Un forte aumento del cortisone
Buongiorno,
mi scuso in anticipo per la lunghezza del messaggio. Sono una trapiantata rene-pancreas (trapianto avvenuto a novembre 2010) e tra le altre cose prendo immunosoppressori (tacrolimo e cortisone).
Le scrivo perché da un anno e mezzo risulto positivizzata all'EBV (Virus Epstein-Barr - genoma (DNA) (METODO Real-Time PCR) siero/plasma, con una carica virale rilevata oscillante, fino a dicembre scorso, tra le 22mila e le 55mila copie/mL).
Per far fronte al problema, inizialmente i dottori che mi seguono nel post-trapianto mi hanno diminuito gli immunosoppressori (sia il deltacortene, ridotto a 2,5 mg, che il tacrolimo, con sospensione totale del Myfortic). Dopo un forte aumento del cortisone (da 2,5 a 10 mg al giorno di deltacortene) e un ricovero avvenuto tre mesi fa per una spiccata eosinofilia (analisi di dicembre 2016)
Leucociti 8,25 10^3/μL 4,0 - 11,0
G.neutrofili % 52.9 % 40,0 - 75,0
---->Linfociti % 18.2 * % 20,0 - 50,0
Monociti % 5.5 % 2,0 - 13,0
--->G.eosinofili % 22.1 * % fino a 7,0
--->G.basofili % 1.3 * % fino a 1,0
G.neutrofili 4.37 10^3/μL 1,8 - 7,5
Linfociti 1.50 10^3/μL 0,9 - 5,0
Monociti 0.45 10^3/μL 0,1 - 1,0
--->G.eosinofili 1.82 * 10^3/μL fino a 0,7
--->G.basofili 0.11 * 10^3/μL fino a 0,1
e Virus Epstein-Barr - genoma (DNA) (METODO Real-Time PCR) siero/plasma
RILEVATO - Carica virale 51.000 copie/mL (<500 non rilevato // 500 - 10.000.000 rilevato)
4,7 Log copie/mL (<2,7 non rilevato // 2,7 - 7,0 rilevato)
mi sono stati prescritti per tre mesi 450 mg di valganciclovir al giorno (un tentativo, perché in alcuni casi pare abbia funzionato) e 5 mg al giorno di cortisone (con relativa riduzione dell'altro immunosoppressore): all'inizio è sembrato funzionare (ricerca EBV a febbraio, carica rilevata 18mila ed eosinofili 4,3% su leucociti totali 8,8), invece nelle ultime analisi del 25 marzo una brutta sorpresa:
Virus Epstein-Barr - genoma (DNA) (METODO Real-Time PCR) siero/plasma
RILEVATO - Carica virale 93.300 copie/mL (<500 non rilevato // 500 - 10.000.000 rilevato)
5,0 Log copie/mL (<2,7 non rilevato // 2,7 - 7,0 rilevato)
Quali potrebbero essere le cause di questo incremento? Esiste un modo per aiutare il mio corpo a combattere questo virus?
Vorrei inoltre sapere se all'ebv è possibile associare sia l'eosinofilia (purtroppo non mi è stato prescritto l'emocromo nelle analisi del 25 marzo, ma i due valori mi sembrano procedere in parallelo) che un rash cutaneo. Dalla scorsa estate, infatti, mi sono comparse delle bollicine, più che altro evidenti al tatto, su braccia e spalle: sono quasi scomparse quando, a dicembre mi era stato quadruplicato il cortisone, ma sono tornate - e stanno aumentando in questo periodo - una volta tornata a 5 mg al giorno di deltacortene. Il dermatologo che le ha viste le ha definite una dermatite piana diffusa, ma non si è espresso sulle possibili cause.
Grazie
mi scuso in anticipo per la lunghezza del messaggio. Sono una trapiantata rene-pancreas (trapianto avvenuto a novembre 2010) e tra le altre cose prendo immunosoppressori (tacrolimo e cortisone).
Le scrivo perché da un anno e mezzo risulto positivizzata all'EBV (Virus Epstein-Barr - genoma (DNA) (METODO Real-Time PCR) siero/plasma, con una carica virale rilevata oscillante, fino a dicembre scorso, tra le 22mila e le 55mila copie/mL).
