Hiv?sintomi?aiuto ho paura sono in uno stato di ansia
Ho molta paura dottore, sono un ragazzo di 21 anni ho fatto sbagli enormi!sono andato con 8 prostitute!!6 nel 2009 e 2 nel 2010!!l'11 maggio ho fatto il test hiv 1-2 con antigene p24 NEGATIVO..quindi reputo i rapporti avuti nel 2009 come archiviati!!gli altri due rapporti li ho avuti l'8 aprile e il 2 maggio!TUTTI E DICO TUTTI.i rapporti sono stati protetti, solo il sesso orale passivo mi e stato praticato senza protezione, ma di una durata di una decina di secondi, e senza che io abbia eiaculato!!però il mio stato d'ansia cresce lo stesso...grandi sintomi non ne ho..forse potrei avere leggermente un pò mal di gola ma penso che sia naturale in questo periodo primaverile..!!avevo intenzione di fare un'altro test il 3 giugno..ci sarebbe uno stacco di un 32 giorni..sarebbe già sufficente come esito??lo stato d'ansia e di stress che ho in questo momento può portarmi a farmi sentire cose che magari non ho?può causare linfonodi leggermente ingrossati per via di stress??addirittura sono andato dalla prostituta e gli ho chiesto se aveva l'hiv e sbigottita mi ha detto di no e che aveva fatto dei test..però io non so ho paura..!!ci potrebbe essere qualche possibilità che mi abbia contagiato..???
[#1]
Salve,
è inutile farsi venire le ansie dopo. Sarebbe bastato avere rapporti sessuali normali e non con prostitute, per esempio. Se fare del sesso di quel tipo la fa stare tanto male, perchè lo fa?
Deve aspettare i tempi giusti e fare il suo test, non può chiedere a noi delle rassicurazioni che non possiamo darle, descrivendoci nei particolari i suoi rapporti sessuali.
Stia tranquillo ed aspetti, poi torni ad una vita più sostenibile per la sua psiche.
Saluti
Mocci
è inutile farsi venire le ansie dopo. Sarebbe bastato avere rapporti sessuali normali e non con prostitute, per esempio. Se fare del sesso di quel tipo la fa stare tanto male, perchè lo fa?
Deve aspettare i tempi giusti e fare il suo test, non può chiedere a noi delle rassicurazioni che non possiamo darle, descrivendoci nei particolari i suoi rapporti sessuali.
Stia tranquillo ed aspetti, poi torni ad una vita più sostenibile per la sua psiche.
Saluti
Mocci
Luigi Mocci MD
[#2]
Utente
SCUSI..dottore ma che risposta e?non volevo un'eventuale rimprovero, volevo delle risposte mediche..sul test e su sintomi e sulle probabilità di contagio...cosa centra quello che ha scritto lei, lo so anche io gli errori che ho fatto e questa e la giusta punizione..però volevo sapere altre cose..non che non dovrei farlo..e ovvio..lo so anchio di aver sbagliato..
[#3]
Abbia pazienza,
non ho certo detto che è la giusta punizione, perchè la malattia non è una punizione per nessuno, è semmai una disgrazia. Per cui non mi metta in bocca cose che neanche mai ho pensato.
In realtà, lei ha chiesto cose alle quali non si può rispondere. In base a quanto ci ha detto, siccome sa anche lei che le possibilità di contagio sono molto scarse, la mia risposta è più che attinente, perchè le sue ansie sono date fondamentalmente da sensi di colpa. Sicuramente il rapporto con una prostituta è un rapporto più a rischio (in teoria) che con una studentessa (tanto per fare un esempio)ma se io che l'affronto lo so, metto in conto che ogni tot di tempo farò il mio test, tutto qui. Non è che però ogni sintomo che mi viene o che soggettivamente accuso è per colpa di un possibile HIV. Queste sono, in medicina, proiezioni, presumibilmente di un qualche senso di colpa (presumo, non sono nella sua psiche) Tutto qui.
