Distrattore radica
Salve, sto usando un distrattore Radica per risolvere un problema di mandibola che a sinistra scrocchia e ogni tanto si incastra.
Vorrei sapere, ma questo distrattore risolve solo momentaneamente il problema oppure un domani a forza di portarlo potrò non metterlo più e potrò aver risolto definitivamente?
grazie mille
Vorrei sapere, ma questo distrattore risolve solo momentaneamente il problema oppure un domani a forza di portarlo potrò non metterlo più e potrò aver risolto definitivamente?
grazie mille
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Gentile paziente. Francamente non capisco come sia possibile che un paziente debba rivolgersi via rete ad un sito come questo per avere una risposta relativa alla terapia alla quale si sta sottoponendo: perchè non ha fatto queste domande al suo curante? Purtroppo mi succede spesso che un paziente che mi consulta per una seconda opinione, mi dica che non ha capito cosa gli ha detto e proposto il professionista cui si è rivolto in prima battuta. Solitamente gli rispondo che se non accetta la mia proposta terapeutica è pienamente nel diritto di farlo, ma non tollererei che uscisse dal mio studio dicendo che non ha capito cosa gli ho detto. la visita si conclude regolarmente chiedendo se ci sono altre domande su aspetti che possono essermi sfuggiti e che rimangono poco chiari, e la risposta deve essere NO.
Un dispositivo di riposizionamento costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente può essere esattamente come quando ha cominciato: successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite o con altro dispositivo intraorale a vita.
Ovviamente questa risposta andrebbe confermata in sede di esame diretto del caso: per questo è il suo curante che dovrebbe darle la risposta più aderente alla sua situazione.
Un dispositivo di riposizionamento costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente può essere esattamente come quando ha cominciato: successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite o con altro dispositivo intraorale a vita.
Ovviamente questa risposta andrebbe confermata in sede di esame diretto del caso: per questo è il suo curante che dovrebbe darle la risposta più aderente alla sua situazione.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 24/03/2021.
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