Un medico gentilissimo mi ha risposto

Mi scuso in anticipo. Premetto che soffro di attacchi di panico e ipocondria e mi sto curando. Oltretutto come capirete ho le idee molto confuse in materia.
la domanda che mi assilla è la seguente: è possibile avendo introdotto nel retto un "oggetto" non sterile anche se pulito con acqua e sapone e lubrificato con olio, introdurre anche la spora del botulino e poi avendo avuto questo dubbio magari ho peggiorato il rischio lavandomi un po con del tantum rosa?
Sono passati 11 giorni ho già chiesto nel settore gastroenterologia e un medico gentilissimo mi ha risposto di no ma non avevo detto del tantum rosa. Magari avendo usato un prodotto come questo la mucosa può aver assorbito la spora? Corro dei rischi?Grazie.Scusate l'argomento ma non riesco a tranquillizzarmi.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Stia tranquilla, concordo con il collega della gastroenterologia
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Non so come ringraziarvi, meno male che avete creato questo sito. Sono un paio di mesi che soffro di questi problemi e cercando in internet mi spaventavo ancora di piu.Prometto che fino a quando non avrò risolto questo problema di ipocondria mi legherò le mani dietro alla schiena.Grazie ancora.Buona serata
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Gentile utente,

sarei curioso di sapere come sta curando il suo problema psichiatrico che non mi pare sia completamente compensato al momento.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Buonasera,grazie di essersi interessato al mio problema.sono sempre stata una persona ansiosa tendente all'insicurezza e alla scarsa stima di me. Circa due anni fa ho avuto un episodio depressivo scatenato da stress e problemi famigliari/ lavorativi.Sono stata curata con psicoterapia per piu di un anno e con entact. Sono stata bene per 1 anno senza avere nemmeno ansia poi da due mesi a sta parte mi si è scatenata questa ipocondria che avevo già avuto in coincidenza di una leucoencefalopatia post influenzale durante il quale periodo ho avuto gli stessi comportamenti mentali di oggi( avevo tanta paura perchè potevo avere di tutto). Adesso sono in cura con lo stesso psichiatra che mi aveva in cura l'altro anno sto prendendo 15 gocce di lexotan 3 volte al giorno e 10 mg di entact alle 21 ma l'entact solo da due giorni.Grazie ancora.Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Quindi,

il trattamento non e' stato mantenuto per un tempo sufficiente e lei ha avuto una ricaduta.
Inoltre, la psicoterapia avrebbe dovuto stabilizzare comunque il problema fornendole strumenti efficaci per combattere la reinsorgenza dei sintomi.

Ci vorra' ancora un mese per avere efficacia dal trattamento con entact.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio molto per il suo consulto, mi sono fatta questa idea e vorrei sapere cosa ne pensa. Per l'ipocondria all'epoca dell'encefalite non sono stata curata si pensava ad una reazione normale. Con la psicoterapia avevamo affrontato i problemi dell'autostima e dell'insicurezza con un notevole miglioramento del mio modo di pensare e di vivere bene.E' durata poco però... E' possibile che ci siamo girati intorno e il fulcro del problema che mi causava anche la depressione stesse nel trauma da me subito che ha forse lasciato un inconscio senso di terrore?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Gentile utente,

probabilmente la durata dei suoi trattamenti non era sufficientemente lunga.

Il problema e' che lei in questo momento non pone un problema ipocondriaco ma sviluppa una sintomatologia di "preoccupazione" in merito ad atti della vita quotidiana, riportando anche delle condizioni un po' assurde secondo cui ci si puo' ammalare di alcune malattie.

Ad esempio, ora parla del botulino come se fosse possibile ammalarsi nel modo che descrive con una infezione da tossina botulinica, e' impossibile.

Eppure, cio' non la frena dal fare la domanda perche' il suo sintomo e' molto forte e preoccupante per lei e deve cercare di trovare delle rassicurazioni.

Per questo motivo, mi pare proprio che il trattamento precedente sia stato insufficiente, forse anche un po' sottovalutato e pertanto e' stata decisa la interruzione del farmaco e della psicoterapia.
Ora i sintomi si presentano allo stesso modo, forse peggiori.

Attenda i tempi di trattamento per una prima valutazione della riduzione dei sintomi, poi sara' necessario ridiscutere la lunghezza del trattamento nel tempo ed eventualmente un trattamento psicoterapeutico che possa aiutarla a riportare il tutto alla normalita'.
E' importante acquisire modelli di comportamento che la possano aiutare a minimizzare i sintomi qualora si ripresentassero in futuro dopo l'interruzione naturale dei suoi trattamenti.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie è stato gentile e molto chiaro. Non le ho detto che oltre ai farmaci ho ricominciato la psicoterapia che credo sia la soluzione principale.
Le auguro una buona serata e la ringrazio dell'interessamento
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