanti, che erano tanti.
Quando il dentista vide la mia bocca disse: È una bomba, infatti la bomba scoppiò, come mi mise i ponti si abbassò la masticazione e, un velo pendente che io continuo ancora a spostare con la lingua, discese dietro, dal palato.

In cerca di altri dentisti per risolvere il problema ma niente.

Tolsi i ponti, i denti limati e rimasi solo con i denti davanti sia dell’arcata superiore sia dell’arcata inferiore.
Non avevo nessun dolore, solo questo fastidio in bocca.
Tra lacrime e rassegnazioni, accettai quella situazione che purtroppo nessuno sapeva risolvere.

Circa otto anni fa si sono presentati tantissimi problemi: stanchezza infinita, sbandamenti, dolori all’apparato digerente, occhi pesanti e senza lacrime, problemi respiratori, tosse secca, dolori muscolari alle spalle, gambe, collo, calo dell’udito, orecchie che fanno rumore se cammino, assorbono tutta l’aria che si sposta e se le poggio sul cuscino, quando le sollevo fanno un rumore, un ciak, come se fossero state incollate e ronzii permanenti nella testa, ronzii come se ci fosse un nido di vespe e questo è proprio pesante da sopportare.

Visite specialistiche infinite, tra neurologi, reumatologi, endocrinologi, fisiatra, otorini, ortopedici, finché sono approdata da un’odontoiatra e dal tecnico di laboratorio dello studio dentistico.
Non mi ha fatto fare nessuna analisi, tipo RM, RX.
Non so se sia stato giusto questa decisione.
La diagnosi: morso profondo, malocclusione di II classe, il bruxismo aveva corroso i denti, disfunzione cranio- mandibolare e la masticazione è proprio eclissata, per usare il loro termine.

Non ha fatto fare il bite, ma ha rialzato lo scheletrato fino a portarlo a 7 mm, da portarlo notte e giorno.

I denti davanti, quelli dell’arcata superiore, avevano coperto gli inferiori.

Adesso non si toccano più, ma sono sempre in avanti e mi sembra che facciano da coperchio a quelli di sotto.
Lo scheletrato è laterale, per cui il rialzo va solo su di esso e non include i denti davanti.

Sopporto dolori indescrivibili, alle gengive e alla lingua si formavano piaghe, le guance doloranti, dolori alla pianta dei piedi, bocca urente, amara e ruvida con saliva densa, pesantezza alle braccia e gambe e adesso si è aggiunta un’altra cosa: i due incisivi superiori, che sono pure incapsulati, si sono spostati, lateralmente si è creato uno spazio e stanno avanzando.

Io non vedo migliorie e sono preoccupata.
Vorrei contattare un chirurgo maxillo- facciale.
Non so cosa fare?
Il lavoro fatto, va bene?
Come mi devo comportare?
Devo continuare su questa strada?

Vi ringrazio anticipatamente.

Grazie ancora.
Buona giornata e felice 2025
Dr. Salvo Birreci Gnatologo, Dentista 137
Il consiglio che le posso dare è quello di fare uno scheletrato senza rialzi e di mettere su di esso un bite. È una cosa che si fa senza problemi.
Ovviamente il bite va utilizzato sempre tranne quando mangia.
Saluti.

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Dottore, buonasera e grazie per la sua risposta. Riferirò allo gnatologo, ma penso che non cambierà idea. Mi ha sempre detto: Il rialzo dello scheletrato è migliore del bite e poi abbiamo fatto 2 fasi in una. Non so che decisione prendere. Aspetto un altro poco e poi deciderò se cambiare dottore. Grazie. Buona serata
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Dr. Salvo Birreci Gnatologo, Dentista 137
Con il solo scheletrato non può alzare tutti i denti ma solo quelli mancanti, così non avrà più guide canine, guide sugli incisivi e il morso aperto che instaurerà un deglutizione atipica che per la postura cranio cervicale è la cosa peggiore.

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Buonasera. Dottore grazie per la risposta. Pur non capendo niente di gnatologia, la questione l'avevo capita pure io. Devo trovarmi un altro dottore. E' una storia infinita. Grazie ancora
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Dr. Salvo Birreci Gnatologo, Dentista 137
Le posso consigliare il dott. Pier Paolo Fabbroni che non conosco personalmente ma utilizza, come me, un approccio kinesiologico per la diagnosi e terapia.
I test muscolari kinesiologici sono gli unici in grado di stabilire con assoluta certezza la giusta dimensione verticale di destra e sinistra che quasi mai sono uguali, come le diottrie degli occhi.

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Dr. Salvo Birreci Gnatologo, Dentista 137
Chiedo scusa, Pier Carlo Fabbroni.

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Dottore, buongiorno. Grazie mille per la sua attenzione e disponibilità. Mi metterò in contatto con il dottore Fabbroni. Le farò sapere. Grazie ancora
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