Per far fronte al problema, inizialmente i dottori che mi seguono nel post-trapianto mi hanno diminuito gli immunosoppressori (sia il deltacortene, ridotto a 2,5 mg, che il tacrolimo, con sospensione totale del Myfortic). Dopo un forte aumento del cortisone (da 2,5 a 10 mg al giorno di deltacortene) e un ricovero avvenuto tre mesi fa per una spiccata eosinofilia (analisi di dicembre 2016)
Leucociti 8,25 10^3/μL 4,0 - 11,0
G.neutrofili % 52.9 % 40,0 - 75,0
---->Linfociti % 18.2 * % 20,0 - 50,0
Monociti % 5.5 % 2,0 - 13,0
--->G.eosinofili % 22.1 * % fino a 7,0
--->G.basofili % 1.3 * % fino a 1,0
G.neutrofili 4.37 10^3/μL 1,8 - 7,5
Linfociti 1.50 10^3/μL 0,9 - 5,0
Monociti 0.45 10^3/μL 0,1 - 1,0
--->G.eosinofili 1.82 * 10^3/μL fino a 0,7
--->G.basofili 0.11 * 10^3/μL fino a 0,1
e Virus Epstein-Barr - genoma (DNA) (METODO Real-Time PCR) siero/plasma
RILEVATO - Carica virale 51.000 copie/mL (<500 non rilevato // 500 - 10.000.000 rilevato)
4,7 Log copie/mL (<2,7 non rilevato // 2,7 - 7,0 rilevato)
mi sono stati prescritti per tre mesi 450 mg di valganciclovir al giorno (un tentativo, perché in alcuni casi pare abbia funzionato) e 5 mg al giorno di cortisone (con relativa riduzione dell'altro immunosoppressore): all'inizio è sembrato funzionare (ricerca EBV a febbraio, carica rilevata 18mila ed eosinofili 4,3% su leucociti totali 8,8), invece nelle ultime analisi del 25 marzo una brutta sorpresa:
Virus Epstein-Barr - genoma (DNA) (METODO Real-Time PCR) siero/plasma
RILEVATO - Carica virale 93.300 copie/mL (<500 non rilevato // 500 - 10.000.000 rilevato)
5,0 Log copie/mL (<2,7 non rilevato // 2,7 - 7,0 rilevato)
Quali potrebbero essere le cause di questo incremento? Esiste un modo per aiutare il mio corpo a combattere questo virus?
Vorrei inoltre sapere se all'ebv è possibile associare sia l'eosinofilia (purtroppo non mi è stato prescritto l'emocromo nelle analisi del 25 marzo, ma i due valori mi sembrano procedere in parallelo) che un rash cutaneo. Dalla scorsa estate, infatti, mi sono comparse delle bollicine, più che altro evidenti al tatto, su braccia e spalle: sono quasi scomparse quando, a dicembre mi era stato quadruplicato il cortisone, ma sono tornate - e stanno aumentando in questo periodo - una volta tornata a 5 mg al giorno di deltacortene. Il dermatologo che le ha viste le ha definite una dermatite piana diffusa, ma non si è espresso sulle possibili cause.
Grazie
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
è frequente nei trapiantati che ovviamente sono in terapia con farmaci immunomodulanti una infezione cronica da EBV.
Dei farmaci immunomodulanti lei non può fare a meno, a pena del rigetto del trapianto o del deterioramento della funzionalità renale.
E' necessario trovare un buon compromesso tra la terapia immunomodulante e la carica virale dell'EBV.
La eosinofilia potrebbe essere di rebound alla sospensione improvisa del cortisone, tenendo conto che il suo asse ipotalamo - ipofisi - surrene era sicuramente soppresso o ridotto nella sua funzionalità dalla precedente terapia cortisonica.
Anche se è noto che le infezioni virali croniche, come la sua, inducono iperosinofilia secondaria.
Il Valganciclovir è un profarmaco del Ganciclovir studiato, nei trapiantati di rene, per la profilassi delle infezioni da CMV.
Ancorchè il CMV e l'EBV appartengano agli Herpesvrirus, non vi sono studi ampi sul Valganciclovir nel controllo delle infezioni croniche da EBV e soprattutto sulla insorgenza di resistenza.
Inoltre nel trapiantato di rene esiste un protocollo specifico per l'induzione e il mantenimento della viremia a livelli non pericolosi di CMV: tale protocollo non è validato per EBV e perciò potrebbe pure essere applicato ma è OFF LABEL.
In quanto alla dermatite credo che sia in correlazione con l'ipereosinofilia, e sicuramente alla presenza di iper IgE di cui lei probabilmente è portatore.
Quindi è bene che rifaccia un emocromo completo per la valutazione complessiva (è stata una grave negligenza non prescrivere un esame così banale come l'emocromo il 25) e anche un PRIST per verificare una sindrome da iper IgE.
