Mandibola consumata

Buongiorno dottori, ho 22 anni vorrei un vostro parere in quanto ho una grande preoccupazione.
Da quando ero piccola sentivo la mandibola fare dei click e incuriosita da questo rumore la spingevo io spontaneamente affinchè ripetesse il rumore.
Per me è diventato un rumore rilassante che nei momenti di nervosismo mi aiutava a scaricare.
Ci sono stati periodi in cui non lo feci più e altri ogni giorno, proprio a causa della tensione nervosa.
A oggi noto che scrocchia qualche volta anche da sola o si sposta da sola come se, quando sono molto stressata la mandibola avvertisse la tensione tant è che scrocchia da sola e mi sveglia la notte.
Ovviamente penso che ne abbia risentito più la sinistra della destra e cio che mi preoccupa è notare che nella parte sinistra del volto la guancia è più scavata della destra.
Sottolineo che raramente ho avvertito dolori e questo mi ha portato a continuare a scaricare la tensione in quel modo scorrettissimo.
Durante l ultima visita il dentista mi disse se avessi dolore e io dissi di no, notò che da sola mi sono scheggiata un dente per cui mi consigliò di andare da uno specialista e mettere il bite, fu un periodo in cui non potevo sostenere altre spese e lasciai tutto in speso.
Ora vorrei andare ma mi blocca la paura di poter avere sviluppato un tumore, magari asintomatico, oppure di avere una mandibola irrimediabilmente rovinata.
Quali possono essere le conseguenze di questo comportamento?
Devo preoccuparmi?
Grazie
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Dr. Piero Silvestrini Dentista, Gnatologo 150 4
Buonasera signora, non fare niente certamente non serve a nulla, fare lo struzzo e mettere la testa sotto terra non è certo l'approccio giusto. Comunque il suo rumore è definito incoordinazione condilo discale, ovvero il menisco che è nella articolazione della sua mandibola, si sposta dalla sua sede naturale generando quel rumore che, di norma, è il suo riposizionamento in sede. per molti odontoiatri (non per gli gnatologi) questo non ha nessuna importanza, mentre per chi è specialista dl settore, questo è il primo segno di un sovraccarico articolare che può, nel tempo degenerare in blocchi in apertura e dolore, fino, nei casi più gravi, in artrosi. Segua il consiglio del suo dentista e si rechi da collega esperto e senta cosa le dice. Non sempre è necessario un bite

Dr. Piero Silvestrini Biavati
Gnatologo, Posturologo, Genova
www.piero-silvestrini.it