Poi, sapere quanti cm di pene ha infilato nella bocca della prostituta o quanti cc di liquido sono stati emessi, cosa cambia? Li trovo dei particolari assolutamente inutili. Riiusciamo anche noi ad immaginare un rapporto orale. Se lei avesse avuto delle lesioni al cavo o le avesse avute la prostituta, questo sarebbe stato importante. Ma la descrizione del suo rapporto no, abbia pazienza.
Infine, non capisco perchè mai si sia adirato, io ho cercato di darle una risposta come sempre faccio, con il massimo della professionalità e della cortesia. Non capisco il suo tono, tutti noi su questo sito siamo dei professionisti che, togliendo tempo alle nostra vite private rispondiamo a persone che a volte, come lei, hanno un tono arrogante.
Questo lo trovo assolutamente ingiusto.
Sperando di averle chiarito i suoi dubbi, le porgo i miei saluti
Mocci
non ho certo detto che è la giusta punizione, perchè la malattia non è una punizione per nessuno, è semmai una disgrazia. Per cui non mi metta in bocca cose che neanche mai ho pensato.
In realtà, lei ha chiesto cose alle quali non si può rispondere. In base a quanto ci ha detto, siccome sa anche lei che le possibilità di contagio sono molto scarse, la mia risposta è più che attinente, perchè le sue ansie sono date fondamentalmente da sensi di colpa. Sicuramente il rapporto con una prostituta è un rapporto più a rischio (in teoria) che con una studentessa (tanto per fare un esempio)ma se io che l'affronto lo so, metto in conto che ogni tot di tempo farò il mio test, tutto qui. Non è che però ogni sintomo che mi viene o che soggettivamente accuso è per colpa di un possibile HIV. Queste sono, in medicina, proiezioni, presumibilmente di un qualche senso di colpa (presumo, non sono nella sua psiche) Tutto qui.
Poi, sapere quanti cm di pene ha infilato nella bocca della prostituta o quanti cc di liquido sono stati emessi, cosa cambia? Li trovo dei particolari assolutamente inutili. Riiusciamo anche noi ad immaginare un rapporto orale. Se lei avesse avuto delle lesioni al cavo o le avesse avute la prostituta, questo sarebbe stato importante. Ma la descrizione del suo rapporto no, abbia pazienza.
Infine, non capisco perchè mai si sia adirato, io ho cercato di darle una risposta come sempre faccio, con il massimo della professionalità e della cortesia. Non capisco il suo tono, tutti noi su questo sito siamo dei professionisti che, togliendo tempo alle nostra vite private rispondiamo a persone che a volte, come lei, hanno un tono arrogante.
Questo lo trovo assolutamente ingiusto.
Sperando di averle chiarito i suoi dubbi, le porgo i miei saluti
Mocci
[#4]
Utente
ma no dottore non ci siamo capiti, non ho detto che LEI ha scritto che e la giusta punizione, io intendo che questo stato di ansia e di angoscia che vivo da 4 settimane e secondo il mio avviso una giusta punizione per me, perchè capisco che certe cose non vanno fatte e mai più le farò. Il mio stato d'ansia e generato dal fatto che io sono fidanzato e potrei aver contagiato la mia ragazza..questo mi fa paura..di me non mi importa molto..tutto quà!!capisca il mio stato psicologico..le ho chiesto delle cose e lei mi ha risposto dicendomi che certe cose non andrebbero fatte..lo so anche io quello!!il malato vuole risposte!!e per malato intendo anche uno che sia in stato d'ansia come me!cmq nel rapporto orale non ce stata eiaculazione, ed e durato una decina di secondi scarsi..!!però certe cose servono..servono a non farti più commettere certi errori..!!per il test hiv..e attendibile a 32 giorni??un test elisa hiv1-2 con antigene p24???
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 22/05/2010.
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