Rapporto tra occlusione e problemi ortopedici

Gentili dottori,
Vorrei sapere se c'è una correlazione scientificamente e strumentalmente comprovata tra problemi all'articolazione temporo-mandibolare e dolori muscolo articolari che coinvolgono gli arti superiori e gli arti inferiori che di solito sono di ambito prettamente ortopedico.


Un problema di occlusione può essere il responsabile di uno squlibrio posturale in età adulta?
Dolori e continue contrature al collo, alle spalle, alla zona inguinale e lombosacrale potrebbero essere riconducibili ad una disfunzione termporo-mandibolare in un individuo adulto?

Vi pongo queste domande perchè consultando vari specialisti sull'argomento, (ortopedici, neurochirurghi, gnatologi,chiropratici ecc..), ho avuto la sensazione che ci sia ancora molta confusione su questo tema e mi piacerebbe avere un po' di chiarezza prima di sottopormi ad un'eventuale visita/terapia.

Secondo alcuni pareri un problema all'articolazione temporo-mandibolare non può arrivare a causare dolori e contratture alle zona lombare e agli arti inferiori tali da creare una situazione di invalidità, specialmente se la persona che presenta questi problemi è un adulto.

Ovviamente ci sono anche versioni di parere opposto (riscontrabili sopratutto in ambito ostepatico e odontiatrico).


C'è una metodologia strumentale che permette di vedere con una buona approsimazione se i dolori e le problematiche di natura muscolo-scheleterica che un paziente presenta sono derivanti da un problema temporo-mandibolare? Se esistono; quali sono queste analisi strumentali?

Mi è stato detto che la kinesiologia applicata è in grado di dare una risposta a questo genere di quesiti, d'altro canto alcuni specialisti mi hanno messo in guardia su questa disciplina in quanto non riconosciuta dal sistema sanitario e quindi poco attendibile e così il paziente rischia di essere coinvolto, suo malgrado, in un business che non porta a niente se non ad impoverire le sue tasche.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
parto da questa sua affermazione:
Vi pongo queste domande perchè consultando vari specialisti sull'argomento, (ortopedici, neurochirurghi, gnatologi,chiropratici ecc..), ho avuto la sensazione che ci sia ancora molta confusione su questo tema e mi piacerebbe avere un po' di chiarezza prima di sottopormi ad un'eventuale visita/terapia.
non posso che confermarle che le visioni dei diversi specialisti possono essere divergenti per cui dalle nostre risposte non potrà che avere conferme ai suoi dubbi
se pensa di trovare un esame in grado di darle la certezza che la patologia dell' atm sia responsabile di una sintomatologia muscolo scheletrica rimarrà deluso
certo noi che ci occupiamo di atm sappiamo le correlazioni esistenti ma difficilmente possiamo dire quanto queste possano influire su patologie coesistenti
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
La metodica che più di altre potrebbe aiutarLa è questa http://www.danieletonlorenzi.it/?p=343 a condizione che sia eseguita ad occhi aperti e chiusi, a bocca aperta e chiusa, e con altre metodologie che possono variare da caso a caso. La correlazione tra malocclusione e cervicalgia è oramai accettata anche dal Ministero della Salute e dall'Istituto superiore della Sanità, anche se i meccanismi non sono chiari e ci si basa solo su ipotesi. Difficile pensare che un dolore alla colonna cervicale non faccia nulla a quella lombare. Certezze scientifiche non ce ne sono, ma correlazioni nel mio studio ne ho viste tante.

