Disfunzione temporo mandibolare

Salve...volevo avere dei chiarimenti riguardo al mio disturbo...l' anno scorso ho tolto il 3 dente del giudizio (dx inferiore), l intervento è stato un po' complicato e doloroso e la mia mandibola è stata mooooltooo "strapazzata"...vengo al punto, da allora fortissimi dolori alla mandibola, cranio, faccia, testa, cervicale, acufeni e chi più ne ha più ne metta! Il mio dentista che è pure gnatologo sostiene che l intervento non c'entri niente con il nascere di qst sintomi visto che il problema della disfunzione temporo mandibolare già c era (e ne sono consapevole di qst perché nn ho mai chiuso bene la bocca, ho sempre avuto dolori al collo e emicranie frequenti ma mai dolori lancinanti alla mandibola e faccia)
1 domanda...può influire o no un intervento di estrazione dentaria stressante al peggioramento e nascita di alcuni sintomi?
(quasi s incavola se glielo chiedo)
2 domanda oggi chiedo se, visto l appuntamento fra un mese e il mio peggioramento dei sintomi, potesse intanto iniziare con il laser (nel preventivo ha introdotto 4 sedute laser) poiché ho letto e mi ha detto pure lui che quest ultimo ha un effetto antinfiammatorio e analgesico...ma la sua risposta è stata negativa poiché per protocollo il laser va fatto dopo il bite...ha ragione?
O la sua paura è che i clienti che trovino beneficio nel laser non facciano più il bite?
E ancora importantissimo per me, ho letto che l impronta e quindi il bite va fatto dopo aver rilassato il muscoli mandibolari e non con questi infiammati per non rischiare di costruirlo in maniera falsata (spero di essermi spiegata bene) è vero?
se si non dovrebbe allora il laser anticipare il bite?
O sennò cosa si fa per rilassare la mandibola?
Grazie mille a quanti mi risponderanno e scusate se mi sono dilungata
[#1]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
"... domanda...può influire o no un intervento di estrazione dentaria stressante al peggioramento e nascita di alcuni sintomi?..."

Può verificarsi un trisma per contrattura spastica dei muscoli da accumulo di acido lattico per tutto il tempo dell'intervento a bocca spalancata ,con conseguente dolore e ridotta apertura, tuttavia con terapia farmacologica e strechting deve scomparire, altrimenti bisogna ipotizzare una locking. Mi faccia sapere se aveva dei click che sono scomparsi, se la mandibola è deviata, la apertura ridotta e se nei movimenti la mandibola esegue una sorta di S


"... domanda oggi chiedo se, visto l appuntamento fra un mese e il mio peggioramento dei sintomi, potesse intanto iniziare con il laser (nel preventivo ha introdotto 4 sedute laser) poiché ho letto e mi ha detto pure lui che quest ultimo ha un effetto antinfiammatorio e analgesico...ma la sua risposta è stata negativa poiché per protocollo il laser va fatto dopo il bite...ha ragione?... "



La risposta è : va fatta innanzitutto una DIAGNOSI.Poi può essere corretto un bite adatto al caso clinico, insieme a fisioterapia (strechting mandibolare), eventualmente tens antalgica, terapia farmacologica di supporto.



"... ancora importantissimo per me, ho letto che l impronta e quindi il bite va fatto dopo aver rilassato il muscoli mandibolari e non con questi infiammati per non rischiare di costruirlo in maniera falsata (spero di essermi spiegata bene) è vero?
se si non dovrebbe allora il laser anticipare il bite?... "



Per rilassare la muscolatura prima di prendere impronte esistono due scuole di pensiero : tens miorilassante per la registrazione occlusale, oppure strechting
mandibolare per almeno 45 minuti prima della registrazione occlusale .


