Rischio hiv ?
Buongiorno, innanzi tutto volevo complimentarvi con voi per il lavoro che svolgete e la vostra professionalità.Sono un ragazzo eterosessuale di 35 anni. Ho un pò di dubbi che mi vengono in merito ad un mio comportamento sessuale avuto 70 giorni addietro. Premetto che è da un paio di settimane che mi sono venuti questi dubbi, prima no.I primi di febbraio mi sono recato con un mio amico presso una "sauna naturista" dove avvenivano rapporti sessuali in piscina. A prescindere dal discorso morale in merito a questo comportamento (per nulla bello), descrivo ciò che è successo. Io ho avuto due rapporti sessuali vaginali con due donne diverse entrambi protetti da preservativo e solo pochissimi minuti di masturbazione reciproca con una delle due donne (no rapporti orali)all'inizio, prima dei rapporti veri e propri.Il mio dubbio nasce dal fatto che essendo sott'acqua (piscina)in mezzo anche ad altri uomini non so se dello sperma di qualcuno, galleggiando in acqua, possa essere venuto a contatto con mucose del mio corpo, dato che alla fine sotto la doccia ho trovato un pò di sperma sul mio braccio ma con pelle integra ed ho subito risciacquato.I miei dubbi sono:
1) Ho avuto un comportamento a rischio?
2) La protezione del preservativo (che ho controllato alla fine di entrambi i rapporti senza notare lacerazioni ed ho sfilato con cura) perde la sua efficacia sott'acqua?
3) la masturbazione reciproca è a rischio?
4) L'acqua abbatte la carica dell' hiv?
5) E' necessario nel mio caso fare un test per l'hiv o altro?
Voglio specificare che i miei dubbi sono venuti dato che a circa 65 giorni dal rapporto ( cioè 5 giorni fà) ho avuto ed ho tuttora un pò di mal di gola e di raffreddore e sento al tatto ma non sono visibili un pò gonfi i linfonodi laterali del collo (con un raffreddore penso sia normale che gonfino o no?).
Specifico che nè prima ne adesso ho avuto altri sintomi anche se so che spesso l'hiv è asintomatica.
Spero di essere stato chiaro nell'esplicazione di quanto è successo e di ricevere una risposta esaustiva al più presto.
Grazie mille anticipatamente.
1) Ho avuto un comportamento a rischio?
2) La protezione del preservativo (che ho controllato alla fine di entrambi i rapporti senza notare lacerazioni ed ho sfilato con cura) perde la sua efficacia sott'acqua?
3) la masturbazione reciproca è a rischio?
4) L'acqua abbatte la carica dell' hiv?
5) E' necessario nel mio caso fare un test per l'hiv o altro?
Voglio specificare che i miei dubbi sono venuti dato che a circa 65 giorni dal rapporto ( cioè 5 giorni fà) ho avuto ed ho tuttora un pò di mal di gola e di raffreddore e sento al tatto ma non sono visibili un pò gonfi i linfonodi laterali del collo (con un raffreddore penso sia normale che gonfino o no?).
Specifico che nè prima ne adesso ho avuto altri sintomi anche se so che spesso l'hiv è asintomatica.
Spero di essere stato chiaro nell'esplicazione di quanto è successo e di ricevere una risposta esaustiva al più presto.
Grazie mille anticipatamente.
[#1]
L'efficacia del preservativo in acqua è ridotta, ma se l'ha usato correttamente il rischio di contagio è bassissimo. Il fatto che possa aver contratto il virus tramite l'acqua della piscina è un'ipotesi assurda. Se poi vuole togliesi ogni dubbio per stare più tranquillo si faccia il test.
Dr. Carlo Mattozzi
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la sua risposta Dr. Mattozzi. Non le chiedo di eventuali percentuali o statistiche perchè immagino che sia una domanda ridicola. Vorrei invece capire in che senso l'efficacia del preservativo in acqua sia ridotta e cioè essa si riduce per deteroriamnento delle caratteristiche fisiche e meccaniche proprie del profilattico a contatto con l'acqua (impermeabilità, barriera etc...) o perchè magari in acqua è più facile che si laceri o si sfli etc? Inoltre non mi ha detto nulla in merito ad eventuali sintomi da me avuti e in merito alla masturbazione reciproca come richiesto nel consulto precedente. Scusi per il mio nuovo consulto ma lo faccio per capire bene se ho corso un rischio e se devo preoccuparmi oppure se posso stare tranquillo. Qualora lei mi consigliasse di fare il test esso andrebbe eseguito a 90 giorni dall'evento a rischio per avere il 100 % di attendibilità esatto? Grazie anticipatamente.
[#3]
Gentile utente l'efficacia è ridotta in quanto un rapporto in acqua può aumentare il rischio che il profilattico si sfili o si danenggi; Con una masturbazione reciproca il rischio di contaggio in pratica è nullo, a meno che non vi siano stati traumi, lacerazioni sanguinamento e contatto tra mucose lacerate e sangue. I sintomi che ha avuto potrebbero essere dovuti ad un banale evento influenzale, ma le ripeto se vuole stare più tranquillo faccia il test, almeno non rimane con il dubbio e che uno stato d'ansia e paura.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.3k visite dal 14/04/2011.
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