X medico infettivologo
Buongiorno,
ho già scritto in un altro post, ma vorrei ricevere una risposta da un medico infettivologo.
Qualche giorno fa mi è uscito un linfonodo inguinale sulla sinistra ed informandomi un po in internet su quale potesse essere la causa scatenante (non ho fatto cerette, non ho lesioni, non ho brufoli ecc.) ho visto che tra le tante cause c'è anche l' HIV
Attualmente sono coniugata, ho avuto un unico rapporto non protetto, non completo, circa 10 anni fa.
Nel frattempo non ci ho piu pensato, ho sempre fatto analisi di routine con valori sempre nei parametri, visite ginecologiche annuali con pap test ecc. sempre tutto regolare e sono sempre state bene...
Vorrei avere da parte di un medico infettivologo un indicazione di massima su queste cose:
- è possibile che io abbia contratto l' HIV e non abbia mai avuto sintomi evidenti? (non ho mai avuto cali di peso, dissenteria per lunghi periodi, febbre (solo di carattere influenzale della durata di pochi giorni), infezioni oingrossamento di linfonodi (tranne questo linfonodo ora dopo 10 anni)
- è possibile che l'HIV porti ad un ingrossamento dei linfonodi dopo così tanto tempo, 10 anni, e nessun ingrossamento nel periodo immediatamente successivo al rapporto senza altri sintomi?
In media dopo quanto tempo dal rapporto a rischio si ingrossano?
- dopo 10 anni nel caso avessi contratto l'HIV la formula leucocitaria sarebbe risultata con valori nei parametri oppure i valori sarebbero risultati alterati?
Ringrazio in anticipo chi mi saprà chiarire un po le idee...
Un cordiale saluto.
ho già scritto in un altro post, ma vorrei ricevere una risposta da un medico infettivologo.
Qualche giorno fa mi è uscito un linfonodo inguinale sulla sinistra ed informandomi un po in internet su quale potesse essere la causa scatenante (non ho fatto cerette, non ho lesioni, non ho brufoli ecc.) ho visto che tra le tante cause c'è anche l' HIV
Attualmente sono coniugata, ho avuto un unico rapporto non protetto, non completo, circa 10 anni fa.
Nel frattempo non ci ho piu pensato, ho sempre fatto analisi di routine con valori sempre nei parametri, visite ginecologiche annuali con pap test ecc. sempre tutto regolare e sono sempre state bene...
Vorrei avere da parte di un medico infettivologo un indicazione di massima su queste cose:
- è possibile che io abbia contratto l' HIV e non abbia mai avuto sintomi evidenti? (non ho mai avuto cali di peso, dissenteria per lunghi periodi, febbre (solo di carattere influenzale della durata di pochi giorni), infezioni oingrossamento di linfonodi (tranne questo linfonodo ora dopo 10 anni)
- è possibile che l'HIV porti ad un ingrossamento dei linfonodi dopo così tanto tempo, 10 anni, e nessun ingrossamento nel periodo immediatamente successivo al rapporto senza altri sintomi?
In media dopo quanto tempo dal rapporto a rischio si ingrossano?
- dopo 10 anni nel caso avessi contratto l'HIV la formula leucocitaria sarebbe risultata con valori nei parametri oppure i valori sarebbero risultati alterati?
Ringrazio in anticipo chi mi saprà chiarire un po le idee...
Un cordiale saluto.
[#1]
Rispondo in sintesi ai vari punti:
1) Un linfonodo inguinale ingrandito non significa assolutamente HIV perchè la malattia conclamata si manifesta con ben altra sintomatologia.
2) Vedi punto 1 . Aggiungo che l'ingrandimento dei linfonodi è sintomatologia del tutto aspecifica che può essere o nò presente nell'HIV e dopo 10 anni si ha la malattia conclamata con sintomatologia caratterizzata soprattutto da infezioni ricorrenti e gravi.
3) L'emocromo non da molte indicazioni in caso di AIDS; quello che conta è la tipizzazione linfocitaria e soprattutto il rapporto CD4/CD8, che risulta invertito molto con pochi CD4.
In conclusione , stia tranquilla
1) Un linfonodo inguinale ingrandito non significa assolutamente HIV perchè la malattia conclamata si manifesta con ben altra sintomatologia.
2) Vedi punto 1 . Aggiungo che l'ingrandimento dei linfonodi è sintomatologia del tutto aspecifica che può essere o nò presente nell'HIV e dopo 10 anni si ha la malattia conclamata con sintomatologia caratterizzata soprattutto da infezioni ricorrenti e gravi.
3) L'emocromo non da molte indicazioni in caso di AIDS; quello che conta è la tipizzazione linfocitaria e soprattutto il rapporto CD4/CD8, che risulta invertito molto con pochi CD4.
In conclusione , stia tranquilla
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Ex utente
Grazie per la pronta risposta.
Ne approffitto, mi puo indicare in linea di massima che tipo di sintomatologia avrei nel caso l'avessi contratto a distanza di 10 anni?
In assenza di sintomatologia, dal momento che sto bene, a distanza di così tanto tempo crede che possa escludere di averlo contratto?
Grazie ancora per la Sua disponibilità.
Un cordiale saluto.
Ne approffitto, mi puo indicare in linea di massima che tipo di sintomatologia avrei nel caso l'avessi contratto a distanza di 10 anni?
In assenza di sintomatologia, dal momento che sto bene, a distanza di così tanto tempo crede che possa escludere di averlo contratto?
Grazie ancora per la Sua disponibilità.
Un cordiale saluto.
[#3]
Nel caso di malattia conclamata la sintomatologia è principalmente malattie infettive ricorrenti sostenute spesso da germi opportunisti , cioè che in un soggetto sano non provocano alcun problema ma che in soggetto immunodepresso provocano gravi infezioni; ancora si avrebbe un valore di CD4 molto basso. Lei sta bene , non ha mai avuto problemi, quindi tendo ad escludere problemi di AIDS
[#4]
Ex utente
Grazie, mi ha molto tranquillizzato...
Il dubbio sorge perchè su altri siti ho letto che il virus puo rimanere silente per molti anni, anche 10 o piu, senza alcuna manifestazione evidente della malattia.
Mi sembra strana questa cosa...lei cosa ne pensa in merito?
Ritiene possibile che dopo così tanti anni io non abbia avuto alcuna manifestazione della malattia, qualora l'avessi contratta? Le è già capitato qualche caso?
Grazie di nuovo ed un cordiale saluto.
Il dubbio sorge perchè su altri siti ho letto che il virus puo rimanere silente per molti anni, anche 10 o piu, senza alcuna manifestazione evidente della malattia.
Mi sembra strana questa cosa...lei cosa ne pensa in merito?
Ritiene possibile che dopo così tanti anni io non abbia avuto alcuna manifestazione della malattia, qualora l'avessi contratta? Le è già capitato qualche caso?
Grazie di nuovo ed un cordiale saluto.
[#5]
Ripeto , non credo vi siano problemi, dieci anni sono tanti ed in un periodo così lungo la malattia si sarebbe dovuta manifestare anche se vi sono casi che si manifestano in tempi maggiori. Certo la sicurezza matematica la da soltanto il test, ma non credo che corra rischi
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 21/05/2010.
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