Le ghiandole, anche la cute dietro l'orecchio mi fa male

Buongiorno,
sono una ragazza di 26 anni, sono da circa 4 anni che ho un problema alla mandibola.. mi spiego meglio!
circa quattro anni fà il classico CLICK che tantissime persone hanno, è diventato sempre più notevole.. fino a che, un bel giorno, si è completamente bloccata costringendomi a sbloccarla sforzando. In quell'istante ho sentito il CROCK ovvero, non più un click ma un rumore più forte, tanto che, chi mi stava vicino.. si è preoccupato.
Da quel momento è tutto peggiorato, ho provato a chiedere alla mia dottoressa di mandarmi da uno specialista, ma mi ha semplicemente detto di andare dal Dentista, il dentista mi ha detto che secondo lui non ci si poteva far niente, e di andare da un massaggiatore/osteopata.
Per un anno sono andata avanti a spendere soldi per massaggi, inutilmente, negli ultimi sei mesi ho iniziato a fare un corso di canto, dove insegnandomi a cantare nella maniera giusta mi fanno utilizzare il movimento della mandibola molto più di prima.. perciò ora il mio problema è diventato molto importante, in quanto non riesco a mangiare e cantare senza provare dolore, e dopo una giornata di lavoro dove parlare è inevitabile.. mi trovo con un dolore notevole esteso alla zona della mandibola fino all'interno dell'orecchio, la parte dx della gola si infiamma e anche le ghiandole, anche la cute dietro l'orecchio mi fa male.
Quello che ho notato io riscontrandolo poi con il maxillofacciale (che ho contattato in privato, visto che la dottoressa non mi ha voluto fare l'impegnativa) è che la mandibola in apertura fa una deviazione a sx.. e con quella deviazione mi inizia il dolore forte.
Sono un pò preoccupata in attesa di fare la risonanza all' ATM che mi faranno a Maggio. Vorrei capire come mi devo comportare, in attesa e che mi venga detto qualcosa, cosa devo fare per non peggiorare, e per alleviare il dolore, e se secondo il vostro parere potrebbe essere necessario un intervento.
Vi ringrazio anticipatamente.
Buon week end
Anna
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
per il momento può far poco:
evitare cibi particolarmente duri
evitare gomme e caramelle gommose
evitare l'aperture forzata della bocca
nei momenti più dolorosi
impacchi caldi e antiinfiammatori
lo specialista di riferimento è lo gnatologo
eccezionale il trattaemnto chirurgico
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto del consiglio, infatti erroneamente mettevo ghiaccio, nei momenti di dolore forte.
Io sono dalla provincia di Vicenza e non conosco alcun Gnatologo in zona, eventualmente una volta pronto l'esito della risonanza, mi rivolgerò al suo centro, se possibile.
Intanto la ringrazio dei consigli.. spero di risolvere a breve il tutto, in quanto la cosa è assai snervante, oltre che dolorosa.
Cordiali saluti.
Anna
[#3]
Dr. Giovanni Auletta Dentista, Ortodontista 1.5k 34
il dentista mi ha detto che secondo lui non ci si poteva far niente, e di andare da un massaggiatore/osteopata ?

Gentile utente è chiaro che il percorso terapeutico che ha affrontato non ha dato risultati,questo perchè non è l'approccio giusto.
Non è assolutamente vero che non si poteva fare niente. Anche adesso che la sintomatologia è divenuta più severa la giusta terapia può dare risultati buoni.
La disciplina che si occupa di questi disturbi è la gnatologia e l'approccio giusto prevede in sintesi, un atteggiamento di prevenzione come Le è stato descritto nel precedente consulto, con un trattamento farmcologico specifico.
Si procederà poi, dopo le dovute indagini strumentali alla prescrizione di un Byte gnatologico.
E' previsto nel piano terapeutico anche l'intervento di altri specialisti come il fisioterapista.

La risposta ha il solo scopo informativo.

Dr.Giovanni Auletta

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
oggi sono andata a ritirare l'esito della risonanza che cito di seguito:
Lo studio di particolare della regione temporo di mandibolare di entrambi i lati evidenazia angolo intercondilare con valori ai limiti superiori della norma (valori rilevanti 30 gradi a destra e 33 gradi a sinistra; valori di riferimento compresi tra 10 e 30 gradi).
Bilateralmente la fossetta glenoidea e la eminenza articolare sono regolarmene rappresentate.
I condili mandibolari hanno dimensioni e morfologia nei limiti della variabilità individuale.
A bocca chiusa entrambi i condili occupano la fossetta glenoidea, in questa fase il disco articolare di destra appare dislocato anteriormente, mentre quello di sinistra presenta una modesta antero rotazione esterna.
In fase di apertura della bocca, regolari il movimento di rotazione e di traslazione ventrale di entrambi i condili, in questa fase il disco articolare di destra permane dislocato anteriormente mentre quello di sinistra riacquista in regolari rapporti con eminenza articolare e condilo mandibolare (quadro di dislocazione anteriore irriducibile a destra; antero rotazione esterna riducibile a sinistra).
Con sequenza T2 non segni di versamento intra-articolare, sfumata iperemia della zona bilaminare.
Questo è quanto mi è stato riportato dal medico della Risonanza.Come si può riassumere praticamente in parole comprensibili?
Mi potete confermare che devo rivolgermi ad uno Gnatologo e non ad un Maxillofacciale? Così da evitare inutili perdite di tempo..
Grazie infinite.
Anna
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Provi a leggere https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/ credo possa esserLe di aiuto nella comprensione. Il piano di trattamento non può essere impostato solo sulla RM, se si dovesse trattare chirurgicamente tutti quelli che hanno il disco anteriore o spostato gli interventi chirurgici sarebbero di più di quelli per appendice.
Il mio consiglio è di rivolgersi ad uno gnatologo.
[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo, ora mi guarderò il sito e sarà mia premura contattare uno gnatologo quanto prima, per cercare di risolvere questo problema che comunque mi limita molto!
Grazie ancora a tutti voi per i consigli.