Influenza e febbre bassa persistente
salve dottori,
il giorno 23 dicembre al pomeriggio mi è salita la febbre, e ha continuato i giorni successivi fino ad un massimo di 39,3 accompagnata da astenia, debole appetito, tosse e piccole vesciche presenti dentro la bocca non numerose.
in quel periodo assumevo le bustine di tachipirina 500 secondo l'uso descritto nel foglietto cioè quattro volte al giorno, bevevo molto avendo anche una sensazione di sete costante, ma non avevo mal di gola, nè raffredore generale.
il giorno 26 sono andato dalla guardia medica che mi ha prescritto l'antibiotico augmentin (amoxicilina 875 mg + acido clavulanico 125 mg) che ho preso per 3 giorni con l'abbassamento della febbre a 37 circa.
il giorno seguente mi si è manifestata una reazione allergica consistente in prurito nella zona inguinale, genitale, su gambe cosce e piedi, che a detta del medico (sostitutivo, il mio medico di famiglia è in ferie) è dovuto a una reazione allergica dello stesso antibiotico.
quindi su sua direttiva ho sospeso l'antibiotico e ho preso una compressa di antistaminico che mi ha fatto passare quasi subito la reazione allergica di prurito.
al 31 di dicembre mi rimane una febbre leggera che va da 36.5 a un massimo di 37.5 a seconda degli orari (dopo i pasti sale) ma non arrivo mai a 38 massimo a 37.5; ho ricominciato a fare pasti più consistenti, l'astenia non è sparita del tutto, e appena ho sospeso l'antibiotico è comparsa una tosse persistente più grassa che secca; la febbre seppur leggera mi rimane da quando ho sospeso l'antibiotico e a volte prendevo la tachipirina ma i giorni seguenti l'ho avuta comunque.
in attesa che il mio dottore torni dalle ferie cosa mi suggerite? a cosa può essere dovuta questa febbricola costante? come mi devo comportare in base ai sintomi che ho?
grazie
il giorno 23 dicembre al pomeriggio mi è salita la febbre, e ha continuato i giorni successivi fino ad un massimo di 39,3 accompagnata da astenia, debole appetito, tosse e piccole vesciche presenti dentro la bocca non numerose.
in quel periodo assumevo le bustine di tachipirina 500 secondo l'uso descritto nel foglietto cioè quattro volte al giorno, bevevo molto avendo anche una sensazione di sete costante, ma non avevo mal di gola, nè raffredore generale.
il giorno 26 sono andato dalla guardia medica che mi ha prescritto l'antibiotico augmentin (amoxicilina 875 mg + acido clavulanico 125 mg) che ho preso per 3 giorni con l'abbassamento della febbre a 37 circa.
il giorno seguente mi si è manifestata una reazione allergica consistente in prurito nella zona inguinale, genitale, su gambe cosce e piedi, che a detta del medico (sostitutivo, il mio medico di famiglia è in ferie) è dovuto a una reazione allergica dello stesso antibiotico.
quindi su sua direttiva ho sospeso l'antibiotico e ho preso una compressa di antistaminico che mi ha fatto passare quasi subito la reazione allergica di prurito.
al 31 di dicembre mi rimane una febbre leggera che va da 36.5 a un massimo di 37.5 a seconda degli orari (dopo i pasti sale) ma non arrivo mai a 38 massimo a 37.5; ho ricominciato a fare pasti più consistenti, l'astenia non è sparita del tutto, e appena ho sospeso l'antibiotico è comparsa una tosse persistente più grassa che secca; la febbre seppur leggera mi rimane da quando ho sospeso l'antibiotico e a volte prendevo la tachipirina ma i giorni seguenti l'ho avuta comunque.
in attesa che il mio dottore torni dalle ferie cosa mi suggerite? a cosa può essere dovuta questa febbricola costante? come mi devo comportare in base ai sintomi che ho?
grazie
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
se la temperatura le arriva ad un max di 37.5, in fase post prandiale, e lei soggettivamente si sente meglio, io aspetterei il ritorno del Curante per una visita accurata e una terapia idonea.
Ipotesi diagnostiche per via telematica non è dato di farne. Nè si possono fornire suggerimenti terapeutici di qualunque tipo.
Un banale mucolitico a base di acetilcisteina può essere molto utile per aiutarla a espellere il catarro.
Auguri,
Dott. Caldarola.
se la temperatura le arriva ad un max di 37.5, in fase post prandiale, e lei soggettivamente si sente meglio, io aspetterei il ritorno del Curante per una visita accurata e una terapia idonea.
Ipotesi diagnostiche per via telematica non è dato di farne. Nè si possono fornire suggerimenti terapeutici di qualunque tipo.
Un banale mucolitico a base di acetilcisteina può essere molto utile per aiutarla a espellere il catarro.
Auguri,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.6k visite dal 31/12/2016.
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