La vera posizione nel nostro corpo dei linfonodi

Buongiorno cari dottori. Mi ritrovo qui a scrivervi forse perché ancor dopo tanti mesi le mie ansie non sono state placate. Vi spiego: dicembre dello scorso anno mi ritrovo a grattarmi sul collo e sentire un "bozzo". Penso subito ad un linfonodo o similari. Premetto che non essendo esperto non conosco la vera posizione nel nostro corpo dei linfonodi. Il rigonfiamento lo sentivo quasi sul retro del collo, girando il collo verso la posizione opposta. Entro in un panico che oggi a distanza di mesi non va ancora via. Cominciano le letture e le ricerche sul web che mi riconducono alle più svariate malattie tra cui l'HIV! Premetto che sono un omosessuale 27 enne, che ha fatto e fa le sue esperienze. Non ho mai e dico mai avuto rapporti anali non protetti. Qualche rapporto orale si ma sempre senza eiaculazione interna; quindi sotto questo punto di vista sono sempre stato molto attento. Comunque entrando in questo trip mentale mi rivolgo al mio medico spiegando tutta la faccenda, spiegando la mia ansia, la mia paura. Il mio medico decide di prescrivermi un esame di screening completo dicendomi "da qui mi accorgo se c'è qualcosa che non va". Penso che a livello psicologico ci sia dentro di brutto. Sento parlare di hiv ovunque, mi capita sul web di leggere sempre stati, notizie e via di scorrendo quando prima invece... Niente! Per questo chiedo un vostro consulto o forse un aiuto. Vi allego risultati degli analisi
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
non vedo risultati di analisi nella richiesta di consulto.
Il linfonodo, se di quello si tratta, avrebbe fatto bene a farlo sottoporre ad ecografia, per sua tranquillità.
Altro non posso dirle se non ripetere che le fellatio ricettive vanno SEMPRE PROTETTE quanto quelle insertive.
Bisogna pensare al rischio dell' hic et nunc non alle statistiche: quelle lasciamole o a chi fa studi seri di vasta scala, anche epidemiologici, o a chi non sa più come impiegare il suo tempo.
La statistica si riferisce a grossi numeri, non al caso di specie.
Se vorrà copiare, pratica non consentita dalle linee guida di questo sito - ma su questo gli organismi di controllo di MI+ sono obiettivamente molto tolleranti- , i suoi esami potrei esserle piu utile.
Nel caso non dimentichi di copiare i valori dei range di riferimento.
Arrivederci,
Caldarola
[#2]
Utente
Utente
G.bianchi 10.17 (4.4 -11.0)
G.rossi 5.92 (4.15-5.90)
Hct 50.5 (39-52)
Mcv 85.4 (82-98)
Mch 30.6 (27.3-33.2)
Mchc 35.9 (32-36)
rdw 12.8 (11.5-15)
Hdw 2.91 (2.20-3.20)

Piastrine 192 (130-400)
Volume piastrine 9.5 (7.0-11.5)

Neutrofili 55.9 (40.0-74.0)
Linfociti 33.0 (19.0-48.0)
Monociti 5.0 (3.4-9.0)
Eosinofili 4.4 (0.0-7.0)
Basofili 0.5 (0.0-1.5)
Luc 1.1 (0.0-4.4)
Neutrofili 5.69 (1.90-8.00)
Linfociti 3.36 (0.90-5.20)
Monociti 0.51 (0.16-1.00)
Eosinofili 0.45 (0.0-0.80)
Basofili 0.5 (0.0-0.20)
Luc 0.11 (0.0-0.40)
Ipo 0.1
Iper 7.0
Micro 1.0
Macro 0.1
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
faccia i complimenti al suo Curante se con un emocromo è capace di accorgersi se qualcosa non va.
Io non sarei capace.
Guardi, tornando alle cose serie, assodato che l'emocromo è normale e che forse lei fuma, è inutile menare il can per l'aia: se teme di aver contratto l'HIV non faccia trip mentali ma un semplice test che sicuramente sarà negativo.
E poi non ponga più in essere comportamenti sessuali a rischio come le fellatio non protette.
Se vuole mi faccia sapere.
Cordiali saluti,
Caldarola.
[#4]
Utente
Utente
Mi scusi dottore: a cosa serve l'emocromo? Io non dico che dall'esame si ha una certezza o meno, ma non si avrebbe un allarme di qualcosa ( che siano infezioni o meno)?
[#5]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
è un mio difetto quello di non prendere la gente in giro, pazienti compresi.
Lei ha il dubbio di essere sieropositivo: bene le posso assicurare che un emocromo non serve a fugare o confermare questo dubbio.
La soluzione gliel'ho fornita nel precedente consulto.
Cordiali saluti,
Caldarola.
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