Febbricola e malattie infettive

Egregi Dottori, chiedo a voi un consulto perchè attualmente sono molto preoccupata. Vi spiego la mia situazione:
Sono una ragazza di 24 anni e dall'anno scorso ho una febbricola persistente che si manifesta principalmente la sera.L'anno scorso nel mese di Marzo sono andata dal mio medico curante che mi ha prescritto diverse analisi del sangue e delle urine, includendo anche il tine-test e rx toracico.Al tine-test sono risultata positiva ma le analisi erano praticamente nella norma anche se avevo il valore della gamma globulina un pò più alto dei valori normali (a 21.5).Un anno fa dopo aver parlato, successivamente agli esiti di queste analisi al mio medico, lui mi ha detto di stare tranquilla attribuendo la mia febbricola a un periodo di stress e che la positività alla tubercolina e questo valore sopra la media non erano significativi o indicativi di qualcosa. Mi ha detto di non preoccuparmi e di non misurare più la febbre ogni sera altrimenti sarebbe diventato anche questo motivo di stress. Ormai non avvertivo più molto la febbricola perchè la sensazione era diventata normale per me e così ho smesso di misurarla. A distanza di un anno ho avvertito 15 giorni fa di nuovo la sensazione(forse accentuata dal caldo..non so)e così ho incominciato di nuovo a misurarla ogni giorno, notando a mio dispaicere che è ancora presente. Sono tornata dal mio medico e ne ho parlato di nuovo con lui. Mi ha detto che non era tanto normale e mi ha mandato da un collega nel reparto di malattie infettive dell'ospedale. Ci sono stata stamattina e il dottore ha controllato le mie analisi, eseguite un anno fa, e l'unico valore che ha trovato fuori dalla norma è appunto quello delle gamma globuline spiegandomi che questo valore indica una produzione eccessiva di anticorpi e che comunque questo può non essere necessariamente collegato con la febbricola. Al tine-test non ha dato importanza. Mi ha prescritto molte analisi da effettuare nell'ambulatorio di malattie infettive e le ho prenotate per la settimana prossima. Non ricordo tutte le prescrizioni perchè le ricette l'hanno tenute all'accettazione. Mi è entrata moltissima ansia appena ho visto il test per l'Hiv e avrei bisogno di sentirmi rassicurata per questa mia situazione della febbricola. Per quanto riguarda l'hiv io ho avuto rapporti sessuali con tre ragazzi fino ad ora.Con il primo ragazzo abbiamo sempre usato il preservativo e poi anche lui era con me alla prima esperienza. Con il mio attuale ragazzo oltre ad aver usato il preservativo sono sicura che lui è hiv-negativo perchè ha eseguito il test appena ci siamo messi insieme. L'unico grande dubbio che ho è per un solo rapporto non protetto( sono stata una stupida e lo riconosco) che ho avuto 3 anni fa, nell'agosto del 2004, con un mio caro amico. Quello che fino ad ora mi ha fatto stare tranquilla da quel punto di vista è che ero uno donatrice di sangue in quel periodo e l'ultima volta che l'ho donato era nel gennaio del 2005. Risultavo in quel momento negativa all'hiv. In base a ciò che vi ho descritto, secondo voi, dovrei preoccuparmi per quel rapporto non protetto che ho avuto?la febbricola potrebbe essere correlata in qualche modo all'hiv?E poi mi chiedo..nel caso in cui si è positivi all'hiv non si dovrebbe riscontrare una qualche anomalia presente nei valori delle analisi che ho fatto l'anno scorso?Cioè..c'è qualche valore nel sangue o nelle urine che dovrebbe essere anomalo nelle analisi e che può indicare una qualche malattia?..mi rendo conto delle domande forse un pò contorte e poco chiare ma sono molto preoccupata e mi sembra di impazzire ora a dover aspettare tutti questi giorni con l'idea di non sapere cosa ho.Ormai mi sono rovinata le vacanze ma vi chiedo rassicurazioni nel caso in cui qualcuno mi può dare un consulto in merito. Vi ringrazio molto per l'attenzione dedicatomi.Cordiali saluti
[#1]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Gentilissima paziente, cerchi di vivere al meglio le vacanze, il riposo la aiuta e fa solo bene. La sindrome retrovirale acuta si accompagna ad una linfocitopenia, ed è di solito l'unico dato. Vi sono numerose patologie virali benigne che danno il quadro che lei presenta. Non stia a torturarsi e si affidi all'infettivologo. Il contagio è un fatto aleatorio e non esiste una numerologia del rischio.
Martcello Masala MD
[#2]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta. Ho controllato subito nelle analisi e i linfociti risultano perfettamente nella norma (2.1). Quindi secondo lei dovrei stare davvero tranquilla da quel punto di vista?Anche il fatto di essere risultata negativa all'hiv dopo 5 mesi dall'unico rapporto un pò più a rischio della mia vita è un ulteriore motivo per essere più sicura e tranquilla?Mi faccio prendere un pò dal panico perchè non ho mai avuto problemi di salute e cerco di stare sempre attenta per non mettermi in situazioni che potrebbero influire sulla mia salute..per questo ora che mi trovo a non sapere cosa ho, mi ritrovo a provare ansia e a cercare rassicurazioni.E' molto stressante questa situazione che dopo un anno non si è ancora risolta.
La ringrazio ancora,
cordiali saluti
[#3]
Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Se dopo cinque mesi è risultata negativa, il dato è certo. Sempre se non vi sono stati altri contatti a rischio.
Marcello Masala MD
[#4]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
no, non dovrei aver avuto altri contatti a rischio..per lo meno tramite rapporti sessuali.La ringrazio
Cordiali saluti
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