Il glande era scoperto nel rapporto
Buonasera,
Mi rivolgo a medici specialisti in malattie infettive.
Ho avuto rapporti sessuali con una persona a pagamento quindi potenzialmente più a rischio relativamente alla possibilità di avere malattie come AIDS ecc.
Durante il rapporto non mi sono reso conto che il preservativo che indossavo di era rotto. Della cosa mi sono accorto quando ho estratto il pene ho visto che era rotto e tutto il glande era scoperto nel rapporto.
Tuttavia devo aggiungere che in quella fase ancora non avevo raggiunto ancora l'orgasmo.
Devo preoccuparmi?
Mi rivolgo a medici specialisti in malattie infettive.
Ho avuto rapporti sessuali con una persona a pagamento quindi potenzialmente più a rischio relativamente alla possibilità di avere malattie come AIDS ecc.
Durante il rapporto non mi sono reso conto che il preservativo che indossavo di era rotto. Della cosa mi sono accorto quando ho estratto il pene ho visto che era rotto e tutto il glande era scoperto nel rapporto.
Tuttavia devo aggiungere che in quella fase ancora non avevo raggiunto ancora l'orgasmo.
Devo preoccuparmi?
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
il suo è un rapporto a rischio e dunque va monitorato.
Le consiglio di rivolgersi con l'impegnativa del curante, all'ambulatorio di un reparto infettivologico ospedaliero od universitario, con la richiesta di Visita Infettivologica.
Il medico che la vedrà, raccoglierà la sua anamnesi e procederà a prescriverle gli accertamenti da fare con opportuna tempistica, per le MST.
Cordialità
il suo è un rapporto a rischio e dunque va monitorato.
Le consiglio di rivolgersi con l'impegnativa del curante, all'ambulatorio di un reparto infettivologico ospedaliero od universitario, con la richiesta di Visita Infettivologica.
Il medico che la vedrà, raccoglierà la sua anamnesi e procederà a prescriverle gli accertamenti da fare con opportuna tempistica, per le MST.
Cordialità
[#2]
Utente
Scusi Professore preciso che ho avuto il rapporto con una persona italiana e in un'appartamento non per strada.
Oltretutto faccio presente che durante il rapporto con il profilattico rotto non ho avuto orgasmi e il rapporto era anale.
In questo caso il rischio è maggiore o minore?
Cosa sono le MST?
Mia considerazione personale:non capisco come sia possibile che si acquistino profilattici di marca si immagini che li ho utilizzato i miei personali e si rompano.
Sono pazzi a fabbricare profilattici così fragili?
Cordiali saluti
Oltretutto faccio presente che durante il rapporto con il profilattico rotto non ho avuto orgasmi e il rapporto era anale.
In questo caso il rischio è maggiore o minore?
Cosa sono le MST?
Mia considerazione personale:non capisco come sia possibile che si acquistino profilattici di marca si immagini che li ho utilizzato i miei personali e si rompano.
Sono pazzi a fabbricare profilattici così fragili?
Cordiali saluti
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
la ringrazio del titolo accademico ma non sono Professore nè ci tengo ad esserlo.
MST è l'acronimo di Malattie Sessualmente Trasmissibili.
Purtroppo, nonostante i controlli di sicurezza, può capitare che un profilattico si laceri specialmente se della categoria "ultrasottile" e in un rapporto ano - genitale insertivo.
Dipende anche molto dalla modalità di conservazione, e dal maneggiamento del dispositivo nel momento in cui lo si "calza".
Per i rapporti anali sono indicati preservativi di maggiore spessore e robustezza, tipo il Defensor della Durex o altri di analoga fattura.
Se Lei una un "Contatto Ultra Sottile" per la penetrazione anale è al 90% certo che lo stesso si lacererà.
L'orgasmo non ha influenza sul rischio per lei: semmai per la partner.
Lei è comunque a rischio di contrarre, prima dell'HIV, tutte le malattie (Lue, Uretriti, balanopostiti, gonorrea...) che si possono contrarre con un rapporto anale non protetto.
Se il dubbio l'attanaglia, la soluzione l'ho fornita nel primo consulto.
Cordialità.
la ringrazio del titolo accademico ma non sono Professore nè ci tengo ad esserlo.
MST è l'acronimo di Malattie Sessualmente Trasmissibili.
Purtroppo, nonostante i controlli di sicurezza, può capitare che un profilattico si laceri specialmente se della categoria "ultrasottile" e in un rapporto ano - genitale insertivo.
Dipende anche molto dalla modalità di conservazione, e dal maneggiamento del dispositivo nel momento in cui lo si "calza".
Per i rapporti anali sono indicati preservativi di maggiore spessore e robustezza, tipo il Defensor della Durex o altri di analoga fattura.
Se Lei una un "Contatto Ultra Sottile" per la penetrazione anale è al 90% certo che lo stesso si lacererà.
L'orgasmo non ha influenza sul rischio per lei: semmai per la partner.
Lei è comunque a rischio di contrarre, prima dell'HIV, tutte le malattie (Lue, Uretriti, balanopostiti, gonorrea...) che si possono contrarre con un rapporto anale non protetto.
Se il dubbio l'attanaglia, la soluzione l'ho fornita nel primo consulto.
Cordialità.
[#4]
Utente
capisco Dottore.
sa sulla scatola dei preservativi c'era scritto che avrebbero resistito a qualunque stress. Vabbe cmq ormai è successo.
Sa io sono di un paese lontano da roma e tutti gli esami che Lei mi ha consigliato li fanno a Roma.
L'unica cosa fastidiosa sarebbe andare dal medico di famiglia e dirgli che devo fare gli esami per verificare che non ho contratto l'hiv.
Sa mi metterebbe molto in imbrazzo.
Nella ricetta cosa dovrei far scrivere?
Come dovrei procedere esattamente?
Anche a Roma sinceramente non so quali ospedali fanno le verifiche che ei mi consigliava.
Cordiali saluti
sa sulla scatola dei preservativi c'era scritto che avrebbero resistito a qualunque stress. Vabbe cmq ormai è successo.
Sa io sono di un paese lontano da roma e tutti gli esami che Lei mi ha consigliato li fanno a Roma.
L'unica cosa fastidiosa sarebbe andare dal medico di famiglia e dirgli che devo fare gli esami per verificare che non ho contratto l'hiv.
Sa mi metterebbe molto in imbrazzo.
Nella ricetta cosa dovrei far scrivere?
Come dovrei procedere esattamente?
Anche a Roma sinceramente non so quali ospedali fanno le verifiche che ei mi consigliava.
Cordiali saluti
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
sull'impegnativa deve fare scrivere semplicemente "Si richiede visita infettivologica".
Poi prendere un appuntamento presso l'ambulatorio dell'Ospedale Spallanzani di Roma.
Il medico che la visiterà e raccoglierà la sua anamensi, le prescriverà gli esami ritenuti necessari in base al rischio teorico e all'esame clinico.
L'impegnativa su ricetta rossa può farla qualunque medico convenzionato con il SSN in tutta Italia: non necessariamente il suo curante.
Cordialità.
sull'impegnativa deve fare scrivere semplicemente "Si richiede visita infettivologica".
Poi prendere un appuntamento presso l'ambulatorio dell'Ospedale Spallanzani di Roma.
Il medico che la visiterà e raccoglierà la sua anamensi, le prescriverà gli esami ritenuti necessari in base al rischio teorico e all'esame clinico.
L'impegnativa su ricetta rossa può farla qualunque medico convenzionato con il SSN in tutta Italia: non necessariamente il suo curante.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 09/02/2015.
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