Consiglio toxoplasmosi

gentili dottori vi scrivo per avere un consulto sulla situazione che ci si e' prospettata in relazione alla prima gravidanza di mia moglie.
mia moglie e' in dolce attesa da 9 settimane e due giorni ultima mestruazione il 14/08/2008 e primo rapporto non protetto 23/08/2008 dopo la prima visita dal ginecologo abbiamo avuto gli esiti degli esami del sangue fatti il 25/09/2008 che ha dato tutti risultati ok tranne la toxoplasmosi che ha dato i seguenti igg 329(valori> 8,8 presenti) igm 38 (valori>10 presenti)al che il nostro ginecologo ci ha fatto fare il test di avidita' delle igg in data 03/10/2008 ha dato il seguente risultato :
MODERATA AVIDITA 0,32 dove la spiegazione diceva
valori<0,30 bassa avidita'
valori tra 0,30 e 0,35 moderata avidita'
valori>0,35 alta avidita'
noi siamo molto preoccupati dei risultati avuti e vorremo sapere cosa ci potevate consigliare in relazione al nostro problema avendo come riferimento tutti i dati in nostro possesso
vorrei aggiungere che mia moglie da gennaio 2008 fino a giugno 2008 ha avuto un linfonodo del collo gonfio
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Sembrerebbe, vista questa moderata avidità, che l'infezione sia abbastanza recente. A questo punto deve essere fatta una valutazione dal vostro ginecologo e da un infettivologo.

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
ci hanno detto che con avidita' di 0,32 l'infezione primaria e' di almeno 4 mesi per cui potremmo stare abbastanza tranquilli dato che e' passato solo un mese dal concepimento
comunque ci hanno fatto ripetere il test di avidita' e la valutazione delle igg iga e igm
per essere tranquilli che dinamica devono avere le igg -le iga e le igm ?passate tre settimane dal primo test


mi hanno riferito anche che solo con avidita' inferiore a 0,30 ci sono problemi
cosa ne pensate e in particolare mi interessa la dinamica che devono avere gli indicatori nel secondo prelievo rispetto al primo
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Se le Ig A sono presenti l'infezione è databile a meno di sei mesi. Diciamo che concordo con quanto le è stato detto. A questo punto bisogna aspettare la ripetizione del test di avidità, poi sarà la sua ginecologa a valutare se efettuare tests di 3° livello ed eventuale terapia
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Utente
Utente
abbiamo avuto l'esito del nuovo prelievo effettuato il 17/10/2008 da un nuovo laboratorio che ha riscontrato le igg presenti con un numero alto le igm calate rispetto alla scorsa volta e la presenza di iga 107 (fino a 40 negativo)
la cosa piu' importante e che l'avidita' e'30% con la spiegazione del ranch di riferimento
inferiore a 15% infezione nel tre mesi
tra 15-25% infezione non superiore ai sei mesi
maggiore di 25% esclusa infezione primaria prima di tre mesi

l'infettologo ci ha detto che secondo lui si puo' stare tranquilli che con questi risultati l'infezione primaria puo' essere datata con moltissima probabilita' tra i 4 ed i 5 mesi precedenti e quindi essendo il concepimento avvenuto circa 2 mesi fa non ci dovrebbero essere problemi per il feto
anche perche' mi ha riferito che se il feto fosse stato infettato nelle prime settimane al 99% si sarebbe verificato l'aborto tenendo in considerazione anche che il feto si sviluppa benissimo e si e' sentito il battito gia' alla sesta settimana di gravidanza
volevo sapere il vostro pare in merito a questi nuovi esami.vi ringrazio in anticipo

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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Sì , condivido quanto detto dal vostro ginecologo; ritengo possa stare tranquilla, visto che l'infezione è databile a circa quattro cinque mesi fà.
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Utente
Utente
il ginecologo dopo aver appreso con soddisfazione e ottimismo gli esami sopra riportati mi ha chiesto di fare i seguenti esami:

