Disfunzione temporo-mandibolare

Buonasera, da oltre dieci anni soffro di molti scrosci alla mandibola destra, mentre la sinistra ogni tanto si incastra e faccio fatica a chiuderla.

A sinistra sento anche una specie di scatto alla chiusura della bocca.

Ho fatto una RM: Condili mandibolari normo-conformati caratterizzati da aerole geodiche subcondrali con verosimile significato degenerativo, fatto più evidente a destra; normoconformate le fossette glenoidee delle ossa temporali.
Ridotta la traslazione dei condili mandibolari per limitazione antalgica della paziente all'apertura della bocca.
A DX: a bocca chiusa la banda meniscale posteriore appare dislocata davanti alla posizione delle ore 12 del condilo; a bocca aperta, il disco permane dislocato anteriormente avvolto alla zona intermedia.
Versamento endo-articolare.
A SX: con i movimenti dell'apertura della bocca la banda posteriore persiste interposta tra condilo mandibolare e tubercolo del temporale.
Versamento endo-articolare.
Conclusioni: quadro RM compatibile con dislocazione discale anteriore dx senza ricattura.

Ho fatto una visita maxillo facciale e mi è stato consigliato un bite, FKT articolare, eventuale successiva artrocentesi.

Faccio gli esercizi, ma non tutti i giorni perché ho sempre paura che la mandibola rimanga incastrata a sinistra.
Il bite lo sto portando tutte le notti da circa due mesi, ma mi sembra che la situazione sia addirittura peggiorata, ho tantissimi scrosci a destra e lo scatto a sinistra permane.

Soffro da anni anche di cefalea muscolo-tensiva e ormai gli episodi sono molto frequenti, circa due/tre volte al mese.

Chiedo gentilmente cos'altro potrei fare per migliorare la situazione e dopo quanto tempo di utilizzo del bite potrò avere un eventuale miglioramento.

Ultima cosa, nella RM è indicato "limitazione antalgica della paziente all'apertura della bocca", in realtà riesco ad aprire completamente la bocca senza dolore, però evito questa operazione quando sono stesa perché poi ho difficoltà a chiuderla dalla parte sinistra; stessa cosa quando vado dal dentista, se apro tanto poi a volte ho difficoltà a chiudere.

Se possibile vorrei qualche altro parere, grazie, saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"Conclusioni: quadro RM compatibile con dislocazione discale anteriore dx senza ricattura." Si tratta di un quadro articolare grave, ma poichè non si cura una RM , ma un paziente, riscontro anche "in realtà riesco ad aprire completamente la bocca senza dolore", che in teoria sembra confliggere dal punto di vista clinico con la diagnosi per immagini che si legge nel referto della RM.
Molti gnatologi prescrivono il trattamento notturno: la memoria posturale può mantenere il risultato anche togliendolo di giorno. Non mi piace contare su questa condizione favorevole, pur possibile, e lo credo ancor meno in presenza di "dislocazione discale anteriore dx senza ricattura". A mio parere, è del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi (o 20 anni), il paziente può essere esattamente com'era prima di cominciare. Per questo privilegio in termini assoluti il trattamento h24, non condividendo la speranza che andando 8 ore avanti e 16 indietro, in particolare nel suo caso, si possa fare molta strada.
Ovviamente il bite deve essere conformato adeguatamente anche per consentirne l'impiego nella vita di relazione, e sopratutto conformato in relazione alla patologia che si intende trattare. la prescrizione di un bite, in un caso come il suo probabilmente è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Trova qualche notizia in più visitando il mio sito internet alla pagina patologie trattate-Patologia dell’Articolazione Temporo Mandibolare
Solitamente le disfunzioni dell’ATM si accompagnano a vari sintomi collaterali, cefalea in primis ("Soffro da anni anche di cefalea muscolo-tensiva e ormai gli episodi sono molto frequenti"): veda se nel mio sito internet (veda la mia firma) e negli articoli qui sotto linkati riconosce qualcosa della sua situazione. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7060-orientamento-ricerca.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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