Le invio degli articoli sul TMD e la terapia


https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html


https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/2613-disordine-temporomandibolare-quale-terapia.html


Se ha domande chieda pure



Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta...non ho mai avuto click piuttosto la mandibola segue una sorta di s all apertura/chiusura..la diagnosi fatta è quella di disfunzione temporo mandibolare ma fatta guardandomi e toccandomi stop! Lui ovviamente mi ha detto che per prima cosa mi farà rx ,rx a7c( così scrive sul preventivo) e tac atm..non mi ha invece parlato di tens o di stretching preventivo. ..PS come potrei combattere il dolore nell attesa? Aumenta di giorno in giorno, lui mi ha suggerito qualche mese fa voltaren e dv dire che mi ha aiutata ...ma da qlk gg nemmeno quella fa tanto,per non parlare di aulin etc ...acqua fresca. Grazie ancora
[#3]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
La diagnosi di disfunzione temporo-mandibolare è causale: ha malocclusioni dentarie e di che tipo? Ha eseguito trattamenti ortodontici o protesici non congrui? Malattie degenerative o infiammatorie ATM?
Bruxa o serra i denti?
Come vede il ventaglio è vasto e la terapia diversa, variando da caso a caso. TAC o RNM non sono utili, è sufficiente l'esame clinico e una panoramica per visualizzare la morfologia condilare. Cosa fare al momento? Glielo già suggerito, strechting(cerchi un fisioterapista esperto in ATM) , tens, miorilassanti,
antinfiammatori.E comunque chiarisca tutto bene col suo dentista facendosi mettere tutto per iscritto.


Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Utente
Probabilmente è dovuta ad una malocclusione dentaria perché ricordo che mi ha specificato e chiedo a lei conferma di ciò, che il bite non risolverà il problema del tutto ma sarà un palliativo e mi ha suggerito invece per una risoluzione definitiva l apparecchio...ma quindi il bite non può riallineare la mandibola ? O non può farlo nel mio caso? Riuscirà almeno ad attenuare i sintomi?
[#5]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
".... Probabilmente è dovuta ad una malocclusione dentaria perché ricordo che mi ha specificato e chiedo a lei conferma di ciò, che il bite non risolverà il problema del tutto ma sarà un palliativo e mi ha suggerito invece per una risoluzione definitiva l apparecchio...ma quindi il bite non può riallineare la mandibola ? O non può farlo nel mio caso? Riuscirà almeno ad attenuare i sintomi?.... "





Buongiorno, prima di qualunque terapia ortodontica e riabilitativa protesica va trattato il disordine temporo mandibolare.
L'articolo più citato in assoluto su come ci si deve comportare in presenza di disfunzione temporo-mandibolare è "Management of temporomandibular disorders: Concepts and controversies" . Che dice? In presenza di TMD non fare modifiche permanenti,ovvero NON fare ortodonzia,molaggi selettivi,Protesi, chirurgia.

(Charles McNeill, DDS a
School of Dentistry, University of California San Francisco, California

https://doi.org/10.1016/S0022-3913(97)70145-8)

Quindi prima bite, fisioterapia, ecc. poi ad occlusione neuromuscolare stabile in assenza di sintomi eventuale finalizzazione ortodontica.


Cordiali Saluti
[#6]
Utente
Utente
Grazie mille...mi ha tranquillizzata sul fatto che stia facendo il giusto iter ..ultimo chiarimento ;ma " eventuale" nel senso che potrebbe non essercene bisogno? O è un termine usato da lei in riferimento a chi non ha problemi di malocclusione dentale? Se è vera la prima ,ciò vuol dire che la mandibola si raddrizza e quindi non è vero come dice il mio dentista che è solo un palliativo? Scusi ancora l ignoranza
[#7]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
La finalizzazione dopo terapia con bite
( non è un palliativo, ma un presidio terapeutico individuale necessario per ridare funzione e permettere una occlusione neuromuscolare stabile) può essere ortodontica, protesica o con overlay in composito.

https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/821-tanti-tipi-di-bite-ai-denti-come-sceglierlo.html


Cordiali Saluti
[#8]
Utente
Utente
Grazie mille per la disponibilità molto gentile
Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

Leggi tutto