Potrei aver contratto il tetano?
Buongiorno,
esattamente 48 ore fa mi sono tagliata con un coltello da cucina mentre stavo tagliando verdura comprata al mercato da contadini. Premetto che la verdura l'ho prima lavata semplicemente con acqua. Non riuscendo ad estrarre il coltello ho fatto un po' di forza e il contraccolpo ha fatto sì che si il coltello si posasse all'attaccatura del pollice, creando un taglio di circa 1 cm di lunghezza. Il taglio non risultava particolarmente profondo, sanguinava, ho immediatamente lasciato circa 1 minuto sotto acqua fredda il dito, l'ho tamponato momentaneamente qualche minuto con un tovagliolo pulito (il tempo di finire di mettere la verdura restante in padella). Dopo circa 5 minuti il sanguinamento inizialmente abbastanza copioso, si è quasi fermato. Ho quindi pulito nuovamente la ferita e disinfettata con bialcol e messo il classico cerotto.
Il motivo per cui vi scrivo è però dovuto al fatto che durante la stessa notte il pollice spessissimo scattava, tanto da disturbarmi il sonno.
Il mattino dopo gli spasmi del dito sono terminati, è rimasto solo un indolenzimento localizzato.
Per caso ho parlato ieri sera con una mia amica che studia medicina spiegandole lo strano accaduto, e la prima domanda che mi ha fatto è stata se avessi l'antitetanica.
Il mio ultimo richiamo risale sicuramente a più di 10 anni fa.
Al momento non ho più avuto spasmi, rimane solo un leggero indolenzimento attorno al dito (che raramente mi è sembrato di sentire "pulsare").
Dato che in alcuni casi ho letto che l'incubazione del tetano è lunga anche alcune settimane, volevo sapere se secondo Lei sarebbe meglio fare degli accertamenti a riguardo.
Grazie mille.
esattamente 48 ore fa mi sono tagliata con un coltello da cucina mentre stavo tagliando verdura comprata al mercato da contadini. Premetto che la verdura l'ho prima lavata semplicemente con acqua. Non riuscendo ad estrarre il coltello ho fatto un po' di forza e il contraccolpo ha fatto sì che si il coltello si posasse all'attaccatura del pollice, creando un taglio di circa 1 cm di lunghezza. Il taglio non risultava particolarmente profondo, sanguinava, ho immediatamente lasciato circa 1 minuto sotto acqua fredda il dito, l'ho tamponato momentaneamente qualche minuto con un tovagliolo pulito (il tempo di finire di mettere la verdura restante in padella). Dopo circa 5 minuti il sanguinamento inizialmente abbastanza copioso, si è quasi fermato. Ho quindi pulito nuovamente la ferita e disinfettata con bialcol e messo il classico cerotto.
Il motivo per cui vi scrivo è però dovuto al fatto che durante la stessa notte il pollice spessissimo scattava, tanto da disturbarmi il sonno.
Il mattino dopo gli spasmi del dito sono terminati, è rimasto solo un indolenzimento localizzato.
Per caso ho parlato ieri sera con una mia amica che studia medicina spiegandole lo strano accaduto, e la prima domanda che mi ha fatto è stata se avessi l'antitetanica.
Il mio ultimo richiamo risale sicuramente a più di 10 anni fa.
Al momento non ho più avuto spasmi, rimane solo un leggero indolenzimento attorno al dito (che raramente mi è sembrato di sentire "pulsare").
Dato che in alcuni casi ho letto che l'incubazione del tetano è lunga anche alcune settimane, volevo sapere se secondo Lei sarebbe meglio fare degli accertamenti a riguardo.
Grazie mille.
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Medico Chirurgo
Cara signora,
La ferita superficiale e lineare da taglio che descrive non è di quelle che favoriscono la germinazione delle spore tetaniche.
Non c'è necrosi tissutale, non è imbrattata di terra, probabilmente sta già cicatrizzando.
Ovviamente quanto scrivo io lo desumo dal suo racconto: è essenziale che la ferita venga valutata de visu dal Curante.
In quanto al vaccino antitetanico: se la schedula vaccinale è stata completata illo tempore e sono passati più di 10 anni, è consigliabile recarsi presso l'idoneo dipartimento della ASL che le potrà consigliare il richiamo.
Saluti cordiali,
Caldarola.
La ferita superficiale e lineare da taglio che descrive non è di quelle che favoriscono la germinazione delle spore tetaniche.
Non c'è necrosi tissutale, non è imbrattata di terra, probabilmente sta già cicatrizzando.
Ovviamente quanto scrivo io lo desumo dal suo racconto: è essenziale che la ferita venga valutata de visu dal Curante.
In quanto al vaccino antitetanico: se la schedula vaccinale è stata completata illo tempore e sono passati più di 10 anni, è consigliabile recarsi presso l'idoneo dipartimento della ASL che le potrà consigliare il richiamo.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.4k visite dal 01/11/2015.
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