Rapporto sessuale a rischio
Salve, volevo chiedere un parere a voi specialisti. Ho avuto un rapporto con un ragazzo che conosco poco. Non essendo stata una cosa programmata non avevo preservativi e quindi mi ero rifiutato. Col salire dell'eccitazione non ho pensato molto alle conseguenze e ho avuto un rapporto anale (io attivo) di pochi minuti, forse neanche 2 in totale, perchè mi sono reso conto dello sbaglio e mi sono fermato. C'è stato un breve rapporto orale prima per entrambe le parti. Quello che un pò mi preoccupa è che questo ragazzo ha avuto molti rapporti. Proprio tanti diciamo a detta sua ho scoperto dopo. Chiedendogli se avesse mai fatto un test hiv, mi ha riposto che l'aveva fatto ad Ottobre con esito negativo. Io non l'ho mai fatto non ritenendo di avere avuto rapporti a rischio quindi gli ho chiesto se era interessato a sapere di un mio eventuale test e mi ha detto di si. L'ho fatto perchè se avesse mentito sul suo test e fosse sieropositivo, probabilmente del mio test non gli sarebbe importato nulla. Ora io il test lo farò a 30 giorni come ho letto che deve essere fatto, e so che non potete dirmi nulla con certezza ma avevo un paio di domande. Ammesso che questo ragazzo abbia fatto il test ad Ottobre e fosse negativo, e ipotizzando che abbia contratto l'HIV ad Ottobre stesso e quindi non fosse visibile nel test, ad andare a fine Marzo quando ha avuto il rapporto con me la sua carica virale potrebbe essere molto pericolosa per un eventuale contagio? Perchè ho letto che anche la quantità di virus presente nel corpo è importante per calcolare le possibilità di contagio. Inoltre a 48/72h dal rapporto ho diciamo sintomi influenzali quali stanchezza, leggero mal di gola, feci più molli ma nessun segno di febbre per ora (36.6). So che il tempo è troppo breve per essere sintomi riguardanti hiv, ma potrebbero essere sintomi di altre infezioni? Diciamo che la sera stessa pioveva quindi potrei essermi semplicemente ammalato. Ma forse dovrei fare analisi riguardanti anche altre malattie che presentano questi sintomi? Inoltre io sono molto soggetto a mal di gola che mi porta quasi sempre placche e febbre quindi il fatto di non avere febbre (ripeto per ora) e queste feci leggermente molli forse i sintomi derivano un pò dall'ansia che provo anche se sinceramente mi sembra di essere proprio influenzato. Vorrei sapere un pò come comportarmi insomma per fare tutti gli accertamenti del caso grazie.
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Medico Chirurgo
Salve,
scusi lei preso dal vortice della passione si espone scientemente alla potenziale trasmissione di tutte le MST salvo fermarsi dopo aver penetrato per due minuti.
Io francamente non comprendo questi ravvedimenti postumi.
Comunque dato che non sono un prete ma un uomo di Scienza, le dico:
- Che il test lo deve fare a 40 gg dal rapporto a rischio, deve essere un test HIV di IV generazione e in tale data VA CONSIDERATO DEFINITIVO.
- Che a 30 gg può già fare gli anticorpi specifici contro il treponema pallidum per vedere se abbia contratto la sifilide.
- Che la sindrome che lamenta non è una sindrome retrovirale acuta.
- Che sarebbe bene che lei facesse un tampone faringeo per Gonococco e per patogeni genito urinari.
-Che sarebbee utile che facesse un tampone balanico per germi comuni e Candida albicans nonchè la ricerca del DNA dell'HPV.
Se vuole può anche recarsi presso un centro per MST dove queste indagini dovrebbero farle di routine.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
scusi lei preso dal vortice della passione si espone scientemente alla potenziale trasmissione di tutte le MST salvo fermarsi dopo aver penetrato per due minuti.
Io francamente non comprendo questi ravvedimenti postumi.
Comunque dato che non sono un prete ma un uomo di Scienza, le dico:
- Che il test lo deve fare a 40 gg dal rapporto a rischio, deve essere un test HIV di IV generazione e in tale data VA CONSIDERATO DEFINITIVO.
- Che a 30 gg può già fare gli anticorpi specifici contro il treponema pallidum per vedere se abbia contratto la sifilide.
- Che la sindrome che lamenta non è una sindrome retrovirale acuta.
- Che sarebbe bene che lei facesse un tampone faringeo per Gonococco e per patogeni genito urinari.
-Che sarebbee utile che facesse un tampone balanico per germi comuni e Candida albicans nonchè la ricerca del DNA dell'HPV.
Se vuole può anche recarsi presso un centro per MST dove queste indagini dovrebbero farle di routine.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Capisco ovviamente il suo punto di vista, ma pensavo di avere a che fare con una persona diversa anche se non è una scusante sicuramente valida. Per quanto riguarda il mio stato influenzale può essere quindi causato da un qualcosa contratto durante il rapporto? Il suo test ad Ottobre negativo può ridurre il rischio? Se vado in un centro per le MST ho bisogno di prescrizioni mediche per queste visite?
[#3]
Medico Chirurgo
Salve
- il test di ottobre non riduce il rischio
- La sua sindrome influenzale probabilmente è una banale sindrome influenzale.
-Alcuni centri per MST non richiedono l'impegnativa del Curante, altri si.
E' il federalismo all'Italiana derivante dallo stravolgimento del Titolo V della Costituzione della Repubblica!
Saluti,
Dott. Caldarola.
- il test di ottobre non riduce il rischio
- La sua sindrome influenzale probabilmente è una banale sindrome influenzale.
-Alcuni centri per MST non richiedono l'impegnativa del Curante, altri si.
E' il federalismo all'Italiana derivante dallo stravolgimento del Titolo V della Costituzione della Repubblica!
Saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 29/03/2017.
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