Disturbo atm e dolore

Buongiorno.

Provo a spiegare al meglio la situazione in cui mi trovo.
Da premettere che sono una persona ansiosa e a detta del dentista la notte digrigno i denti (ho i 2 incisivi superiori seghettati tanto è che il dentista me li ha limati ma dopo qualche mese nuovamente a zig zag).

7 anni fa ho rimosso il dente del giudizio.
È stata una operazione traumatica inquanto i 2 dentisti che mi assistevano non si erano resi conto che la anestesia non avesse funzionato per cui durante l'operazione io ho sentito un dolore impressionante e per questo provavo a tirare indietro la testa in maniera brusca e solo dopo qualche minuto sono riuscita ad avvisare i medici.


Da quel momento in poi ho iniziato ad avere problemi all'atm con leggeri click non troppo disturbanti.
Dopo un paio di anni mi è stato rimosso un molare sempre sullo stesso lato.
La mia sensazione è che i denti della arcata superiore non hanno più l'appoggio come effettivamente è.


Dopo tutto ciò ho avuto queste conseguenze:
1) i denti sono diventati molto più storti rispetto a prima con acavallamento dei canini superiori sugli incisivi e sensazione di palato più stretto.


2) dolore cronico sulla stessa parte dove si è verificato il disturbo dell'atm che parte dal cranio passa per il collo spinge forte sulla scapola proprio come se avessi un chiodo puntato scende per il braccio e si sente in particolare nel gomito e nel pollice e poi scende nel pube, nella gamba e nel piede.
È da poco che ho iniziato a zoppicare.


Inoltre noto che il tendine in bocca (non so quale sia) è molto ingrossato rispetto a quello dell'altro lato.


Io avevo pensato che dopo l'operazione del dente del giudizio avessero messo i punti in maniera troppo stretta.


Il dentista mi dice che la prima cosa da fare è mettere apparecchio per i denti e poi byte.

Io ho letto che l'apparecchio non è la soluzione giusta.

Mi sapete aiutare.

Grazie in anticipo.