Asimmetria dentale e mandibolare

salve, sono un ragazzo di 19 anni e volevo chiedere il parere di qualche esperto.
ho i denti pressoché perfetti, se solo non fosse per il fatto che nel mio palato inferiore, la parte destra dei miei denti va via via a scendere.
i miei denti sono sempre dritti, ma appunto è come se fossero più bassi rispetto alla parte sinistra, nonostante la lunghezza dei denti sia la stessa.
partiamo dal presupposto che ho il viso abbastanza asimmetrico, ma sicuramente una delle parti in cui è più visibile la mia asimmetria è la mascella.
difatti, la parte destra della mascella, risulta essere come più bassa diciamo, rispetto alla parte sinistra.
credo sia ovviamente collegato con la mia asimmetria dentale e volevo chiedere quali fossero le opzioni per migliorare la situazione.
c’è da dire che non è niente di estremo ma mi crea un certo disagio e se fosse possibile vorrei risolvere la questione il prima possibile, anche perché non so se può peggiorare con il tempo.
volevo inoltre aggiungere che anche i miei occhi sono parecchio asimmetrici e fatalità l’occhio destro è più basso rispetto al sinistro, è solo un caso o è riconducibile alla mia asimmetria mandibolare e dentale?
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 7k 221
Una asimmetria del viso consta di due componenti. La prima è di tipo posturale, ed è sostenuta da uno scivolamento in laterodeviazione della mandibola a causa di contatti dentali deflettenti: il trattamento è più agevole. La seconda è data da una reale asimmetria anatomica della mascella e soprattutto dei due lati della mandibola: la metà omolaterale alla deviazione, che nella crescita si è sviluppata meno, è più corta di quella controlaterale. Il problema andrebbe affrontato già a 6-7 anni con un trattamento ortodontico intercettivo: a quell'età la prima componente è preponderante, e non c'è stato ancora il tempo di rendere anatomica la differenza dimensionale delle due metà della mandibola. Se la correzione non viene effettuata, la crescita prosegue asimmetrica , e il problema, non solo estetico, si accentua, ma sopratutto diventa sempre più anatomico. Per questo la correzione in età adulta è più difficile, e può richiedere, nei casi più gravi, anche una componente chirurgica, che però va eventualmente presa in considerazione solo in seconda battuta, specie se, come nel suo caso, " non è niente di estremo" . Il quadro clinico , al di là dell'aspetto estetico, spesso si aggrava anche per la comparsa di problemi all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), specie a quella omolaterale alla laterodeviazione. Spesso insorgono altri sintomi fastidiosi: cefalea, problemi all'orecchio, vertigini, cervicalgia. Si tratta di casi spesso complessi, che richiedono buona specifica professionalità di chi li affronta.
Il trattamento, a mio parere, passa attraverso anzitutto la correzione della laterodeviazione posturale, che solitamente è la quota maggiore, sperando che l'asimmetria anatomica possa essere tollerata e compensata, altrimenti si ricade nell'esigenza chirurgica maxillo facciale. Prima di procedervi, però, è a mio parere necessario rimuovere la componente posturale, perché la chirurgia, se necessaria, è bene si rivolga alla SOLA componente anatomica.
Ovviamente ogni caso è diverso , e andrebbe attentamente studiato, cosa impossibile via rete.
Sull'argomento può avere qualche ulteriore informazione visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- asimmetrie facciali.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Altri consulti in gnatologia