Trasmissione hiv con sangue

Buongiorno, da circa nove mesi sono in una relazione sierodiscordante con il mio compagno: io sono HIV negativo, mentre lui è positivo, ma in terapia.
Dopo aver parlato direttamente con i medici che lo seguono, ho deciso di proseguire la nostra relazione, considerando che ha una carica virale non rilevabile e quindi non trasmissibile.
Vorrei chiedere se, anche in caso di contatto con piccolissime quantità di sangue, il rischio di trasmissione resta azzerato con soggetti in terapia efficace.
In particolare, ieri sera, durante un gioco, gli ho dato un morso e mi sono accorto che è uscita una minima quantità di sangue, che probabilmente è entrata in contatto con la mia bocca.
In situazioni simili, con contatti di sangue molto limitati, c’è qualche rischio di trasmissione con una persona in terapia?
grazie per le risposte
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Dr. Vincenzo Nardi Infettivologo, Medico estetico, Medico di laboratorio 15
La probabilità che una persona con HIV e carica virale non rilevabile trasmetta il virus per via sessuale è scientificamente praticamente equivalente a zero. Com’è praticamente è zero con la modalità descritta.
non può dirsi lo stesso per la trasmissione di questo virus per via trasfusionale perché la quantità di sangue, e quindi la quantità di virus, è molto maggiore e perché la via di somministrazione è endovenosa.

Dr. vincenzo nardi

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Utente
Utente
Grazie Dottore per il riscontro. Di fatti non si parla di trasfusioni ( sarebbe da folli) piuttosto di piccole quantità che potrebbero verificarsi in presenza di baci più passionali su labbra e corpo. Il mio compagno è in terapia ed ha una carica virale non rilevabile e questo mi da grande sicurezza e tranquillità per il proseguo della nostra relazione.

Saluti
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