Malocclusione di terza classe e deviazione del mento

Salve, ho 26 anni e ho una malocclusione di terza classe con deviazione verso sinistra dell'arcata inferiore.
Purtroppo questo problema mi causa enormi fastidi, sia a livello fisico perché non chiudo quasi mai la bocca odiando la sensazione dei denti che si toccano in quel modo sbagliato, e soprattutto psicologico.
Questa situazione è nata poiché da bambino dovevo portare una sorta di maschera la notte (dopo aver finito il trattamento con le stelline durato anni), ma non riuscivo a dormirci.
E così il dentista ha provato con un altro apparecchio, credo fosse un espansore del palato poiché mi occupava tutto il palato ed io non riuscivo più a mangiare, e piangevo continuamente.
E così abbiamo dovuto lasciar perdere.
Gli anni sono passati e ho provato ad andare da altri dentisti, che mi hanno sempre detto che ormai l'operazione chirurgica era l'unica strada possibile, ma non mi sono mai deciso per paura dell'operazione e dei vari e possibili effetti collaterali.

La speranza è arrivata con l'ultimo consulto avuto da un altro dentista qualche mese fa, che mi diceva che si poteva trovare un modo per sistemare almeno la deviazione della mandibola, che è la problematica che più mi interessa, senza correggere la terza classe, ma portando le arcate ad essere allineate nei limiti del possibile.
Inizialmente mi avevano proposto ancora una volta la maschera e quell'apparecchio, ma poi mi hanno anche detto che si poteva tentare con un bite di riposizionamento della mandibola e dopo delle capsule per fissare il risultato affinché non tornasse come prima (quest'ultima cosa delle capsule usato in questo modo mi suonava molto strana).
Ma dopo aver preso le impronte e aver valutato il caso, mi ha detto che non se la sentivano di fare questa cosa e che consultandosi con altri esperti, è stato sconsigliato di procedere poiché il trattamento avrebbe potuto portarmi ad assumere nuove posture, con possibili dolori alla schiena e in altre zone.
Insomma, mi ha detto che se non ho dolori di alcun tipo è meglio non rischiare di rovinare ulteriormente la situazione.
Io non ho dolori ma ho comunque dei click a volte quando mastico, e idem dei click quando deglutisco, che sento internamente nelle orecchie, oltre ad una scoliosi forse collegata.
In ogni caso ci sono rimasto molto male, ed ora non so che fare.
Mi ha persino detto che forse anche l'operazione potrebbe non aiutarmi, sempre per il discorso del "dopo", poiché secondo lui ormai il mio corpo si è abituato e cambiare tutto potrebbe essere dannoso.

Sinceramente non so quanto crederci, visto che non mi ha fatto fare neanche dei raggi, non mi pare che abbia approfondito adeguatamente la situazione.

Comunque pensavo di provare a prenotare una visita chirurgica, ma intanto secondo voi potrei provare anche a consultare un altro dentista, o è davvero tutto inutile?

Ed un altra domanda, dovrei provare a consultare più precisamente uno gnatologo piuttosto che un odontoiatra?
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Dr. Piero Silvestrini Dentista, Gnatologo 150 4
buongiorno, lei dovrebbe consultare uno gnatologo che sia anche posturologo. Questo per i possibili collegamenti con la sua scoliosi. Comunque la ricentratura con un bite è sempre possibile e reversibile, che poi può essere ulteriormente valutata con uno speciale bite che simula i suoi denti sul quale può benissimo masticare, prima di fare protesi. Non conosco il suo problema, ma una cosa è certa: il riallineamento porterà ancora più in terza classe la sua mandibola, quindi migliorerà la asimmetria ma peggiorerà anche se di poco il profilo.
Comunque l'iter di provare prima il bite è secondo me necessario anche nel caso della chirurgia, che , le ricordo, dovrà essere preceduta da una ortodonzia prechirurgica e una ortodonzia postchirurgica di affinamento

Dr. Piero Silvestrini Biavati
Gnatologo, Posturologo, Genova
www.piero-silvestrini.it

