Dolore alla mandibola e all'orecchio

Salve, sono un ragazzo di 21 anni.

Da circa 10 giorni ho un dolore alla mandibola e all'orecchio all'apertura della bocca, durante la masticazione ed e' come se mi tirasse, al risveglio e' piu' dolorante.
Tempo fa ebbi una sinusite che curai a meta', non so se questa avesse potuto contribuire.
Ho l'orecchio tappato, le vertigini costanti e ho provato Augmentin x7 giorni e ora sto provando Anauran ma il problema non si sta risolvendo.
Al tatto mi risulta dolorante poco sotto l'orecchio sia avanti che dietro e molto spesso sono colpito da fitte. Sento anche un prurito nell'orecchio a volte, vorrei evitare di prendere altri antibiotici.
Ogni volta che ho provato con dei suffumigi di Tea tree oil vedevo che subito si tappava la narice sinistra ovvero quella dell'orecchio dolorante.
Cosa potrebbe essere?
Non ho avuto ne' febbre ne' secrezioni di alcun tipo.
Attendo risposta, vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Piero Silvestrini Dentista, Gnatologo 150 4
Buongiorno, sicuramente ha un problema articolare con dislocamento del disco articolare che genera dolore, e limitazione del movimento, Molto spesso alla contrazione muscolare dei muscoli che controllano la articolazione si associano quelli che controllano la tuba di Eustachio, i peristaffilini, e questo impedisce il compenso tubarico dalla parte interna e la sensazione di orecchio tappato. La sindrome di Costen.
Augmentin non serve praticamente a nulla, il problema è meccanico, la sua mandibola è andata leggermente fuori posto e ha generato tutto questo corteo sintomatologico. Si rivolga al più presto ad un dentista gnatologo che attuerà le manovre e le cure del caso
buongiorno

Dr. Piero Silvestrini Biavati
Gnatologo, Posturologo, Genova
www.piero-silvestrini.it

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Utente
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Gentile Dr. Silvestrini la ringrazio per la sua pronta risposta. Dunque gli antibiotici sono inutili? E non si tratta di otite?
Le vertigini sono date da questo problema?
Premetto che io non ho avuto mai problemi dentali e non ho mai indossato apparecchi. Il dolore al mattino e' molto fastidioso, quando mastico in se' per se' il dolore quasi non c'e',il problema e' quando indurisco che arriva il dolore forte, in piu' non ho mai avuto dolori alla tempia ne' sentito ronzii, solo vibrazioni ogni tanto. E come e' possibile che abbia avuto un problema mandibolare del genere?
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Dr. Piero Silvestrini Dentista, Gnatologo 150 4
Tutto si muove, niente è stabile nella vita. Piccoli problemi impercettibili, quelle vibrazioni appunto che riferisce, sono il primo segno di una patologia che piano piano non può che peggiorare se non curata. Come è possibile che uno si trovi con i menischi scassati di un ginocchio senza aver mai fatto sforzi (apparenti)? O che si trova con un problema cervicale o con ernie lombari? Il corpo si ammala... altrimenti saremmo immortali, e lo fa principalmente per colpa dell'adattamento che ci permette di sopravvivere il meglio possibile. Se ha un chiodo in una scarpa, istintivamente metterà male il pede per evitarlo, questo sforzerà la caviglia, il ginocchio e l'anca, facendola camminare simil claudicante, magari esagerando il movimento di una spalla per bilanciare il passo. Con il tempo avrà problemi a tutte quelle articolazioni oltre a contratture muscolari che sono proprio l'adattamento che consente di camminare con il piede messo storto.
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Utente
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La ringrazio per la sua risposta dottore.
Puo' causare danni?
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Dr. Piero Silvestrini Dentista, Gnatologo 150 4
migliorare non migliora certamente. Di solito entro 2/3 anni si giunge al blocco articolare con limitazione alla apertura e dolore, lacerazione dei legamenti, poi nel tempo l'artrosi. Come in un ginocchio. Questo certamente non per tutti ma più si aspetta ad intervenire e più difficile è il recupero funzionale, ma certamente quello che si è danneggiato resterà così. Quindi le ripeto il consiglio di recarsi da un odontoiatra esperto in gnatologia e sentire il da farsi
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Utente
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Ma a 21 anni e' una cosa comune?