Dolore frontale in mezzo agli occhi tra naso ed arcate sopracciliare

Buonasera,

Sono una signora di circa 44 anni sposata con due bambine e da circa 6 soffro di un dolore insopportabile sulla fronte in mezzo agli occhi tra il naso e le arcate sopracciliari.

Ho consultato numerosi medici tra neurologi, chirurghi maxillo facciale, otorinolaringoiatria, dentisti, ma tutti dicono che il mio problema non dipende da nessuna delle loro specializzazioni.

Qualche anno fa ho iniziato una cura ortodintica con delle mascherine invisibili ma a circa metà percorso ho dovuto sospendere a causa dell'acutizzarsi del dolore.

Dolore che non scompare con nessun farmaco.

Posso prendere anche due compresse di Brufen 600 in un giorno senza nessun beneficio.


Ho fatto dei controlli neurologici con una serie di indagini strumentali da cui non è risultato nessun problema.
La diagnosi finale cefalea muscolotensiva.

Ho assunto Gabaentin e Duloxetina da novembre 2018 fino a giugno 2019 senza nessun risultato.


Oggi assumo Quitapina da 50 e gocce En in caso di bisogno ma la situazione non è affatto migliorata.

Inoltre allo stato attuale porto un apparecchio ortodontico fisso e sono ad una regolazione di 14.
Ma sono circa due mesi che non ho nessun giorno di tregua.


La cosa strana è che sembra che i muscoli e le ossa del viso si deformini come se avessi sbattuto contro una parete.

Sempre durante questi attacchi (che durano per la maggior parte della giornata) sopra il naso al centro della fronte mi vedo un rigonfiamento della parte.


Ripeto non riesco a far passare il dolore con nessuna medicina.

Che tipi di analisi ed approfondimenti strumentali mi consigliate di fare?


Che tipo di specialista potrebbe essere più adatto ad aiutarmi a risolvere il problema?
[#1]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
Importante sapere se i suoi sintomi sono comparsi dopo/durante il trattamento ortodontico o se erano pregressi.Altresì importante conoscere che tipo di malocclusione ha e se ha altri sintomi.
La presenza di dolore oro-facciale è verosimilmente l'espressione di un disturbo cranio-cervico-mandibolare(DCCM).
Legga l'articolo informativo,veda se ha altri sintomi disfunzionali,poi se ha domande chieda pure.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html



Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

[#2]
Utente
Utente
Buonasera e grazie per la celere risposta.
Di seguito i chiarimenti richiesti.
I sintomi sono comparsi e peggiorati durante il trattamento. Inizialmente ho utilizzato mascherine Invisialign ma, arrivati alla 19 di 48, per forti dolori ho interrotto nel 2018. Ho ripreso a ottobre 2019 con apparecchio a stelline e adesso sono alla regolazione 14 ma i dolori sono inssopportabili come nel giugno 2018.
Parè che abbia totale assenza di occlusione funzionale su entrambe le arcati con unico contatto di carico eccentrico in sede 17 masticazione inefficiente. Presento mesi-inclinazione degli elementi posterò-inferiore per perdita degli elementi 46-36, curve di Spee e di Wilson accentuate inferiormente, curva si Spee non congrua superiormente. Assenza in arcata dell'elemento 24.
Per gli altri sintomi segnalo solo vampate di calore al viso ed alla testa.
[#3]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
Lei ha sintomi riferibili ad un disordine temporo-mandibolare:

Faccia leggere all'Ortodontista quanto riportato da Mc Neill:
L'articolo più citato in assoluto su come ci si deve comportare in presenza di disfunzione temporo-mandibolare è "Management of temporomandibular disorders: Concepts and controversies" . Che dice? In presenza di TMD non fare modifiche permanenti,ovvero NON fare ortodonzia,molaggi selettivi,protesi.

Charles McNeill, DDS a
School of Dentistry, University of California San Francisco, California


https://doi.org/10.1016/S0022-3913(97)70145-8

Digiti anche su internet " criteria of mandibular disorders" troverà altri interessanti articoli.Se ne deduce che
l'approccio è in prima battuta gnatologico
( leggi bite e terapia riabilitativa annessa),
altrimenti si ha un peggioramento dei sintomi disfunzionali o, se sono latenti questi vengono" scatenati".


Che fare? Cerchi un bravo Gnatologo per una corretta valutazione clinica e terapeutica.



Cordiali Saluti