O pensato di chiedere aiuto su questo sito perché l'esperienza di tutti voi ci possa dare una

Buongiorno,vi spiego subito il problema: mio padre e ammalato da circa 3 anni di epatite C,cirrosi e vari noduli tumorali al fegato di cui quello più grosso misurava all’incirca 5 cm. Dopo circa 9 interventi di chemio-embolizzazione senza sostanziali risultati l’unico che è riuscito a dare una risposta abbastanza soddisfacente è stato l’intervento con ITTRIO 90 che è riuscito a necrotizzare in gran parte(ma non del tutto)il nodulo da 5 cm. Dopo circa un mese da quest’ultimo si è verificato un episodio di emorragia da varici esofagee. Da quel momento ogni mese deve entrare in ospedale per il controllo della legatura precedente e in quella stessa occasione ne legano delle altre. Ora mai ha già fatto quattro interventi di legatura. Questa è la anamnesi di mio padre che spero vi aiuterà a capire il vero problema di cui sto per parlarvi : Da quando è entrato in ospedale per questa emorragia ha avuto sempre più frequentemente fino ad oggi episodi di cadute improvvise associati a stati confusionali caratterizzati da improvvisa perdità di forza alle gambe e stato di semi coscienza con sguardo fisso nel vuoto con difficoltà, e a volte impossibilità di esprimere la parola. Il tutto si risolve dai 3 ai 12 min. accusando una stanchezza fuori dal normale per la sua malattia. Abbiamo già fatto TC encefalo,scintigrafia ossea,EEG,holter cardiaco,col dopler ai vasi sovraortici e sono risultati tutti negativi. Alla visita neurologica non hanno saputo dare una motivazione chiedendo il completamento degli esami appunto con holter e color-dopler. Gli episodi di cadute sono avvenuti in questi ultimi giorni mentre si trova ancora in ospedale (per intervento legatura varici)e i medici hanno ipotizzato che la causa può essere dovuta a dei picchi di tossine rilasciate dal fegato. Dopo la terza caduta sotto gli occhi dei medici gli hanno somministrato per flebo amminoacidi ramificati per 2 giorni.Oggi si sente molto meglio ma non siamo sicuri che questa sia la causa. Altri medici ci hanno detto che quando queste tossine arrivano al cervello solitamente è una situazione costante e non avviene con dei picchi e poi non provoca cedimenti delle gambe. In questo momento prende diuretici per ascite e 2 pastiglie al giorno di rifacol 200mg per ammonemia. Vi do alcune indicazioni sugli ultimi valori ematici ammonemia :95(Valori di riferimento:0-75)alfafetoproteina:6,4(Val.rif: <7,0 ) ALT:58 (Val.rif.5-40) GGT:299(Val.rif.11-50) O pensato di chiedere aiuto su questo sito perché l’esperienza di tutti voi ci possa dare una mano. Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.

Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Sarà molto difficile venirne a capo tramite lo strumento
telematico perchè lo è già nonostante i ripetuti ricoveri.

Cominciamo però a fare chiarezza sin dall'inizio del suo racconto : provi con il copia incolla a ripostare la sua richiesta in area NEUROLOGIA ed eventualmente il collega la indirizzerà per eventuali integrazioni specialistiche in altre aree.

Però dovrebbe anche precisare i valori dell'esame emocromo perchè avendo avuto ripetute emorragie il dato soprattutto dell'emoglobina, G.R. ed ematocrito potrebbero essere di aiuto alla interpretazione dei sintomi.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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