Lussazione menischi e flogosi

Buongiorno, dopo 20 anni di trattamenti tentati con bite, avulsione di ottavi estrusi perfettamente, estrazione molari, infietreggiamento della mandibola scivolando in 2 classe, deviazioni ed altro, finalmente mi è stata prescritta un rmn ATM.
Il mio viso si è modificato negli anni, stocendosi e perdendo volume nelle guance (volto scheletrizzato).


Il referto dice: i menischi a bocca chiusa risultano sublussati anteriormente e medialmente il destro e anteriormente e lateralmente il sinistro.
Durante l'apertura della bocca il condilo non recupera il menisco sia a destra che a sinistra in massima protrusione, il complesso condilo-menisco supera completamente l'eminenza articolare anteriore.
Lieve versamento nel recesso superiore e inferiore del cavo articolare bilateralmente.
Normali i tendini dri pteriodoidei.

Conclusione: lussazione antero mediale destra e antero laterale sinistra senza lock
Note: flogosi articolare bilaterale

Avrò una visita tra due mesi, vi chiedo se gentilmente potete spiegarmi meglio il referto e se il quadro è migliorabile.
Dopo 5 o 6 bite fatti senza mai valutare la situazione di condili e menischi ma molto a tentoni con l'idea generalizzata che è sempre meglio aumentare la dimensione verticale, che è già stata aumentata con un peggioramento estetico, sono abbastanza demoralizzata.

La flogosi e il versamento, oltre la lussazione, cosa comportano?


Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"i menischi a bocca chiusa risultano sublussati ...Durante l'apertura della bocca il condilo non recupera il menisco sia a destra che a sinistra ..... in massima protrusione, il complesso condilo-menisco supera completamente l'eminenza articolare anteriore": quindi il condilo si trascina il menisco sublussato oltre l'eminenza articolare anteriore? Mi sembra un po'strano, ma tutto è possibile.
Non mi sentirei di dare un giudizio via rete , senza poter vedere il caso: lo consiglio di chiederfe una seconda opinione ad un dentista.gnatoogo veramente esperto nei problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare
Trova comunque qualche notizia in più sulla fisiopatologia dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) entrando nel mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologia dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio, sì è quello che farò dal gnatologo che me l'ha prescritta ma che vedrò tra un bel po' di tempo. La risonanza l'ho fatta in uno dei migliori centri, dubito e spero fortemente che il referto non sia "strano" o sbagliato...
Il suo sito l'ho guardato anche in passato, so che lei ma anche altri gnatologi vi basate sulla visita ma non su referti diagnostici, cosa che però mi ha portata a questa situazione (so perché quando ero più vicina sono potuta essere visitata da lei che però, pur con il suo particolare dispositivo, vi aveva proposto ancora una volta un rialzo della dimensione verticale andando in protrusione). Purtroppo tutte queste cose sono state fatte, l'esito è questo. Oltre ai dolori, anche un peggioramento. Quello che chiedevo è cosa significa nello specifico la lussazione antero mediale e antero laterale, e più di tutto il versamento.
Sarei felice se qualcuno potesse rispondermi.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"pur con il suo particolare dispositivo, vi aveva proposto ancora una volta un rialzo della dimensione verticale andando in protrusione)." : quindi è stata in cura con me e ha portato il mio bite? Se mi dicesse il suo cognome, anche privatamente se preferisce (edber@studiober.com ) controllerei volentieri la cartella.
Lussazione antero mediale e antero laterale significa che il menisco non occupa la sua posizione fisiologica sul condilo, ma è dislocato . Versamento significa che l'articolazione è infiammata, almeno così sembra dalle immagini secondo i referto.
Rimango comunque dell'idea che non si cura una risonanza ma un paziente, e che l'esame clinico è di preponderante importanza.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
No, Dottore, mi aveva vista molti anni fa, dopo che già avevo fatto un percorso con bite + finalizzazione con rialzo e stavo peggio, e in base alla sua valutazione sarei dovuta essere nuovamente rialzata dopo il percorso col suo bite. Dovendomi trasferire poco dopo non sono quindi stata sua paziente.
Sono d'accordo sul fatto che si debba curare il paziente e non una radiografia, credo però anche che se mi è stata prescritta da un serio medico gnatologo, dopo accurata visita, sia stato perché per i sintomi e il fatto che non sono più una "paziente vergine" nei denti, essendomi stati toccati, tolto, rialzati, con perdita di ossa ecc. Abbia ritenuto che oltre alla visita gnatologica che ovviamente ha fatto, per stabilire come proseguire, fosse necessario valutare anche la situazione interna.
Io però ho una sensazione, dottor Berknoff, in base a tutte le esperienze che ho avuto: che fatta eccezione per cliniche universitarie, la tendenza del singolo, e non solo in gnatologia, sia quella di applicare a tutti i pazienti la propria cura/diagnosi/metodica specifica, tenendo sempre meno in conto la specificità del caso specifico.
E spesso questo può causare danni. La ringrazio per la cortese risposta relativa alla mia domanda. Temevo potesse essere un principio di artrosi avendo casi in famiglia.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, l’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica, anche positiva, il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare.
La presenza di artrosi è ovviamente sfavorevole, ma non cambia nulla relativamente a quello che si deve fare dal punto di vista terapeutico. Meglio comunque affrontare la disfunzione prima che si formi.
le scelte terapeutiche sono in gran parte individuali: ogni gnatologo, anche universitario, oltre a tener conto ovviamente del caso che tratta, segue le indicazioni della propria scuola e della propria esperienza, anche nelle caratteristiche tecniche e costruttive del bite, che solitamente prescinde dalla "verginità" della bocca cui viene applicato. La cosa più importante rimane una vera competenza ed esperienza del dentista-gnatologo nei problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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