Infezione hiv

Buongiorno, ho avuto 2 episodi, uno il 31/12 e un altro 2/2, entrambi protetti con delle donne. Il problema nasce quando comincio ad avere dopo 3 gg dall ultimo rapporto minzione frequente senza bruciore e poi fastidio al fianco destro, al pube e al testicoli destro. Dato i sintomi comincio a pensare che qualcosa che io non ho notato sia andato storto (condom danneggiato a fine rapporto? Mani sporche di secrezione? Non lo so) e inizio ad accusare stanchezza alle gambe (tutto ora presente) e intestino irregolare . Effettuo analisi al sangue , urine e test 3 generazione hiv. Risultati regolari anche nelle urine e test negativo a 43 gg dal primo rapporto. Dopo ho riscontrato un linfonodi sul collo lato sx e formicolio alle ghiandole salivari sx. Effettuo visita dal dottore per i testicoli e mi dice che non c'è infezione perche non mi avrebbe potuto neanche potuto toccare, dato cio faccio ecotesticolare è viene diagnosticata idrocele bilaterale . Svolgo test elisa 4 generazione con p 24 dopo 63 gg e 31 gg dai rispettivi rapporti. Il risultato è non reattivo. Cerco di tranquillizzarmi ma ora da 3 gg presento la presenza di un altro linfonodi al collo lato dx (ho avuto placche in gola), 2 linfonodi inguinale, colon irritato, una reazione cutanea nell addome basso dx sopra al pube ( si presenta rialzato e arrossato, senza bruciore e un lieve o quasi nullo prurito e non presenta ulcere o croste). In data odierna ho svolto analisi per i linfonodi e aspetto risultato
Dovrei stare sereno ma la presenza di questi linfonodi? Lo stress evidente che presento può provocare un abbassamento del sistema immunitario e la reazione di questi sintomi? E conoscendo il famoso periodo finestra però chiedo quanta attendibilità e possibilità di sieroconversione dopo il test hiv 4 generazione ultimo svolto dopo i rispettivi i giorni (31 gg e 63 gg).
Grazie in anticipo e cordiali saluti.

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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
i test HIV 1-2 di quarta generazione con ricerca della p24, sia in metodica ELISA che ECLIA sono sensibilissimi.
In caso di risultato negativo a 30 gg dal rapporto a rischio, la attendibilità si attesta al 97%. A novanta giorni dal rapposto stesso il test è da considerarsi definitivo. Sono le linee guida del Ministero della Salute e dell'ISS.

L'idrocele può conoscere molte cause, le faccia indagare da un urologo, ma non certamente l'infezione da HIV.

Per quanto riguarda la linfoadenopatia, la deve sottoporre al curante, il solo che realmente potrà valutare le dimensioni e le altre caratteristiche cliniche dei linfonodi.
Faccia vedere anche l'eritema sovrapubico.

Di più via web non è dato di fare.

Cordiali saluti.
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