La vostra ripsosta
Ho un problema molto grosso, 3 giorni fà ho avuto un rapporto sessuale con una prostituta premetto che son un gran c.....e ad avere fatto una cosa del genere ma ormai è succ ,verso la fine avevo controllato il preservativo ed era itegro ma purtroppo la fine quando sono venuto si era rotto in due pezzi.....sto passando un momentaccio pensando al peggio,ho una paura assurda e nn sò dove aggrapparmi, ho guardato un pò in internet e ho visto di fare il test hiv a circa 30giorni e dopo uno a 90 e uno dopo sei mesi??
Ho visto anche che scrivevano che pur essendoci il rischio presumendo che la ragazza abbia hvi è basso,è vero questo??ci sono sintomi che si notano se contaggiati?? un'alra cosa è il caso di fare anche alrti test x le mst??se si quali??
aspetto con ansia la vostra ripsosta
Ho visto anche che scrivevano che pur essendoci il rischio presumendo che la ragazza abbia hvi è basso,è vero questo??ci sono sintomi che si notano se contaggiati?? un'alra cosa è il caso di fare anche alrti test x le mst??se si quali??
aspetto con ansia la vostra ripsosta
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Gentile Signore,
se il profilattico si è rotto, il rapporto è diventato rischio
logicamente, si tratta di un rischio più basso rispetto quello di un intero rapporto effettuato senza profilattico
un eventuale contagio da HIV non dà alcun sintomo
nel caso di rapporti a rischio
sono raccomandati test HIV a 30 e a 90 giorni
un test negativo a 30 giorni dà una sicurezza vicina al 100%; la sicurezza è completa con un test a 90 giorni (che è il periodo-finestra durante il quale il virus HIV potrebbe essere presente ma non identificabile)
altre malattie a trasmissione sessuale, le più frequenti sono la sifilide, la gonorrea, il papilloma virus, l'herpes
si consulti con il suo medico curante per valutare l'opportunità di altri test sierologici
Ci tenga al corrente, se lo desidera.
Storia dell'AIDS
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/168-storia-dell-aids.html
modalità trasmissione HIV
https://www.medicitalia.it/minforma/malattie-infettive/
Cordiali saluti
se il profilattico si è rotto, il rapporto è diventato rischio
logicamente, si tratta di un rischio più basso rispetto quello di un intero rapporto effettuato senza profilattico
un eventuale contagio da HIV non dà alcun sintomo
nel caso di rapporti a rischio
sono raccomandati test HIV a 30 e a 90 giorni
un test negativo a 30 giorni dà una sicurezza vicina al 100%; la sicurezza è completa con un test a 90 giorni (che è il periodo-finestra durante il quale il virus HIV potrebbe essere presente ma non identificabile)
altre malattie a trasmissione sessuale, le più frequenti sono la sifilide, la gonorrea, il papilloma virus, l'herpes
si consulti con il suo medico curante per valutare l'opportunità di altri test sierologici
Ci tenga al corrente, se lo desidera.
Storia dell'AIDS
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/168-storia-dell-aids.html
modalità trasmissione HIV
https://www.medicitalia.it/minforma/malattie-infettive/
Cordiali saluti
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#6]
Utente
avrei un'altra domanda da farle
dopo circa 16-17giorni ho un febbre costante a 37-37.1 che cala alla sera a 36.7-36.8 e da tre giorni anche la diarrea (l'ho avuta anche a circa otto giorni x due giorni solamente) possono essere i cosidetti "sintomi"??
mi sto preoccupando maggiormente rispetto a prima,può dipendere dallo stress??
dopo circa 16-17giorni ho un febbre costante a 37-37.1 che cala alla sera a 36.7-36.8 e da tre giorni anche la diarrea (l'ho avuta anche a circa otto giorni x due giorni solamente) possono essere i cosidetti "sintomi"??
mi sto preoccupando maggiormente rispetto a prima,può dipendere dallo stress??
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Gentile utente,
butti il termometro in questo momento (non fa che implementare ansie) e si determini con lo specialista venereologo con le analisi fatte e comunque in caso di lesioni mucosali o cutanee genitali
Dott. LAINO, Roma centro Dermatologico venereologico
butti il termometro in questo momento (non fa che implementare ansie) e si determini con lo specialista venereologo con le analisi fatte e comunque in caso di lesioni mucosali o cutanee genitali
Dott. LAINO, Roma centro Dermatologico venereologico
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3.7k visite dal 03/07/2010.
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Approfondimento su AIDS-HIV
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