Rm atm bilaterale

Buonasera, in seguito a trattamento riabilitativo alla spalla e collo, risolvendo il problema mi sono ritrovata alla fine del percorso di riabilitazione con dolore in corrispondenza dell'atm di dx e contrattura in corrispondenza del muscolo pterigoideo ext dx e dello sternocleidomastoideo dx.
Da 3 settimane sto indossando la notte un bite neuromuscolare, che mi aiuta, ma non risolve, poiché pare che ogni volta che muovo la spalla, la mandibola mi devia e sento forte tensione alla zona dell'articolazione di dx.

Da RM atm bilaterale risulta tutto nella norma, eccetto questa frase che riferendosi alla parte dx recita "Il disco articolare pare per morfologia, con intensità di segnale disomogeneamente iperintensa in T2 come per fenomeni di degenerazione mixoide di gradi iniziale, in assenza di immagini compatibili con rime di frattura".

Volevo sapere che cosa significa e a cosa può essere attribuita questa contrattura a livello dell'articolazione di dx.

Grazie dell'attenzione.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile paziente, è necessario considerare che le problematiche della colonna cervicale (ma anche lombare) non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto), chiamate Discendenti .
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale e alla cintura scapolare non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Se una malposizione madibolare induce un compenso posturale della colonna cervicale, l'attività encomiabile del più bravo fisioterapista o osteopata o chiropratico non potrà che avere effetti scarsi e di breve durata, perchè la mandibola , dopo qualunque manipolazione , tornerà ad occupare la postura individuata dall'inercuspidazione dentaria, che nessuna manipolazione può cambiare senza l’intervento del dentista. Per motivi uguali e contrari, il trattamento della colonna cervicale deve sempre accompagnarsi ad una attenta considerazione di eventuali problemi craniomandibolari.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Dolori cervicali (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo l'articolo linkato qui sotto. Se si riconosce nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore della cortese risposta.
Ho compreso perfettamente la sua risposta che è egregiamente sintetizzata da questa frase "se una malposizione mandibolare induce un compenso posturale della colonna cervicale, l'attività encomiabile del più bravo fisioterapista o osteopata o chiropratico non potrà che avere effetti scarsi e di breve durata, perchè la mandibola , dopo qualunque manipolazione , tornerà ad occupare la postura individuata dall'inercuspidazione dentaria, che nessuna manipolazione può cambiare senza l’intervento del dentista. Per motivi uguali e contrari, il trattamento della colonna cervicale deve sempre accompagnarsi ad una attenta considerazione di eventuali problemi craniomandibolari", ma al momento che ho iniziato il trattamento fisioterapico è stata data molta importanza al dolore che avevo al collo e alla spalla e alla mia postura errata che hanno attribuito a un intervento al seno che nel tempo mi ha fatto assumere un atteggiamento del braccio difensivo su quel lato e che poi ha influenzato tutto il resto.
Mi hanno consigliato una riabilitazione stomatognatica, sto attendendo di iniziare, portando avanti anche il discorso dentista. Ma ho molto timore di tornare indietro e ritrovarmi come nei mesi precedenti.
Ancora grazie-
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Mi farà piacere sapere in cosa consista la "riabilitazione stomatognatica" proposta.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com