Cirrosi virale?

Egregi dottori,
recentemente un mio zio (ha 48 anni)si è ricoverato in ospedale nel suo paese perchè riportava un grosso gonfiore alle gambe. Non era flebite ma il disturbo che gli portava lo ha costretto a degli accertamenti (dico costretto perchè lui non cura molto la sua salute e non ama molto fare controlli medici).
Ciò che è risultato inizialmente è che hanno trovato del "liquido" nelle gambe. Non è stato specificato che liquido però. La cosa che è risultata inoltre solo ora è che gli hanno riscontrato, come se non bastasse (e non so se le cose sono correlate), una cirrosi "virale". Lui si è lamentato con i medici di come fosse possibile questo dal momento che non beve molto (il classico bicchierino o due di vino al giorno) ma gli hanno detto che non dipende dal bere e che si può contrarre con medicine, trasfusioni ecc... Vorrei avere più informazioni a riguardo perchè non ho trovato nulla nella rete (si parla solo di cirrosi e basta). Nello specifico vorrei sapere se si tratta di cirrosi come le altre e dunque basta vedere cosa si dice sulla cirrosi in generale o se essendo di tipo virale le cure, i sintomi, le possibili complicazioni e gli eventuali pericoli sono gli stessi e quali sono. Stiamo stando un pò tutti sulle spine nell'attesa intanto di andare da uno specialista del fegato che credo si dica "epatolgo". Nel frattempo vi porgo i miei più sentiti ringraziamenti per il servizio che date alla gente.
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
La cirrosi è una malattia del fegato dovuta ad uno stato infiammatorio cronico di varia origine. Nel caso di suo zio l'infiammazione cronica è dovuta ad un virus. Generalmente i virus sono HCV e HBV.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Carissimo dottor Masala,

quanto da Lei gentilmente annunciato in risposta alla mia domanda, mi è già noto. Quello che mi premerebbe sapere da Lei o da chiunque altro abbia la gentilezza di rispondermi al più presto verte su tale argomento:
..."nello specifico vorrei sapere se si tratta di cirrosi come le altre e dunque serve solo vedere cosa si dice sulla cirrosi in generale o se essendo di tipo virale le cure, i sintomi, le possibili complicazioni e gli eventuali pericoli sono gli stessi e quali sono..."

In risposta a questo mio quesito vi pregherei di rispondere fugando tutti i miei dubbi. Nel frattempo è stato da me richiesto una eventuale biopsia al fegato per essere conoscenza dello stadio di questa cirrosi, e si è ora a conoscenza che mio zio è affetto da epatite di tipo B. Vorrei sapere a questo punto se la cirrosi da epatite B è + o ugualmente pericolosa di una causata da virus di tipo C.

Vi ringrazio nuovamente di tutto.
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Il comportamento della cirrosi da virus B è molto serio e l'andamento è meno favorevole del virus C. La terapia della cirrosi è simile ed è di sostegno, si basa sull'uso di diuretici potassio risparmiatori, disinfettanti intestinati, lassativi etc. Il tutto affiancato da una terapia antivirale. La prognosi dipende dalla stadiazione.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Gentilissimo dottor Masala,

la ringrazio infinitamente per quanto mi ha detto in risposta ai miei quesiti. La informo che mio zio ha prenotato un appuntamento urgente presso un epatologo. Attualmente è in ospedale ancora per un giorno ed è sottoposto ai seguenti mdicinali: Lasix ed un altro medicinale di tipo sciroppo che non ricordo (forse Laevolac o qualcsa del genere).
Volevo chiederle se esiste una stadiazione per la cirrosi. Concludendo volevo chiederle, avendo anche mio padre l'epatite B dal 1971, come mai mio zio ha contratto cirrosi e da quando potrebbe averla se è riconducibile all'epatite visto che ho letto che la cirrosi si manifesta durante la fase attiva del virus HBV. Il fatto che può aver bevuto in questi anni può aver generato un quadro clinico sfavorevole al livello del fegato tale che non appena si è presentato il virus (cioè l'ha contratto) è saltata fuori immediatamente la cirrosi. Credo purtroppo che mio zio sia una di quelle persone che arriva a negare a se stesso di bere.
La ringrazio infinitamente di tutto.
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Vi è una stadiazione clinica ed una stadiazione istologica. La cirrosi può essere conseguenza di una forma virale o da esogeni come l'alcol. Utilizzare alcolici su un'epatite cronica peggiora molto il quadro.