Trauma alla mandibola

Salve,
il 20 Dicembre 2008 ho subito un incidente domestico. Ero seduto e stavo giocando con mia nipote di cinque anni, mi sono distratto un attimo, ma in quel mentre lei si e' alzata e mi ha dato una fortissima testata sotto il mento. Avevo la bocca socchiusa, i denti hanno quindi sbattuto tra di loro violentemente. La sera non riuscivo a masticare, ma dopo due giorni di antidolorifici il dolore e' andato via. Poi sono arrivate le feste natalizie e non ho piu' pensato alla cosa. Il problema si e' presentato una mattina, sara' stato il 10 di Gennaio piu' o meno. Alzandomi ho sentito la mandibola dolorante dalla parte destra, e ogni volta che aprivo la bocca avvertivo un forte scatto , sempre dalla parte destra. Inoltre avevo un dente sotto e uno sopra che si toccavano in modo diverso rispetto a prima.
Sono andato dal dentista, e spiegata la cosa mi ha leggermente limato uno dei due denti che mi davano fastidio, quel tanto che bastava per non farli piu' scontrare tra loro. Poi mi ha detto che bisognava far passare un po' di giorni e vedere se c'era qualche altro dente che si toccava, e poi eventualmente valutare se mettere un bite.
Non sono molto soddisfatto di questa spiegazione. Ripensandoci, rivoglio la bocca che avevo prima, non mettersi a limare dei denti.
Il mio medico di famiglia mi ha fatto la richiesta per una radiografia dell'articolazione, per vedere intanto cosa e' successo.
Poi sinceramente non so cosa faro', non ho mai avuto a che fare con ortodonzia o cose del genere e non so da chi andare nella mia citta'. Poi mi chiedevo se far passare troppo tempo poteva peggiorare la situazione. E se fare una radiografia adesso sia inutile se prima non faccio una visita da uno specialista che poi mi dira' o fara' lui stesso gli accertamenti che gli servono.
Grazie in anticipo per eventuali suggerimenti.

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
La radiografia è in grado di evidenziare eventuali lussazioni della mandibola. Se Lei ha uno scatto vedrà che (da quella parte) a bocca chiusa il disco articolare non sarà al suo posto nell'articolazione (tra la testa del condilo e la fossa mandibolare dell'osso temporale) ma davanti alla testa del condilo. Nel momento in cui il condilo "cattura il disco" Lei sente lo scatto. La cattura può essere precoce, intermedia o tardiva, quando cioé avviene alla fine dell'apertura della bocca. I denti toccano in maniera diversa (come Lei riferisce) per il trauma. Anch'io non condivido (come Lei) l'approccio di "aspettare cosa succede" dando nel frattempo una limata qua e la. L'obiettivo dovrebbe invece essere quello di cercare di riportare l'articolazione all'incirca come prima. Trovo di grande vantaggio http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.atosmedical.com/upload/mj_lq_0024_245x162.jpg&imgrefurl=http://www.atosmedical.com/Home/Products/Mouth_Jaw/Patient_Information/About%2520Trismus.aspx&usg=__rRS4wCqBjd_nRxz5YvfNhDCBkCM=&h=162&w=245&sz=16&hl=it&start=3&tbnid=LAbk-URT8Ap9pM:&tbnh=73&tbnw=110&prev=/images%3Fq%3Datos%2Bmedical%2Babout%2Btrismus%26gbv%3D2%26hl%3Dit in commercio negli Usa. Io sto usando un dispositivo simile che mi ha dato buoni risultati nel ripristino della situazione di partenza.
Saluti
Daniele Tonlorenzi

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18 3
Le consiglio di rivolgersi ad un collega che abbia una buona preparazione in disordini cranio cervico mandibolari. I denti non vanno comunque limati. Un'esame attento della funzionalità mandibolare e dei muscoli masticatori và effettuato (e questo può comprendere tac e/o rmn delle articolazioni, per escludere danni ai tessuti duri e molli delle stesse). Lo stesso dicasi per la vitalità pulpare dei denti direttamente coinvolti nel trauma, che và rivalutata mensilmente per almeno mesi 3 (meglio 6).
La terapia della contrattura antalgica dei muscoli della mandibola, della testa e del collo (che s'instaura dopo un traima, in genere)non è stata effettuata, e quindi è probabile che contratture della muscolatura masticatoria e del collo del lato destro si siano innescate. Con un'appropriata terapia farmacologica e riabilitativa in poche settimane tutto potrebbe essere risolto.

Cordialmente.

Dr. Filippo Martone
Titolare
BONONIA GLOBAL FACE CENTER
Bologna - Minerbio
www.dentista-bologna.it

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Di sicuro va valutato la funzionalità della polpa dentale, intervenendo se a distanza di tempo si manifestano segni di pulpite (problema nel medio tempo). Però c'è di sicuro un problema nei tempi corti. Qualsiasi terapia da fare in bocca necessita di poter aprire la bocca (problema immediato). La terapia farmacologica non si può prescrivere per internet. Quello strumento citato è un'ottima fisioterapia (documentata da molti lavori scientifici) e la necessità di bite va valutata dopo quella.
Daniele Tonlorenzi
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Egregi Dottori,
vi ringrazio per le utili indicazioni.
Non sapevo dell'esistenza di questo strumento, ero convinto che il bite fosse l'unica soluzione (anche perche' era l'unica di cui avevo sentito parlare). E' una specie di esercizio di riabilitazione, guidato in modo da non fare movimenti sbagliati?

Al momento riesco ad aprire la bocca normalmente, a parte il click che si presenta quasi subito, e cerco di evitare di dormire da qualla parte.
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Quello strumento non sostituisce il bite. Semplicemente si tratta di una cosa molto semplice che si usa negli Stati Uniti per far fare fisioterapia dell'articolazione, prima di prendere il rapporto tra i denti (noi abbiamo qualcosa di simile). Poi la situazione dentale va "stabilizzata" con un bite. Che io sappia il click temporo-mandibolare, con le modifiche dei rapporti tra i denti dopo un trauma si stabilizza solo con il bite. La fisioterapia del cavo orale funziona solo per le situazioni di dolore muscolare.
Saluti
Daniele Tonlorenzi