-hiv ab
-immunoglobine totali
-complemento c3-c4
-tipizzazione delle sottopopolazioni linfocitarie
-toxo igm western blot
volevo sapere che utilita' danno e che cosa ci possono chiarire in base alla nostra situazione.
grazie.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Sono ulteriori analisi che, comunque,non ritengo aggiungano elementi ulteriori per la toxoplasmosi; diciamo che vogliono valutare più a fondo il suo sistema immunitario, ma , sostanzialmente, starei tranquilla
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Utente
Utente
prima di tutto volevo ringraziarla per il servizio preciso e validissimo che offrite e poi volevo porvi un'ultima domanda:
in caso di rinfezzione in corso il feto non corre rischi vero?
doto che gli anticorpi sono alti e qundi lo proteggono da possibili problemi!!

grazie ancora e scusatemi per il disturbo arrecatovi
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
No, non ci sono problemi; tra l'altro la madre trasmette al bambino gli anticorpi.
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Utente
Utente
scusatemi se approfitto ancora del vostro servizio pero volevo porvi un'altra domanda :
mi hanno consigliato di fare il TOXO IGM WESTERN BLOT
e' un esame utile per la nostra situazione?
cosa ci potrebbe chiarire tenendo conto dei dati precedenti?
e' da considerare un esame non dico risolutivo ma che possa aggiungere elementi nuovi ed importanti sull'infezione e sulla situazione?
spero in un aiuto dato che a bari e provincia questo esame non lo fanno e devo recarmi con mia moglie a lecce per farlo percio' volevo avere delle informazioni piu' dettagliate su questo benedetto esame "fantasma"

vi ringrazio in anticipo
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Non ritengo che un western blot possa aggiungere ulteriori elementi utili
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Utente
Utente
in attesa degli ultimi esami il mio gine mi ha consigliato di continuare a prendere la rovamicina tre volte al giorno per poi valutare gli esami e chiudere la questione
ora la mia domanda e' se come sembra da tutti gli accertamenti fatti e' da escludere l'infezzione primaria prima di 3 mesi l'assunzione della rovamicina a che serve e soprattutto potrebbe causare problemi al feto dato che la si prende da 3 settimane.

secondo voi l'assunzione senza motivo come sembra dagli esami potrebbe far male al bimbo
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Qualunque farmaco in gravidanza và preso se effettivamente necessario, valuatndone rischi e benefici. Forse il suo ginecologo vuole per estrema cautela aspettare il test western blot, anche se per me non apporterà novità, e poi decidere la sospensione. Ne parli direttamente con lui
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Utente
Utente
abbiamo avuto gli esiti degli esami e volevo un consulto per saperne di piu'

-toxo western blot:
anti p16 assenti------anti p27 assenti-----anti p30 debole presenza---antip 35 assenti---anti p40 valore soglia---anti p60 debole presenza----anti p67 valore soglia---antip 70 debole presenza---anti p88 valore soglia---anti p94 assenti----anti p110 assenti
questi sono i valori dove il riferimento e' per tutti assente,cosa puo' dirci di nuovo questo esame?volevo una mano per capirlo ed interpetrarlo

APPROFITTO ANCORA DELLA VOSTRA GENTILEZZA E COMPETENZA PER MOSTRARVI GLI ESITI DEGLI ALTRI ESAMI

complemento c4 39 (10-40)
complemento c3 129 (50-120)
ematochimica igg 1108 (550-1600)
ematochimica iga 159 (80-400)
ematochimica igm 152 (50-300)
leucociti 8,24 (4,80-10,80)
linfociti cd3+/cd8+ 26,60 (20,00-36,00)
conta linfociti cd3/cd8+ 0,60 (0,20-1,80)
rapporto t4/t8 1800 (1200-2200)
linfociti 27,30 (19,00-49,40)
conta linfociti 2,25 (0,90-5,30)
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Gli ulteriori esami non apportano novità rispetto alla toxoplasmosi, confermando quanto da me detto in precedenza. Con questi valori, a parer mio , non sarebbe necessaria terapia ma, naturalmente, la decisione su come agire spetta al suo ginecologo