Un piccolo dolore, piccole fitte quasi insignificanti ma continue
vorrei richiedere un consulto riguardo a delle possibili infezioni. io studio e lavoro in ospedale e ogni giorno sono in contatto con numerosi pazienti affetti da epatiti e altre malattie infettive come HIV. Uso sempre i guanti e porgo attenzione alle pratiche a stretto contatto con i pazienti. mentre ero in reparto ho tolto una flebo ad un paziente che è affetto da HCV. La flebo non era del tutto finita e ho dovuto svuotarla. ho levato il deflussore e ho aperto la flebo dalla parte del gommino con una forbice per svuotarla, ma nel tentativo di tagliare la parte mettalica che circonda il gommino mi sono procurato un piccolo taglio sul pollice destro con la parte mettalica. Si possono correre dei rischi? le forbici utilizzate sono le classiche di reparto e non erano sterilizzate, sono utilizzate nella pratiche giornaliere. ho subito disinfettato la ferita con acqua e poi con il disinfettante per le mani che si usa in reparto, volevo sapere se ci sono rischi di contaminazioni dato che le forbici sono entrate in contatto con il tappino di metallo della flebo. per contaminarsi con qesto tipo di malattie (epatiti e Hiv)i liquidi biologici dell'individui affetti devono essere a contatto istantaneamente, cioè con liquido fresco o il virus si può replicare anke se il contatto non avviene all'istante ma è presente sulla parte che viene a contatto con l'individuo ospite già da tempo? ad esempio: nel mio caso le forbici potrebbero essere entrate in contatto con l'individuo o con i liquidi biologici infetti e dopo, anke se ad occhio nudo non erano presenti parti biologiche, ma potrebbero esserci particelle, tali forbici sono entrate in contatto con il mio dito, si potrebbe avere un contagio? devo fare le analisi? dato che sono una persona molto ipocondriaca, ci sono dei rischi veri?
da un pò di tempo circa un mese avverto dolore a livello dell'ultima costa, in prossimità dell'ipocondrio destro. è un piccolo dolore, piccole fitte quasi insignificanti ma continue. ho chiesto consulti ma mi rispondono che si tratta di aria condizionata, o stress. escludo tutte e due le cose, perchè non ho il climatizzatore ne la macchina e poi dubito che lo stress si canalizzi in quella zona. dato che a novembre ho avuto l'h1n1 dall'rx torace hanno riscontrato un piccolo versamento pleurico nel polmone sinistro e non in quello destro. dalla parte sinistra avverto leggerio dolori ma mi haoono detto che è normale, vero? devo ripetere delle lastre? non sarebbe meglio una tac o una risonanza? inoltre trattandosi della parte destra potrebbe essere legato al fegato a qualche malattia infettiva? come descritto prima? si potrebbe traattare di problemi legati al fegato?
ringrazio anticipatamente chi risponderà alla mia richiesta.
da un pò di tempo circa un mese avverto dolore a livello dell'ultima costa, in prossimità dell'ipocondrio destro. è un piccolo dolore, piccole fitte quasi insignificanti ma continue. ho chiesto consulti ma mi rispondono che si tratta di aria condizionata, o stress. escludo tutte e due le cose, perchè non ho il climatizzatore ne la macchina e poi dubito che lo stress si canalizzi in quella zona. dato che a novembre ho avuto l'h1n1 dall'rx torace hanno riscontrato un piccolo versamento pleurico nel polmone sinistro e non in quello destro. dalla parte sinistra avverto leggerio dolori ma mi haoono detto che è normale, vero? devo ripetere delle lastre? non sarebbe meglio una tac o una risonanza? inoltre trattandosi della parte destra potrebbe essere legato al fegato a qualche malattia infettiva? come descritto prima? si potrebbe traattare di problemi legati al fegato?
ringrazio anticipatamente chi risponderà alla mia richiesta.
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Non c'è stato alcun contatto con il sangue del malato ma con il cerchietto metallico della flebo; riguardo le forbici ritengo non siano utilizzate per ferite ecc. e quindi non entrino in contatto con sangue o fluidi biologici, diversamente un ipotetico rischio c'è ma credo che in questo caso le forbici ogni volta siano sterilizzate. IN conclusione non vedo un rischio nelle modalità descritte e la invito a stare tranquillo anche per la sintomatologia esposta. L'unica cosa che potrebbe fare , ma soltanto per tranquillizzarla , è un'ecografia di fegato
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 07/07/2010.
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