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Dr. Luciano Cosma Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 156 1 2
Salve, concordo con il prof. Silvestrini occorre studiare la posizione mandibolare oltre ovviamente ai movimenti ortodontici necessari a correggere la malocclusione. Ho pubblicato su internet una risoluzione chirurgica di terza classe scheletrica, se vuole può visionarla per rendersi conto delle modalità con cui si fa questo lavoro. In ogni modo, se il caso è chirurgico si potranno solo effettuare dei movimenti di compenso, come già le avevano spiegato i colleghi che l'avevano visitata. Consiglio di rivolgersi ad uno gnatologo e posturologo piuttosto che ad un dentista generico.

dott. L. Cosma Spec. in Ortodonzia e Gnatologia
perf. in endodonzia e protesi
email luciano.cosma@medicitalia.it
drlucianocosma@yahoo.it

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dopo
Utente
Utente
Buonasera, innanzitutto vi ringrazio per le risposte. Dottor Cosma, noto che lei lavora nelle mie zone e vedo che è anche Gnatologo. Se lei si occupa anche di queste cose potrei chiamarla e prenotare una visita, fatemi sapere. Diciamo che se il riallineamento provoca un minimo peggioramento sarei anche disposto a farlo, anche se dovrei vedere quanto minimo sarebbe. Il fatto che sia reversibile è ottimo. Ma come dovrebbe essere finalizzato il risultato? Poiché a quanto pare a volte la situazione può tornare tale e quale, e per questo loro mi hanno detto che il risultato andava reso permanente con le capsule, ma non ho mai sentito una cosa del genere. Comunque forse sarei disposto persino a riprovare l'ortodonzia fissa (maschera ed espansore palatale) pur di evitare l'operazione, che a quanto ho capito può essere pericolosa, sentendo vari dottori, tra possibili perdite di sensibilità, bocca che potrebbe non aprirsi più bene come prima, ecc.
Ma se si trovasse una soluzione accettabile col bite, meglio.
Comunque non trovo il materiale di cui mi parlava, dove potrei visionarlo?
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dopo
Utente
Utente
Aggiungo che ho sentito che quei metodi, tipo la maschera, sono abbastanza antiquati. In ogni caso mi dissero che ci sarebbero voluti due anni e i risultati non erano nemmeno certi, con l'ortodonzia fissa alla mia età. E due anni portando maschere, apparecchi fissi ecc, senza magari avere miglioramenti, mi sembra troppo da sopportare.
E le operazioni mi spaventano troppo, avendo letto come vengono svolte, tagliando e riposizionando la mandibola, oltre al periodo di ripresa che dovrà esserci. Io prendo anche antidepressivi per alcune mie problematiche, un calvario simile come questa operazione o anni di ortodonzia fissa non credo di poterli sopportare. Spero davvero di risolvere col bite, almeno attenuando il problema, alla fine mi basterebbe se il risultato fosse accettabile. Prima non ci facevo molto caso, ma da un paio di anni questo problema ultimamente incide molto anche sul mio umore e sulla mia autostima quindi voglio risolverlo il prima possibile.
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Dr. Piero Silvestrini Dentista, Gnatologo 150 4
Il dr. Cosma è perfettamente in linea con me. Se non vuole intraprendere una via ortodontica ne chirurgica, ci sono solo due possibilità:
un apparecchio rimovibile che le fa mantenere la mandibola alineata ma più in avanti, sul quale può masticare
una riabilitazione fissa con faccette incollate e/o capsule come le hanno detto, dipenda da cosa sia necessario fare
il problema è l'ingranaggio dei suoi denti che obbliga la mandibola a rimanere storta. Se lo cambiamo la mandibola si adeguerà (entro certi limiti ovviamente) alla nuova posizione. Così come si è adattata ad andare storta si riadatterà a tornare dritta...
Per fare questo ha bisogno di uno gnatologo esperto che prima simuli il tutto con un bite sul quale vedrà il suo aspetto di fronte e di profilo ma con la bocca leggermente più aperta di quello che sarà il risultato finale. Poi eventualmente potrà utilizzare un "simulatore" della nuova occlusione dentale , esteticamente accettabile, del colore più o meno dei suoi denti, sul quale anche vivere tutto il giorno e masticare. Se questo poi la soddisfa, non fa niente altro, se invece vuol passare a qualche cosa di permanente, il professionista farò un progetto che, dipendentemente dalla sua situazione dentale pregressa, applicherà faccette o onlay sopra i suoi denti o corone dentali limando i suoi denti per portare l'ingranaggio dentale nella posizione corretta

Dr. Piero Silvestrini Biavati
Gnatologo, Posturologo, Genova
www.piero-silvestrini.it