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

[#3]
dopo
Utente
Utente
dr. Tonlorenzi ho letto l'interessante articolo sul suo sito; mi sembra di aver capito che l'esame principe, per diagnosticare un'eventuale correlazione tra un problema all'articolazione temporo mandibolare e un problema agli arti inferiori e alla zona lombosacrale, sia l'esame posturale su pedana baropodometrica; in tal caso io ho già fatto questa tipologia d'esame e dal referto non sono emersi risultati statisticamente rilevanti:

"...solo un certo miglioramento al Meerseman, ma non statisticamente significativo"


nonostante l'esame baropodometrico quasi del tutto negativo ....ci potrebbe ugualmente essere un problema all'articolazione temporo mandibolare che ripercuote in maniera rilevante sul resto della colonna vertebrale? quali altri tipologie di esami si potrebbero fare?
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Lei ha fatto l'esame a bocca aperta, chiusa, occhi aperti, chiusi, deafferentando i piedi su base morbida? Se ha fatto tutti questi passaggi e le modifiche sono piccole, (varianza di velocità, lunghezza del gomitolo, variazioni baricentri piede destro e sinistro, ecc.) può essere ancora che lo schema occlusale è talmente strutturato nella memoria che dei semplici rulli per 51,2 sec non sono sufficienti a "smemorizzarli". La mandibola è in quella posizione da 20 anni e talvolta è difficile "cancellare" questa posizione. Come mi comporto? Uso uno strumento da stretching per 10 minuti e mi affido di più alla scomparsa della sintomatologia dolorosa.
[#5]
dopo
Utente
Utente

Sì dr. Tonlorenzi ho fatto l'esame nella modalità che ha indicato nel suo post, secondo lo specialista che l'ha eseguito non ci sono risultati statisticamente rilevanti o tali da far ritenere necessario l'utilizzo di plantari, bite ecc…

Questi i dati rilevati:

- Occhi aperti:
Lunghezza: 419.4
Varianza Vel: 28.49
vel. mediana:: 8.192
Baricentro: Sx 53.8 dx 46.2

-Occhi chiusi:
Lunghezza: 413
varianza vel: 19.89
vel. mediana:8.067
baricentro: Sx 53.3 dx 46.6

-Meersemann
Lunghezza: 425.7
varianza vel: 30.34
vel. mediana: 8.315
baricentro: sx 51.7 dx 48.3

-Gommapiuma
Lunghezza 510.1
varianza vel: 37.64
vel. Mediana: 9.963
baricentro: Sx 54.6 dx 45.4

-con bite notturno per bruxismo
Lunghezza: 331.5
varianza vel: 17.69
vel.mediana:6.457
baricentro: sx 50.7 dx 49.6

Anche lei è della stessa opinione o ritiene che una valutazione gnatologica del mio caso valga la pena essere effettuata?
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Prima cosa in medicina si deve valutare un esame all'interno di una anamnesi ed una visita clinica un esame senza quelle ha poca importanza. La lunghezza del gomitolo mi pare eccessiva, per trattarsi (solo) di problema gnatologico, mi pare che anche i valori delle varianze siano eccessivi. Per caso ha mica vertigini quando gira la testa? L'area in mm quadrati della proiezione del baricentro a terra quant'è? In ogni caso comincerei dall'otorino e dal neurologo. Provi a parlarne con il Suo medico di famiglia.
La figura giusta sarebbe un ortopedico (o un fisiatra) che coordinasse l'indagine.
Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Non ho problemi particolari di vertigini o mal di testa; salvo quando ho la pressione bassa o quando prendo fresco alla testa; allora in questi casi sopraggiungono vertigini ed cefalee (sopratutto nella parte posteriore della testa).

A completamento dei dati registrati dall'esame su pedana baropodometrica le riporto di seguito i dati dell'area della proiezione del baricentro a terra.

Occhi Aperti: 99.72
Occhi chiusi: 77.42
Meersemann: 69.85
Gommapiuma: 192.2
Bite bruxismo: 90.94

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
"Non ho problemi particolari di vertigini o mal di testa; salvo quando ho la pressione bassa o quando prendo fresco alla testa;"
sarebbe interessante sapere la pressione bassa provoca il mal di testa o viceversa.

Quindi lei dice che in certe situazioni ha problemi particolari di vertigine e mal di testa.


Per questo Le consiglio di fare gli approfondimenti del caso. Le consiglio di escludere altre cause con una visita di un neurologo ed una da un otorino. Lei ha ANCHE una malocclusione dentale da non trascurare, ma questa potrebbe non essere la cosa più fastidiosa.
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