Mi tenga al corrente se le faccia piacere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
è frequente nei trapiantati che ovviamente sono in terapia con farmaci immunomodulanti una infezione cronica da EBV.
Dei farmaci immunomodulanti lei non può fare a meno, a pena del rigetto del trapianto o del deterioramento della funzionalità renale.
E' necessario trovare un buon compromesso tra la terapia immunomodulante e la carica virale dell'EBV.
La eosinofilia potrebbe essere di rebound alla sospensione improvisa del cortisone, tenendo conto che il suo asse ipotalamo - ipofisi - surrene era sicuramente soppresso o ridotto nella sua funzionalità dalla precedente terapia cortisonica.
Anche se è noto che le infezioni virali croniche, come la sua, inducono iperosinofilia secondaria.
Il Valganciclovir è un profarmaco del Ganciclovir studiato, nei trapiantati di rene, per la profilassi delle infezioni da CMV.
Ancorchè il CMV e l'EBV appartengano agli Herpesvrirus, non vi sono studi ampi sul Valganciclovir nel controllo delle infezioni croniche da EBV e soprattutto sulla insorgenza di resistenza.
Inoltre nel trapiantato di rene esiste un protocollo specifico per l'induzione e il mantenimento della viremia a livelli non pericolosi di CMV: tale protocollo non è validato per EBV e perciò potrebbe pure essere applicato ma è OFF LABEL.
In quanto alla dermatite credo che sia in correlazione con l'ipereosinofilia, e sicuramente alla presenza di iper IgE di cui lei probabilmente è portatore.
Quindi è bene che rifaccia un emocromo completo per la valutazione complessiva (è stata una grave negligenza non prescrivere un esame così banale come l'emocromo il 25) e anche un PRIST per verificare una sindrome da iper IgE.
Mi tenga al corrente se le faccia piacere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Gentile dott. Caldarola,
la ringrazio molto per la risposta. In realtà a ottobre mi è stato prescritto l'esame delle immunoglobuline, per escludere l'allergia tra le cause dell'ipereosinofilia, con i seguenti risultati:
IgA 199 mg/dL (70-400)
IgG 1390 mg/dL (700-1600)
IgM 238* mg/dL (40-230)
IgE 7* U/mL (50-120)
Quanto al PRIST non c'è stato verso di farmelo prescrivere: i miei dottori sostengono che non darebbe alcun esito utile, visti i farmaci che prendo.
Di certo farò al più presto un emocromo, ma la cosa preoccupante è che ormai la mia terapia è ridotta all'osso: non so proprio in che modo potrebbe calare la carica dell'ebv...
Grazie ancora, un caro saluto
la ringrazio molto per la risposta. In realtà a ottobre mi è stato prescritto l'esame delle immunoglobuline, per escludere l'allergia tra le cause dell'ipereosinofilia, con i seguenti risultati:
IgA 199 mg/dL (70-400)
IgG 1390 mg/dL (700-1600)
IgM 238* mg/dL (40-230)
IgE 7* U/mL (50-120)
Quanto al PRIST non c'è stato verso di farmelo prescrivere: i miei dottori sostengono che non darebbe alcun esito utile, visti i farmaci che prendo.
Di certo farò al più presto un emocromo, ma la cosa preoccupante è che ormai la mia terapia è ridotta all'osso: non so proprio in che modo potrebbe calare la carica dell'ebv...
Grazie ancora, un caro saluto
[#3]
Medico Chirurgo
ma guardi anche se la viremia la tiene alta, se non ha sintomi non deve preoccuparsi più di tanto.
Controllarla periodicamente questo si.
Il dosaggio delle Ig è del tutto normale e le IgE sono ovviamente basse per il cortisone.
Il problema è che l'EBV è tenuto sotto controllo dalla immunità cellulo mediata e poco da quella umorale ed è proprio sualla immunità cellulo mediata che vanno ad agire i farmaci anti rigetto. Questo spiega la cronicizzazione dell'infezione.
Rifaccia comunque l'emocromo.
Io resto a disposizione nel caso abbia voglia di ricontattarmi.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
Controllarla periodicamente questo si.
Il dosaggio delle Ig è del tutto normale e le IgE sono ovviamente basse per il cortisone.
Il problema è che l'EBV è tenuto sotto controllo dalla immunità cellulo mediata e poco da quella umorale ed è proprio sualla immunità cellulo mediata che vanno ad agire i farmaci anti rigetto. Questo spiega la cronicizzazione dell'infezione.
Rifaccia comunque l'emocromo.
Io resto a disposizione nel caso abbia voglia di ricontattarmi.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 05/04/2017.
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