Apertura mandibolare limitata da mesi

Premetto che vivo in Germania quindi possibile che specialisti e modo di operare siano diversi.


A metà novembre 2024, in seguito a qualche dolore all'articolazione mandibolare, mi sono reso conto di avere una apertura mandibolare limitata (2 dita circa).
Onestamente non so da quanto fosse cosi, anche se ormai mi sono fatto l'idea che la situazione sia peggiorata nel tempo e non in seguito ad un trauma improvviso (come sbadiglio).


Il dentista mi ha rimandato da quello che qui si chiama chirurgo di bocca, mandibola e viso (penso si traduca con maxillo facciale in italiano?).
Senza fare alcuna risonanza il dottore mi ha dato la solita cura di fisioterapia, bite per la notte ed eventuale ibuprofen.


Ora è quasi un mese e mezzo che faccio sedute dal fisioterapista (2 a settimana) e porto il bite tutte le notti.
Ad eccezione della scomparsa dei dolori che ho avuto inizialmente la situazione non è cambiata per niente.
Riesco a mangiare quasi normalmente ma l'apertura è rimasta la stessa (limitata)...In aggiunta sento tick all'orecchio destro che non sono dovuti al movimento della mandibola ma piuttosto al mio movimento (camminata, corsa,...).
Da fuori è difficile capire quale sia il problema perché non ci sono difetti struttuali visibili (come ad es mandibola spostata o altro).


Il fisioterapista mi continua a dire che bisogna a aspettare ma io onestamente inizio a preoccuparmi perché mi sarei aspettato, seppur minuscoli, dei cambiamenti a questo punto...Invece continuo ad esser nella stessa situazione che mi sta creando anche dolori al collo.


Devo forse andare da uno specialista diverso o è normale questo tipo di percorso?

Che tipo di esami posso richiedere per capire meglio quale sia il mio problema?