Vertigini e protesi incongrua

Gentile Staff,

Un paio d'anni fa ho estratto dei denti ormai troppo compromessi dall'arcata superiore e ho inserito 7 impianti.
Uno di questi è stato rimosso a qualche settimana dall'osteointegrazione perchè giudicato troppo inclinato e quindi non protesizzabile.
Per qualche tempo è andato tutto bene, poi in seguito al cambio dell'odontotecnico e del provvosiorio ho iniziato a soffrire di contratture, vertigini ed instabilità posturali che hanno pesantemente influito sulla mia quotidianità.
Dopo una serie di controlli (otorinolangoiatra, fisiatra, neurologo, cardiologo...) si è evinto che non ci fosse alcun problema, e la causa del problema è stata riconosciuta: protesi dentale incongrua.
Nuovo provvisorio e nuovo odontotecnico: i sintomi migliorano leggermente, ma non spariscono.
Ogni volta che il mio dentista prova a mettermi in masticazione o sistemare morso e dimensione verticali avverto un netto peggioramento dei sintomi, che ad oggi non sono mai scomparsi nonostante le tante modifiche e un cambio di circa quattro provvisori diversi (con cui chiudevo sempre con gli incisivi, i molari non avevano mai un corretto contatto).
Adesso il dentista dice che uno degli impianti disturba la costruzione della protesi e andrebbe quindi rimosso.


E' possibile che un impianto non protesizzabile causi questi problemi?
Come posso risolvere?
Sottolineo che sento di non avere una chiusura corretta: mi sento scomoda, e sempre più alta da un lato o l'altro...come va individuata la corretta dimensione verticale e la corretta chiusura?
Il dentista ha affermato che i denti protesizzati su impianti non vadano cuspidati, e quest'affermazione mi ha lasciata molto perplessa.